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I giorni del panda – James Gould-Bourn

I giorni del panda Book Cover I giorni del panda
James Gould-Bourn
Narrativa contemporanea
Mondadori
8 settembre 2020
Cartaceo - Digitale
305

La vita di Danny sta andando a rotoli. Da che la moglie è morta in un incidente stradale, suo figlio Will, undici anni, non spiccica più parola. E a scuola è diventato facile preda dei bulli. Quando perde il lavoro per essere arrivato in ritardo, Danny è colto dal panico. Deve trovare una soluzione alla svelta per non finire in mezzo a una strada, come ha già pronosticato più volte il suo rude proprietario di casa. Un giorno, vagando senza meta in un parco nelle vicinanze, si ferma a osservare alcuni artisti di strada e con gli ultimi spicci che possiede decide di acquistare un improbabile costume da panda e inizia a ballare nel parco. Krystal, abile ballerina di pole dance dai modi ruvidi ma di buon cuore, prima lo prende in giro, poi però lo incoraggia a insistere. E Danny non molla. Finché un giorno, mentre si esibisce senza racimolare un centesimo, vede suo figlio insieme ad alcuni ragazzi che lo deridono pesantemente. Nel suo goffo costume da panda Danny scatta in difesa di Will che, per la prima volta dopo un anno, parla. Senza rivelare la propria identità per paura che il figlio si rifugi nuovamente nel mutismo, Danny inizia una bellissima conversazione con lui scrivendogli frasi su un blocchetto e tra i due nasce un'amicizia che permette a Will di sciogliere a poco a poco il suo dolore. Ma cosa succederà quando il ragazzo scoprirà che il panda è suo padre? E ce la farà Danny a venir fuori dal pantano in cui si è cacciato?

Attraverso una sfilata di personaggi e situazioni stravaganti, divertenti, commoventi, I giorni del panda è un romanzo che si muove perfettamente a suo agio sulla difficile linea di confine tra comicità e commozione.

Oggi partecipiamo al review party di I giorni del panda, un libro di James Gould-Bourn pubblicato in Italia da Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare anche le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più precisa del libro.

I giorni del panda

Danny è un giovane padre che ha perso da poco la moglie. Will, il figlio, a causa di questo trauma soffre di mutismo selettivo. Come se non bastasse, Danny perde il lavoro e viene minacciato dal padrone di casa non solo di sfratto ma anche di danni fisici se non dovesse pagare entro un mese dall’avvertimento.

Ho iniziato a leggere il libro dopo averne visto la sinossi, immaginandomi di trovare una storia strappalacrime, dove la tragedia l’avrebbe fatta da padrona e dove i sentimenti di disfatta e di tristezza avrebbero prevalso sul resto.

Invece, quello che ho trovato è stato un libro simpatico, carico di ironia e che mi ha addirittura fatta ridere in più punti. Ci sono dei brani in cui davvero mi sono divertita, perché le immagini che l’autore evoca sono esilaranti.

Danny, nella disperazione di essere rimasto senza lavoro, decide di travestirsi da panda e di lavorare come artista di strada, ma si rende immediatamente conto di non saper fare nulla.

Era un aspetto dei londinesi che Danny adorava; nulla, per quanto assurdo, poteva turbarli; anzi più una cosa era strana, più erano inclini a ignorarla.

Decide quindi di farsi aiutare da Krystal, una ballerina di lap dance che gli insegnerà i primi passi per  iniziare a ballare.

I duetti tra Krystal e Danni sono davvero divertentissimi. Ci sono dei momenti veramente molto comici, cosa che non ti aspetti dopo la lettura della trama.

Perché sei vestito da puzzola? […] Ehi, Puzzola. Uomo-puzzola. Puzzoletta. Puzzetta!

Non si chiama metro gnomo, cretino…

Questo non ha fatto altro che farmi valutare il romanzo in maniera molto positiva. È ovvio che la tragedia di aver perso la moglie e madre e il mutismo selettivo del ragazzo sono dei temi molto importanti e sempre costantemente presenti nella trama, ma non sono trattati in maniera patetica o tragica, ma con leggerezza senza essere banalizzati, come se lo scopo dell’autore fosse semplicemente quello di far divertire il lettore dando però segnali forti su temi come appunto il mutismo selettivo di cui soffre il ragazzino e soprattutto il bullismo di cui è vittima.

Quello che traspare dalle pagine del libro è che, a volte, per uscire da situazioni apparentemente senza aperture, basta avere l’aiuto di qualcosa o di qualcuno del tutto inaspettato.

Quando capitano cose orribili che sfuggono alla nostra comprensione, a volte solo qualcosa di altrettanto inaspettato può aiutarci a dare un senso all’accaduto.

Il bullismo viene presentato in modo tale da far capire che spesso i bulli sono a loro volta delle vittime e che nascondono una verità troppo dolorosa dietro il loro essere cattivi e tosti per non far trasparire la loro tristezza e la loro angoscia.

I personaggi sono molto ben costruiti. Danny è un padre distrutto dal dolore della perdita della moglie che non sa come comportarsi con il figlio. Non riesce a trovare la chiave per poter entrare nella fortezza che Will si è costruito intorno a sé, ma affronta comunque la vita con ironia.

Will è un ragazzino problematico, dolce sensibile e anche molto simpatico, Non riesce a parlare con il padre, con cui non riesce a esprimersi e a sfogare la sua tristezza ma riesce a farlo con uno sconosciuto travestito da panda.

La verità è che mi sentivo a mio agio a parlare con quel peluche perché a differenza di tutti gli altri – amici, parenti, insegnanti – Colin non voleva cambiarmi. Non fingeva di capire come mi sentissi. Non si aspettava che tornassi quello di prima.

Krystal è una ragazza tosta, coraggiosa e soprattutto molto ironica e le battute argute di cui è vittima il povero Danny ne sono la prova.

Insomma, mi sono divertita moltissimo a leggere questo libro. Ho fatto il tifo per Danny, ho odiato El Magnifico, ho adorato Krystal, ma anche Ivan e Mo e ho provato tenerezza nei confronti di Mark. Per conoscere i personaggi di cui vi ho parlato non dovete far altro che leggere il libro! ,

State tranquilli, si tratta di una lettura da fare in estate, senza pretese, perché leggera e divertente ma non banale che vi farà sorridere e vi divertirà.

Avete letto I giorni del panda? Parliamone insieme!

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

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