Il club delle lettrici compulsive

I misteri di Borgoladro – Filippo Semplici

I misteri di Borgoladro Book Cover I misteri di Borgoladro
Filippo Semplici
Thriller, Horror
Newton Compton
2020
Digitale - Cartaceo
288

Una tranquilla vacanza sta per trasformarsi in un vero e proprio incubo.

Quando Orlando parte per un viaggio in Toscana insieme a Elise, la sua compagna, ha tanti propositi per passare dei giorni all’insegna del divertimento: non vede l’ora di dedicarsi al buon vino, al cibo genuino e all’esplorazione di luoghi fuori dalle rotte turistiche consuete. Ma sulla strada, durante una sosta nel piccolo paese di Borgoladro, l’allegria lascia spazio al sospetto. Nel piccolo insediamento di case arroccato sulle colline e abitato da vecchi pensionati si respira un’atmosfera sinistra. Difficile capirne la ragione: ma a un certo punto è chiaro che Orlando ed Elise non sono ospiti graditi e ben presto la vacanza rilassante tanto agognata si trasforma in un incubo da cui sembra impossibile svegliarsi…

Chi ha detto che la provincia sia rassicurante?
Nel piccolo paese di Borgoladro nulla è come sembra.

I misteri di Borgoladro è un libro che mi resterà impresso per molto tempo. L’autore, Filippo Semplici, ha ideato una storia che lascia il lettore a bocca aperta. Un thriller, per certi versi horror, crudo, terribile e scioccante.

Termini che possono sembrare negativi e critici, ma non quando si parla di questo genere di romanzi.

Ho letteralmente tremato sotto le coperte, mentre leggevo di Orlando e della sua fidanzata Elise capitati per caso e per pura sfortuna in un paese disabitato, o quasi.

Un borgo toscano dall’aspetto desolato e marcio, abbandonato e sperduto, come le anime dei suoi pochi abitanti rimasti.
Le atmosfere tetre e inquietanti mi hanno permesso di vivere appieno le vicende descritte nel libro e di patire con i due protagonisti.

Orlando ed Elise, due ragazzi innamorati e belli, semplici con i loro difetti comuni e perfettamente normali, proprio per questo resi ancora più umani.

Ritengo non sia facile scrivere di questi argomenti senza cadere nello scontato e nell’inverosimile, quasi nel tragicomico, invece l’autore riesce sempre a cavarsela con esperienza. La storia è scritta bene, le scene sono chiare e s’immaginano con facilità, le descrizioni del paese e le azioni dei personaggi avvolgono il lettore, quasi trascinandolo nel baratro insieme a loro.

Il protagonista maschile, Orlando, nel corso del libro affronta un cambiamento che lo fa sembrare una persona completamente diversa rispetto l’inizio della storia. Anche qui, lo scrittore è riuscito a darci una visuale e un perché di questa metamorfosi, che affonda le radici nel racconto e ne giustifica le azioni.

Pertanto, che dire? Non leggete I misteri di Borgoladro se non volete fare un’esperienza sconvolgente, non leggetelo se non volete provare emozioni forti.

Per il resto, leggetelo. Io, però, vi ho avvertito!

Ps: ovviamente sono ironica e ne consiglio vivamente la lettura, salutandovi con un breve pezzo preso dal libro:

Senza un perché, gli venne in mente il vecchio Arturo. Aveva settant’anni ed era alcolizzato. […] Una volta gli aveva chiesto il perché del suo alcolismo, e lui gli aveva risposto con una frase emblematica, che non si era più scordato: Ognuno sceglie il suo veleno.
[…] Ogni uomo sceglieva la propria dannazione, sceglieva il diavolo a cui affidarsi per bruciare all’inferno. Non tutti gli esseri umani erano pronti ad accettare il paradiso.

Complimenti a Filippo Semplici e alla Newton Compton Editori.

Avete letto I misteri di Borgoladro? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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