Il club delle lettrici compulsive

Fuga dal Natale – John Grisham

Fuga dal Natale Book Cover Fuga dal Natale
John Grisham
Romanzo
Mondadori
2001
Digitale - Cartaceo
153

Solo l'anno prima la famiglia Krank aveva speso 6100 dollari per preparare il Natale. Quest'anno papà e mamma Krank si trovano all'aeroporto per salutare, pochi giorni prima di Natale, la figlia Blair in partenza per una missione umanitaria in Perú. Un pensiero un po' folle si insinua in loro: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair?! E se lo saltassero? E se utilizzassero quei 6100 dollari per la crociera ai Caraibi che da anni si sono sempre negati? Basta non andare dal rosticciere (che sollievo evitare la ressa), non invitare nessuno al party (troveranno certo dove andare quegli scrocconi), non montare nessun Frosty sul tetto (operazione, per altro, pericolosa per un uomo di cinquantaquattro anni). Il grande piano è deciso e messo in atto, prima in modo titubante, poi spavaldo. Ma il Natale, con la sua straordinaria potenza consumistica, con la sua ingombrante presenza moralistica, sta per prendersi la più esilarante e sferzante rivincita sui poveri Krank.
Una favola classica dei tempi moderni, un'ironica provocazione che regala momenti di puro divertimento e che ci fa scoprire John Grisham geniale scrittore della commedia umoristica e disincantato osservatore di una tradizione di cui ormai non possiamo fare a meno.

Carissime compulsive, iniziamo con oggi una carrellata di libri a tema natalizio che ci accompagneranno fino alla vigilia di Natale. Il primo libro di cui parliamo è Fuga dal Natale di John Grisham.

Fuga dal Natale è un libro molto spassoso ma che, allo stesso tempo, fa riflettere sulla realtà consumistica che ormai caratterizza le feste.

Vediamolo insieme.

Nelle periferie in America, il Natale è una cosa seria: lucine, decorazioni nei giardini e sui tetti, alberi illuminati,…
I Krank però, non si sentono in vena di festeggiare perché la figlia Blair è in Perù per fare la volontaria e, per la prima volta in ventitré anni, non passerà il Natale a casa.
Luther Krank, dopo aver fatto due conti, si accorge che ogni anno spende in media 6000 dollari tra decorazioni, cene e feste varie di Natale, regali e biglietti di auguri. Decide quindi di boicottare il Natale.

«Il trucco è semplice. Non facciamo Natale. Risparmiamo i soldi, e una volta tanto li spendiamo per noi stessi. Non un centesimo per cibo che non mangeremo, indumenti che non indosseremo o regali di cui nessuno ha bisogno. Non un maledetto centesimo. È un boicottaggio, Nora, un totale boicottaggio del Natale.»
«Mi sembra una cosa orribile.»
«No, è una cosa meravigliosa. Ed è solo per un anno. Prendiamoci una pausa. Blair non c’è. Ma l’anno prossimo sarà qui e potremo rituffarci nel caos natalizio, se è questo che desideri. Dài, Nora, ti prego. Saltiamo Natale, risparmiamo i soldi e andiamo a sguazzare nelle acque dei Caraibi per dieci giorni.»
«Quanto ci costerà?»
«Tremila dollari.»
«Dunque risparmieremo?»
«Assolutamente sì.»
«Quando partiamo?»
«A mezzogiorno, il giorno di Natale.»
Si fissarono l’un l’altro per un bel pezzo.

Nora, all’inizio dubbiosa, si lascia convincere: i Krank non festeggeranno il Natale.

Ma i Krank hanno fatto i conti senza l’oste, ovvero gli implacabili e competitivi vicini di casa. Come possono avere la via meglio addobbata se la casa dei Krank rimane senza decorazioni, triste, vuota e spenta?

I Krank tentano strenuamente di resistere agli attacchi di vicini e amici ma quando Blair chiama avvisando che tornerà in tempo per la cena di Natale, portando a casa per le feste il nuovo fidanzato che non ha mai visto un Natale americano, beh… la situazione cambia in modo inaspettato.

Ci saranno esilaranti episodi, ma anche numerosi spunti di riflessioni in questo libro così diverso per John Grisham, che ci ha abituati a libri di tutto altro genere.

Scritto da Grisham su richiesta dell’editore che voleva una “storia di Natale”, Fuga dal Natale è diventato un vero libro cult dal quale, nel 2004, è stato tratto anche un film con lo stesso titolo, interpretato da Jamie Lee Curtis e Tim Allen.

La morale della favola è che non si può veramente scappare dal Natale perché alla fine, trova sempre il modo di raggiungerti.

Alcune situazioni sono incredibili, volutamente romanzate ma in sé, la storia è molto carina. Lo spirito natalizio è e deve essere legato alla famiglia e non strettamente agli usi e ai consumi che ci impone la società.

C’è chi ha considerato il libro “buonista”, ma sinceramente, per me è stata una bella storia a lieto fine. Sdolcinata? Può essere ma del resto è Natale ed è giusto che ci sia magia, no?

Vi lascio con il trailer del film, purtroppo in inglese. Non sono riuscita a trovarlo in italiano, ma comunque, anche se non parlate la lingua, rende benissimo l’idea di ciò che i Krank si troveranno ad affrontare.

[wpdevart_youtube]e8GXKcKo_kg[/wpdevart_youtube]

A domani, con un nuovo libro natalizio!

Playlist natalizia: per questo libro, non può essere che questa!

[wpdevart_youtube]pAcxzu6bvHc[/wpdevart_youtube]

Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.

 

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.