Il club delle lettrici compulsive

Fuga impossibile – Emmy Laybourne

Fuga impossibile Book Cover Fuga impossibile
Monument 14 #3
Emmy Laybourne
Distopico
Newton Compton
2019
Digitale - Cartaceo
315

Dopo aver affrontato le terribili minacce di un mondo devastato da tremende catastrofi e intossicato da un gas in grado di ridurre le persone in uno stato bestiale, Dean, Alex e gli altri ragazzi sopravvissuti sono riusciti a mettersi in salvo e a raggiungere il rifugio canadese dove speravano finalmente di trovare un po' di pace. Alcuni di loro sono riusciti a riunirsi alle loro famiglie e tutti stanno facendo piani per il futuro. Ma ora che Niko ha scoperto che Josie è viva, dopo averla creduta morta tanto a lungo, farà di tutto per ritrovarla. Per Josie, però, le cose vanno di male in peggio. Separata dal gruppo, ha rinunciato a ogni speranza di salvezza.

Nel frattempo Astrid, spaventata dall'inquietante interesse che il governo dimostra verso la sua gravidanza, si unisce a Dean, Jake e Niko nella disperata missione di ritrovare Josie. Anche a costo di mettere di nuovo a rischio le loro vite.

Fuga impossibile è il terzo e ultimo libro della trilogia Monument 14 scritta da Emmy Laybourne.

La trilogia è così composta:

  • Dress Your Marines in White (Monument 14, vol. 0.5 . Racconto inedito in Italia)
  • L’esercito dei 14 bambini
  • Jake and the Other Girl (Monument 14, vol. 1.5. Racconto inedito in Italia)
  • Cielo in fiamme
  • What Mario Scietto Says (Monument 14, vol. 2.5. Racconto inedito in Italia)
  • Fuga impossibile

Inutile dirvi che ho divorato anche questo ultimo libro. La Laybourne è davvero brava a mantenere la tensione alta per tutto il libro, praticamente senza mai avere nessun calo. In certi punti è stato davvero angosciante leggere ciò che stava accadendo ai ragazzi di Monument!

Il punto di vista si alterna tra Dean e Josie in una specie di ping pong folle. I due devono affrontare la realtà che li circonda e, decisamente, non è rosea, soprattutto per Josie.

Dean è arrivato in Canada e ha ritrovato Alex e gli altri bambini. Tuttavia, nessuno si sente davvero al sicuro perché girano strane voci su correnti mortali di gas tossico e su esperimenti segreti a cui il governo sottopone chi è stato esposto ai gas e quando si rende conto che questi esperimenti riguardano anche le donne incinte, la sua priorità è portare Astrid via da lì.

Nel frattempo Josie si trova, insieme a Mario Scietto, in un campo “d’accoglienza” per il gruppo 0… E più che un campo di accoglienza, sembra un vero e proprio un campo di concentramento, dove vige la legge del più forte e del più furbo. La spirale di violenza pare stringersi sempre di più intorno a Josie, la quale è pronta a gettare la spugna…

Questo è il tema principale del libro: restare umani.
La perdita di umanità che spinge ad arrendersi agli eventi e a rinunciare addirittura a sopravvivere cerca di condizionare i protagonisti di questo libro fin dalla prima pagina della trilogia. E quando sono gli stessi adulti che invece di proteggere i bambini, li attaccano e li maltrattano in una inutile lotta per la supremazia quando bisognerebbe solo fare fronte comune per restare vivi, la speranza pare proprio solo una parola…
La storia ci ha già messo davanti ad eventi del genere. A dirla tutta, tutti i giorni abbiamo davanti questi esempi e, seppur staccato dalla nostra realtà, questo libro me lo ha ricordato di nuovo. Gli esseri umani possono essere davvero crudeli con i propri simili…

Non voglio dilungarmi sulla trama perché non voglio rovinarvi il gusto della lettura. Ho finito di leggere con le lacrime agli occhi nonostante il finale sia un po’ troppo rapido, con soluzioni che arrivano inaspettatamente proprio al momento giusto. Di alcuni personaggi secondari, poi, si perdono completamente le tracce e questo penalizza un po’ la mia valutazione su questo ultimo libro.

La trilogia, però, merita perché la Laybourne scrive davvero bene ed è riuscita a creare personaggi realistici e coerenti, con ambientazioni minimaliste, ma che creano uno sfondo perfetto per questa distopia.
In Fuga impossibile, il mio personaggio preferito è Josie, senza se e senza ma. La sua lotta interiore è talmente ben descritta che ho provato la stessa sua angoscia, il suo dolore, la sua rabbia. Non si può non fare il tifo per lei.

Avete letto Fuga impossibile? Vi aspetto per commentarlo insieme.

Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.