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Harry Potter e la camera dei segreti – J.K. Rowling

Harry Potter e la camera dei segreti Book Cover Harry Potter e la camera dei segreti
Harry Potter
J.K. Rowling
Fantasy
Salani
1999
Digitale - Cartaceo
307

Harry Potter è ormai celebre: durante il primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sconfitto il terribile Voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di gloria. Ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola: un incantesimo che colpisce i compagni di Harry uno dopo l'altro, e che sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa Camera dei Segreti. Harry e i suoi amici sfideranno oscure magie e terribili mostri, parleranno con i gufi e viaggeranno in automobili volanti, in un percorso magico dal ritmo incalzante e dalla sequenza infinita, come da scatole cinesi. 

 

Harry Potter e la camera dei segreti – J.K. Rowling

Siete pronti per tornare ad Hogwarts? Ecco la mia recensione di Harry Potter e la camera dei segreti.

L’estate per Harry Potter è quasi finita e finalmente è quasi arrivato il momento di tornare ad Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria che frequenta da quando ha scoperto di essere un mago.
Nonostante ciò, Harry non può fare a meno di notare, con tristezza, come nessuno dei suoi amici si sia fatto vivo durante la noiosa estate passata a casa degli zii Dursley. Gli zii di Harry, Vernon e Petunia, mal sopportano di dover tenere Harry a casa con loro e a causa delle loro rigide regole che vietano addirittura che si pronunci la parola “magia”, Harry non può fare i compiti o  permettere ad Edwige, la sua civetta, di uscire a sgranchirsi le ali.

Durante una serata importante per gli affari della ditta di trapani di zio Vernon, Harry viene confinato in camera sua e obbligato a restare in silenzio. Tuttavia, in camera sua, trova una strana creatura con enormi occhi e grandi orecchie da pipistrello.

Avrebbe voluto chiedere: ‘Che cosa sei?’, ma pensando che suonasse poco gentile disse invece: «Chi sei?»
«Dobby, signore. Solo Dobby, l’elfo domestico» disse la creatura.

Dobby chiede ad Harry di non tornare ad Hogwarts perché, sostiene, se tornerà, si troverà in mortale pericolo. Harry cerca di spiegare a Dobby che non può non tornare ad Hogwarts perché gli zii non capiscono il suo essere mago. Nonostante le spiegazioni di Harry, Dobby non vuole sentire ragioni e siccome non riesce a convincere il ragazzo a promettere di non tornare a scuola, combina un vero e proprio disastro, facendo ricadere la colpa su Harry.

Harry viene messo in punizione, con tanto di sbarre alle finestre e gattaiola alla porta per i pasti.

Inaspettatamente però, tre giorni dopo la sua “incarcerazione”, viene liberato dai fratelli Weasley, che preoccupati per non aver mai ricevuto risposta alle lettere, si sono precipitati in suo aiuto, a bordo di un’auto volante.

Con la Ford Anglia del signor Weasley, Harry riesce a fuggire da casa degli zii e si ritrova alla Tana, dove per la prima volta, avrà modo di vedere come vive davvero una famiglia di maghi.

Dopo l’incontro con il nuovo professore di Difesa Contro le Arti Oscure, Gilderoy Allock e lo scontro con il signor Malfoy a Diagon Alley, arriva il momento per Harry, Ron e tutta la combriccola, di tornare a Hogwarts. I Wesley, perennemente in ritardo, si ritrovano a King’s Cross per attraversare la colonna che porta al binario 9 e ¾. È la prima volta per Ginny, i gemelli sono confusionari e il momento è concitato come sempre. Harry e Ron si ritrovano per ultimi ad attraversare, quando SBAM! La barriera è chiusa e loro si ritrovano tagliati fuori. Il treno ormai è perso, dei signori Weasley non c’è traccia… che fare quindi? La macchina!

L’arrivo ad Hogwarts non è dei più comodi ed Harry e Ron atterrano sul platano picchiatore (o salice schiaffeggiante nella nuova traduzione… no scusate! Proprio non ce la faccio. Sono troppo vecchia per questi cambiamenti drastici!).

Il risultato della loro bravata è una punizione per entrambi e una bacchetta rotta per Ron. Ma il peggio deve ancora arrivare: Molly invia una strillettera a Ron.

Ron allungò una mano tremante, prese la busta dal becco di Errol e la aprì. Neville si tappò le orecchie con le dita. Dopo una frazione di secondo, Harry capì perché. Per un attimo pensò che la lettera fosse esplosa; un ruggito riempi l’immensa sala facendo cadere la polvere dai soffitti.
«…RUBARE LA MACCHINA! NON MI AVREBBE SORPRESO SE TI AVESSERO ESPULSO! ASPETTA CHE TI PRENDA! NON HAI PENSATO NEANCHE PER UN ISTANTE A QUEL CHE ABBIAMO PASSATO TUO PADRE E IO QUANDO ABBIAMO VISTO CHE NON C’ERA PIÙ…»
Le urla di mamma Weasley, cento volte più acute del normale, fecero tremare piatti e cucchiai sul tavolo e rimbombarono assordanti tra le mura di pietra. […]

La strillettera cinematografica (fonte google)

«…ASSOLUTAMENTE DISGUSTATA! IN UFFICIO TUO PADRE VERRÀ SOTTOPOSTO A UN’INCHIESTA! È TUTTA COLPA TUA, E SE PROVI A FARE UN ALTRO PASSO FALSO TI RIPORTIAMO DRITTO FILATO A CASA!»
Cadde un silenzio assoluto. La busta rossa, caduta dalla mano di Ron, prese fuoco e si contorse fino a ridursi in cenere.

Durante la punizione con Allock, Harry improvvisamente sente una voce:

Era una voce, una voce che gelava il sangue, una voce così velenosa da togliere il respiro, una voce gelida come il ghiaccio.
«Vieni… vieni da me… Ti squarterò… Ti farò a pezzi… Ti ucciderò…»

Solo lui la sente, ne parla con Ron ma non danno peso alla cosa, fino a quando, tornando dalla festa di complemorte di Nick Quasi-Senza-Testa con Ron ed Hermione, Harry non la sente di nuovo. Seguendo il suono, i tre si ritrovano nel corridoio del terzo piano.

Ma d’un tratto Hermione ebbe un soprassalto e indicò l’estremità del corridoio.
«Guardate
Sulla parete davanti a loro luccicava qualcosa. Si avvicinarono lentamente, scrutando le tenebre. Sulla parete tra le due finestre, era stata dipinta una scritta a lettere cubitali e luccicava alla luce delle torce.
LA CAMERA DEI SEGRETI È STATA APERTA
TEMETE, NEMICI DELL’EREDE

La scritta sul muro di Hogwarts

Trovano anche la povera Mrs Purr, la gatta di Gazza, pietrificata.

La voce si sparge in fretta. La leggendaria Camera dei Segreti, costruita da Salazar Serpeverde esiste davvero? Chi è l’erede di Serpeverde?

Intanto le misteriose pietrificazioni continuano a spese di Nick Quasi-Senza-Testa e Justin Finch-Fletchley.

Anche i misteriosi incidenti ai danni di Harry proseguono, come ad esempio, il bolide fellone che ha “movimentato” la prima partita di Quiddich dei Grifondoro contro Serpeverde.

Chi c’è dietro? Perché?

I misteri si susseguono in una storia avvincente e piena di colpi di scena: lingue misteriose, nuove pozioni, strambi fantasmi, nuove creature, Club dei duellanti, feste di San Valentino e feste di complemorte. Se volete saperne di più, dovrete leggere il libro.

in Harry Potter e la camera dei segreti, Harry e i suoi amici ancora una volta saranno messi alla prova da un nemico silenzioso e potenzialmente letale. In questo libro si vengono a scoprire altri dettagli sul passato di un bel po’ di personaggi che abbiamo iniziato ad amare con il primo libro (trovate la recensione di Harry Potter e la pietra filosofale qui).

Harry sta crescendo e inizia a farsi delle domande, su di sé, sul suo passato, sulle scelte che ha fatto fino a quel momento.

Da evidenziare, in Harry Potter e la camera dei segreti, è il personaggio di Ginny che inizia finalmente a trovare un suo spazio all’interno della storia. Logicamente, anche lei ha gli sconvolgenti capelli rossi che caratterizzano la famiglia Weasley ed è una grande, grande fan di Harry.

L’atmosfera del libro, pur rimanendo fiabesca, inizia ad incupirsi un pochino e i cattivi iniziano ad essere cattivi sul serio anche se, ai miei occhi, sono perfetti. Sono cattivi decisamente adorabili!

Non si può non amare questo libro. I temi trattati sono tantissimi, a partire dalla purezza della razza (maghi mezzosangue contro maghi purosangue) e al razzismo che ne deriva, alla tolleranza per arrivare all’importanza delle nostre scelte personali che, come dice Silente, fanno la differenza.

«[…] Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità»

 

Ecco la mandragola in questa foto scattata da me in occasione della mia visita ai Warner Bros Studios a Los Angeles
Ecco la mandragola, in questa foto scattata da me in occasione della mia visita ai Warner Bros Studios a Los Angeles

Della saga fanno parte:

Harry Potter e la Pietra filosofale
Harry Potter e la camera dei segreti
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Harry Potter e il calice di fuoco
Harry Potter e l’ordine della fenice
Harry Potter e il principe mezzosangue
Harry Potter e i doni della morte

 

Avete letto Harry Potter e la camera dei segreti? Vi aspetto sulla nostra pagina Facebook per parlarne insieme.

 

 

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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