rosa
self publishing
marzo 2017
digitale
165
Julia Frontini, 61 anni, una vita solitaria e piena di delusioni.
Il suo ex marito l'ha lasciata per una donna più giovane, sua figlia si è sposata e vive all'estero per lavoro.
Le uniche cose che le danno davvero la felicità sono le pulizie di casa e il club del libro tutti i mercoledì sera, che frequenta insieme a delle donne che non sopporta nemmeno un pò.
Vive in Viale Ombroso, un quartiere della periferia di Pavia pieno di villette a schiera, dove ogni sera, tutti chiudono le porte delle loro case rimanendo soli. Compresa Julia.
Continua così da anni, la sua vita, tra un'aperitivo con l'amica di sempre, e le mattinate insieme alla vicina quarantacinquenne Rossana.
Fino a che, un giorno, l'arrivo di un maggiolino giallo sconvolge le vite di Viale Ombroso.
Su quel maggiolino c'è Marco Ravelli, il nuovo vicino sessantaquattrenne. Marco è bello, sa di esserlo, e non fa assolutamente nulla per nasconderlo. Soprattutto quando incontrerà Julia, complice una vecchia usanza e una banalissima scusa.
Quell'incontro quasi "obbligato", sarà l'inizio della trasformazione di Julia. Deciderà finalmente che è stanca di piangersi addosso per i fallimenti della sua vita, deciderà che è ora di prendere in mano le redini del gioco e ritornare ad essere la donna brillante che è sempre stata. E, magari, ritrovare l'amore.
Con protagoniste le amiche di sempre di Julia, situazioni imbarazzanti e divertenti, "Ogni giorno viene sera" è un romanzo che parla di rivincita, e del riscatto di una donna che ha davvero ancora tanto da dare in quel suo meraviglioso cuore colmo d'amore.
Ogni giorno viene sera è il nuovissimo romanzo di Giulia Benedetti, pubblicato in self publishing su Amazon a marzo 2017. L’abbiamo letto per voi… e anche per noi.
Come cita la sinossi, la nostra protagonista è Julia Frontini, una sessantunenne un po’ delusa dalla vita amorosa. A risvegliarle gli ormoni arriva il donnaiolo Marco Ravelli, sessantunenne anche lui.
Questo, care lettrici compulsive, è un aspetto che mi ha colpita molto: l’età dei personaggi. Quasi sempre, in questo genere di romanzi, vediamo, anzi, leggiamo, di giovani protagoniste e giovani protagonisti che si intrecciano in trame amorose. In questo caso invece no, e mi è piaciuta molto questa nota di originalità.
Tutto, in Ogni giorno viene sera, scorre molto piacevolmente. La trama è fluida e senza buchi.
I personaggi sono caratterizzati alla perfezione, sia i due protagonisti che i secondari. Non potrete fare a meno di affezionarvi a Julia, così dolce ed elegante nei modi di fare e nell’esprimersi.
Mi è piaciuta anche l’ambientazione principale: Viale Ombroso, con quel nonsoché di esterofilo nella descrizione. L’ho immaginata proprio come Wisteria Lane ( per chi non lo sapesse è la via dove hanno ambientato la serie Desperate Housewives).
Però un appunto lo devo fare. C’è stata una cosa che proprio non mi è piaciuta, ma ammetto che è più una cosa mia personale, piuttosto che un vero e proprio errore della Benedetti, sta di fatto che io non sopporto l’appellativo che va tanto di moda di questi tempi: MILF ( anche qui, per chi lo dovesse usare a sproposito, sappiate che è l’acronimo di Mother I’d Like to Fuck… a voi la traduzione)
Nel libro, uno dei personaggi viene etichettato proprio così e non mi è piaciuto molto, sebbene la caratterizzazione del personaggio si adegui perfettamente.
Concludendo, Ogni giorno viene sera è un romanzo sicuramente da leggere e con il quale passare qualche ora in totale relax alle prese con le vite amorose di due sessantenni.
Complimenti a Giulia Benedetti.
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