Il club delle lettrici compulsive

Frederica – Georgette Heyer

Frederica Book Cover Frederica
Vintage
Georgette Heyer
regency
Astoria
1965
cartaceo, e book
408

Mai come in questo romanzo di Georgette Heyer la società, l'atmosfera e il particolare linguaggio dell'Inghilterra al tempo della Reggenza sono raffigurati in maniera fedele, ma al contempo vivace e sorprendente.

Chi è Frederica Merriville? È questa la domanda che si pone il marchese di Alverstoke quando una signorina, attraente e padrona di sé, si rivolge a lui perché l'aiuti a lanciare nella buona società di Londra la sua giovane e bellissima sorella Charis, e si prenda cura dei suoi fratelli ancora adolescenti. E perché Alverstoke, trentasettenne annoiato e molto ambito dalle donne, dovrebbe acconsentire alla richiesta di una parente lontana e sconosciuta come Frederica? Per far dispetto alle sue ambiziose sorelle? Perché conquistato dalla bellezza di Charis? O forse l'invulnerabile libertino di Londra ha trovato nell'affascinante, ostinata e affettuosa Frederica un'avversaria degna di lui? Mai come in questo romanzo di Georgette Heyer (da anni introvabile nelle librerie italiane e ora riproposto da astoria in una nuova traduzione) la società, l'atmosfera e il particolare linguaggio dell'Inghilterra al tempo della Reggenza sono raffigurati in maniera fedele, ma al contempo vivace e sorprendente.

Oggi partecipiamo al review party di Frederica, un libro di Georgette Heyer riproposto da Astoria nella sua collana Vintage. Prima di cominciare con la recensione, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le recensioni degli altri bravissimi blogger che vi hanno preso parte e farvi così un’idea più precisa del libro.

Frederica

Questo romanzo, infatti, ha visto la luce nel 1965 e, in Italia, è stato tradotto addirittura nel 1988!

Per chi non la conoscesse, Georgette Heyer fu una prolificissima autrice di romanzi, principalmente in stile regency, la cui produzione comincia negli anni ’20 del 900 e si protrae senza sosta per quasi 50 anni! A fronte di una minuziosa ricerca sugli usi e i costumi dei periodi in cui ambienta i suoi scritti, i suoi Regency sono incredibilmente accurati sia nelle descrizioni che nei dialoghi e costituiscono piacevolissime letture d’evasione di altissimo livello.

frederica
Georgette Heyer. Non trovate fosse bellissima?

Frederica non delude le aspettative: praticamente introvabile nella sua versione italiana, racconta con dovizia di dettagli una classica storia romantica ambientata nel periodo della reggenza!

Il marchese Vernon Alvertsoke è un libertino, scapolo impenitente dalla fosca reputazione, che si ritrova a dover sfuggire alle grinfie di sua sorella, Lady Buxted, che cerca di presentare sua figlia Jane in società a spese del facoltoso fratello.

Una volta diffuso il pettegolezzo, anche la madre del suo erede legittimo, il cugino Endymion, tenta di ottenere di presentare la figlia in società a spese del marchese, ma lui non ha intenzione di cedere e lo dice a chiare lettere: non ospiterà nessun ballo per debuttanti in casa sua! Nossignore!

Come no!

Incuriosito da un biglietto consegnato al suo segretario, il marchese accetta di incontrare Frederica Merriville. Lei è figlia di un caro amico del marchese, suo parente alla lontana, e chiede il suo aiuto per… presentare sua sorella minore in società!!

Una congiura!

Alverstoke fa dunque la conoscenza della giovane e bellissima Charis e dei due fratelli minori, Jessamy e Felix, nonché del loro sgraziato cagnone.

Divertito all’idea di indispettire Lady Buxted presentando una debuttante più graziosa della sua Jane, Alverstoke decide di dar seguito alle richieste e ospitare il tanto desiderato ballo per tutte e tre le debuttanti e per sovrappiù di farsi carico, come tutore ufficioso, di tutta la famigliola Merriville, alla quale dovrà assicurare protezione in più di un’occasione!

Cosa dire, sapete già tutti della mia debolezza verso i romanzi ambientati all’epoca della Reggenza, ma questo è di un livello davvero superiore.

La vicenda è dinamica, i dialoghi sempre frizzanti seppur accuratamente aderenti alla forma in voga al tempo (infatti le prime pagine risultano leggermente ostiche se non si è preparati a un lessico tanto diverso da quello attuale), i dettagli storici (meraviglia) sono coerenti. Una goduria! Non ho dovuto storcere il naso nemmeno una volta!

Attenzione, questo libro ha un paio di effetti collaterali: il primo è che fa venire voglia di leggere tutti gli altri romanzi dell’autrice (e sono davvero tanti), il secondo è il conferire una parlantina bizzarramente forbita per qualche giorno! Non fateci caso, poi passa!

Vi ho incuriositi? Leggerete Frederica anche voi? Mi auguro proprio di sì e spero che vorrete parlarne con me, nei commenti!

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NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.

 

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