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Harry Potter e il prigioniero di Azkaban – J.K. Rowling

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban Book Cover Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Harry Potter
J.K. Rowling
Fantasy
Salani Edizioni
2000
Digitale - Cartaceo
366

Tra colpi di scena, mappe stregate e ippogrifi scontrosi, zie volanti e libri che mordono, Harry Potter conduce il lettore nel terzo capitolo delle sue avventure. Harry, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, è questa volta alle prese con un famigerato assassino che, evaso dalla terribile prigione di Azkaban, gli sta dando la caccia per ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la Scuola di Magia, nemmeno gli amici più cari potranno aiutarlo, almeno fino a quando si nasconderà tra di loro un traditore... 

 

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban – J.K. Rowling

Oggi parliamo del terzo capitolo della saga del mio cuore: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.

Harry passa la solita brutta estate a casa degli zii. I Dursley, al solito, hanno sequestrato i libri di Harry che si trova costretto a fare i compiti di nascosto.

Il giorno del suo compleanno, insieme a regali e biglietti da parte degli amici Ron ed Hermione, riceve anche la lettera ufficiale di convocazione per nuovo anno scolastico, insieme ad una comunicazione della professoressa McGranitt:

Gli studenti del terzo anno hanno il permesso di visitare il villaggio di Hogsmeade in alcuni finesettimana stabiliti. La preghiamo di restituirei l’autorizzazione allegata, firmata da un genitore o da un tutore.

 Questo per Harry potrebbe essere un gran problema. Chiede a zio Vernon di firmargli l’autorizzazione, ma lui decide di “ricattare” Harry: firmerà l’autorizzazione solo se Harry si comporterà bene con zia Marge, la sorella di Vernon, durante la sua settimana di permanenza in casa con loro.

La settimana trascorre lenta ma Harry riesce a resistere all’impulso di rispondere alle provocazioni di zia Marge. L’ultima sera della vacanza di Marge però, la situazione precipita.

«Non sono morti in un incidente!» esclamò Harry scattando in piedi.
«Sono morti in un incidente, piccolo perfido bugiardo, e ti hanno scaricato come un fardello sulle spalle dei loro bravi, operosi parenti!» strillò zia Marge furiosa. «Sei un insolente, ingrato moccioso…»
Ma zia Marge all’improvviso tacque. Per un attimo, fu come se le mancassero le parole. Sembrava gonfia di una rabbia inesprimibile, una rabbia che continuava a premere, a premere da dentro. Il suo faccione rosso cominciò ad allargarsi, i suoi occhietti presero a sporgere e la sua bocca si stirò a tal punto da impedirle di parlare. Un attimo dopo, parecchi bottoni saltarono dalla giacca di tweed e rimbalzarono sulle pareti. Si stava gonfiando come un pallone mostruoso, con lo stomaco che esplodeva dalla gonna di tweed e le dita simili a salsicce.

Harry recupera al volo il baule con i suoi effetti personali e scappa di casa. Ormai abbastanza lontano, decide di fermarsi per riprendere fiato e riflettere sul da farsi quando, improvvisamente, si sente osservato. C’è qualcosa di molto grosso, con occhi scintillanti, che lo fissa dalla soglia di un garage… Harry, spaventato indietreggia quando inciampa nel baule e cade. BAM! All’improvviso, un grosso autobus viola a tre piani si materializza davanti ad Harry. La scritta sul bus recita: Il Nottetempo.

Per un attimo Harry si chiese se la caduta lo avesse rimbambito. Poi un autista in uniforme viola balzò giù dal pullman e prese a parlare ad alta voce nella notte.
«Benvenuti sul Nottetempo, mezzo di trasporto di emergenza per maghi e streghe in difficoltà. Allungate la bacchetta, salite a bordo e vi portiamo dove volete. […]»

 A bordo nel Nottetempo, Harry coglie una notizia allarmante: qualcuno, tale Sirius Black, è scappato da Azkaban, l’impenetrabile prigione dei maghi con una fama sinistra, ma non dà troppo peso alla cosa.

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Il Sirius cinematografico, magnificamente reso da Gary Oldman – Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

Dopo un rocambolesco viaggio sul Nottetempo, Harry si fa lasciare a Diagon Alley dove trova ad aspettarlo nientepopodimeno che Cornelius Caramell, il ministro della magia.
Caramell rassicura Harry sul fatto che non ci sarà alcuna punizione per aver gonfiato zia Marge e stabilisce che prenda una stanza al Paiolo Magico per il resto delle vacanze estive.
Harry, strabiliato dalla reazione di Caramell o meglio, dalla sua assoluta mancanza di reazioni, rimane quindi al Paiolo Magico, con la promessa di restare a Diagon Alley e non vagare per la Londra babbana.

Harry trascorre giorni spensierati attendendo l’arrivo dei suoi amici per le solite compere pre-scuola.
La notizia della fuga di Sirius Black capeggia ancora sulla Gazzetta del Profeta, il giornale dei maghi. Nessuno sa dove si trovi e che cosa stia combinando.

Finalmente arrivano Ron ed Hermione. Ron, reduce da una vacanza premio in Egitto con tutta la famiglia, decide di portare a far vedere da qualcuno Crosta, il suo topo. Il topo ha tutta l’aria di non stare bene per cui i tre amici si recano al Serraglio Stregato, dove Ron acquista un rimedio per Crosta ed Hermione compra un gatto brutto e rosso.

La sera prima della partenza, Harry sente i signori Weasley parlare e scopre alcuni fatti inquietantissimi. Pare infatti che Sirius Black stia cercando proprio lui!

«Molly, quante volte te lo devo ripetere? Non era scritto sui giornali perché Caramell ha voluto che non si sapesse, ma Caramell è andato ad Azkaban la notte della fuga di Black. Le guardie gli hanno detto che Black negli ultimi giorni parlava nel sonno. Diceva sempre le stesse cose… ‘è a Hogwarts… è a Hogwarts…’ Black è incontrollabile, Molly, e vuole Harry morto. Secondo me, è convinto che l’assassinio di Harry riporterà al potere Tu-Sai-Chi. Black ha perso tutto la notte in cui Harry ha fermato Tu-Sai-Chi, e ha avuto dodici anni di solitudine ad Azkaban per meditarci sopra…»

È il momento della partenza per Hogwarts. Con le auto fornite dal Ministero della Magia, Harry, Hermione e tutti i Weasley si recano a King’s Cross per prendere il treno che li riporterà a scuola.
L’unico scompartimento che trovano i tre è già occupato da un uomo che dorme. Hermione, leggendo il nome sulla valigia, scopre che si tratta del professor R.J. Lupin.

Il viaggio inizia tranquillo quando, ad un certo punto, il treno improvvisamente si ferma per far salire qualcuno.

In piedi sulla soglia, illuminata dalle fiammelle danzanti nella mano di Lupin, c’era una figura ammantata che torreggiava fino al soffitto. Aveva il volto completamente nascosto dal cappuccio. Gli occhi di Harry sfrecciarono in basso, e quello che vide gli diede una stretta allo stomaco. Una mano spuntava dal mantello, ed era scintillante, grigiastra, viscida e rugosa, come una cosa morta rimasta troppo a lungo nell’acqua…

[…]

Poi la cosa, quale che fosse, trasse un lungo, lento, incerto sospiro, come se cercasse di respirare qualcosa di più dell’aria.
Un freddo intenso calò su di loro. Harry sentì il respiro mozzarsi nel petto. Il freddo penetrò fin sotto la pelle. Era dentro di lui, s’insinuava fino al cuore…

Harry riprende i sensi. È l’unico ad essere svenuto. Il professor Lupin spiega che la figura incappucciata che ha creato quella sensazione di infelicità in tutti è un dissennatore, una delle guardie di Azkaban, alla ricerca di Sirius Black.

Il treno approda alla stazione e gli studenti si avviano verso la scuola.

Iniziano le lezioni e c’è subito una sorpresa: Hagrid è stato promosso da guardiacaccia a insegnante di Cura delle Creature Magiche.

Durante la prima lezione di Hagrid, Harry fa la conoscenza di Fierobecco, un gigantesco ippogrifo. Ci sono delle regole per approcciarsi agli ippogrifi e Malfoy, l’acerrimo nemico di Harry, fa il gradasso e viene ferito ad un braccio. Hagrid la pagherà cara, conoscendo l’indole vendicativa della famiglia Malfoy?

Iniziano anche nuove lezioni. Harry, Ron ed Hermione prendono parte alle lezioni di Divinazioni, tenute dalla professoressa Cooman, una stramba signora con grandi occhiali e ricoperta di collane e perline. La professoressa Cooman è famosa per predire la morte di uno dei suoi alunni tutti gli anni e chi si presta meglio di Harry Potter?

«Il Gramo, mio caro, il Gramo!» esclamò la professoressa Cooman, stupita che Harry non avesse capito. «Il cane fantasma gigante che infesta i cimiteri! Caro ragazzo, è un presagio… il peggior presagio di morte

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Il Gramo nella tazza di Harry, dal film Harry Potter e il prigioniero di Azkaban

 Sirius Black verrà catturato e riportato ad Azkaban? Chi ha mandato un costoso regalo ad Harry? Perché Grattastinchi, il gatto di Hermione, ce l’ha così tanto con Crosta? Quale segreto nasconde Hermione?

Per saperne di più, non vi resta che leggere Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.

Questo terzo libro della saga è l’ultimo considerabile per bambini. L’atmosfera si incupisce ancora di più, le forze del male si stanno decisamente riorganizzando e Harry è sempre più in pericolo.

Di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, ho adorato come sempre tutti i personaggi ma il mio preferito in assoluto è il professor Lupin. Ancora una volta la Rowling si aggancia ad uno dei suoi personaggi per mettere in evidenza il tema della diversità, della paura immotivata di ciò che non si conosce.
Lupin dimostra, nonostante tutto, di essere uno dei migliori professori di Difesa Contro le Arti Oscure di sempre. Trasandato all’apparenza, sa decisamente il fatto suo. Non posso dire di più per non correre il rischio di spoilerare troppo.

Se volete incontrare nuove creature magiche, nuovi nemici e vecchi amici, Harry Potter e il prigionero di Azkaban è il libro che fa per voi.

Della saga fanno parte:

Harry Potter e la Pietra filosofale
Harry Potter e la camera dei segreti
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Harry Potter e il calice di fuoco
Harry Potter e l’ordine della fenice
Harry Potter e il principe mezzosangue
Harry Potter e i doni della morte

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(Fonte immagini: google)

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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