Oggi parliamo di eventi astronomici perché partecipiamo al blog tour di Il tredicesimo segno, il primo libro della trilogia Eredità di tenebra e stelle, scritto da Laura Baldo e pubblicato da Words Edizioni.
Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate seguire le varie tappe che abbiamo preparato. Prontə? Perché la nostra sarà una tappa stellare. Letteralmente!
Sì, lo so, è bizzarro parlare degli eventi astronomici dell’anno a fine giugno… Ma se fossi tutta in quadro (astrale?) non sarei la vostra Sara, giusto? Ecco. Quindi prendetemi così e cominciamo.
Oggi un’eclissi di sole non fa più paura. Una cometa non è più presagio di sventura. Ma non è sempre stato così. Storicamente, alle varie manifestazioni celesti l’umanità rispondeva con superstizioni di vario genere e varia natura perché il cielo era un mistero. Ancora oggi lo spazio resta per molti versi insondabile e misterioso ma, per fortuna, grazie al progresso scientifico, sappiamo capire i fenomeni che vediamo. Li sappiamo anche prevedere!
Lo sapete che sono un’appassionata di fotografia notturna e quindi come non cominciare da una bella eclissi di luna?
L’ultima che sono riuscita a fotografare risale al 2018. Eclissi di luna con conseguente luna di sangue a distanza di poche ore l’una dall’altra. Una fortuna sfacciata, dal punto di vista fotografico, perché è proprio bella da vedere.
Il 19 novembre ne è prevista una parziale, non visibile ovunque in Italia. Vi lascio questo link dove potete approfondire e cercare se la vostra città si trova tra quelle elencate. Vi dico subito che sono tutti posti del centro-nord…
Purtroppo non ne sono previste altre, a breve, di ben visibili dall’Italia e ci toccherà aspettare il 16 maggio 2022 per un’eclissi totale. L’oscuramento totale è previsto per le 4:11 del mattino… Ricordatevi di puntare la sveglia! E ricordatevi che da nord a sud l’orario cambia. L’ultima eclissi l’ho commentata con la mia metà di giuria demoscopica (noi commentiamo quasi tutto… dai libri ai talent show, anche se il nostro momento di gloria arriva sempre con il Festival) e ci siamo accorte che cambia un sacco da Milano a Reggio Calabria. «Ma va?» direte voi. Beh, noi siamo bionde, dentro, fuori e tutto intorno, abbiamo i nostri tempi e quindi ve lo racconto in modo da prepararvi per tempo.
Vediamo cos’altro ci aspetta? Torniamo all’ordine cronologico.
Il 13 luglio ci sarà una congiunzione tra Marte e Venere, mentre il 18 luglio tra Marte e Mercurio. Entrambe le congiunzioni saranno ben visibili quindi speriamo non sia nuvoloso.
Ad agosto saranno visibili anche Saturno (2 agosto, Saturno in opposizione. Praticamente Saturno contro) e Giove (20 agosto), quindi potreste pensare di cercare online qualche mappa del cielo o qualche app che vi aiuti a individuare i pianeti con più facilità.
Il 10 agosto è San Lorenzo, celebre per la pioggia di stelle cadenti. Lo sapete che non sono stelle, vero? La Terra, in agosto, attraversa lo sciame meteorico delle Perseidi e quest’anno saranno particolarmente visibili perché non ci sarà la luna a illuminare troppo il cielo. Se ne avete la possibilità, quindi, cercate un posto buio, lontano dall’inquinamento luminoso della città.
Potete anche provare a fotografarle, con la giusta attrezzatura. Ne ho parlato in un articolo che potete leggere qui. In caso vi servano delle dritte, il mio – scarso – sapere è totalmente a vostra disposizione, quindi chiedete e vi aiuterò come meglio posso.
Questa non è l’unica pioggia meteorica estiva. A fine luglio, il 28 e il 29, passeremo in mezzo alle Delta Acquaridi, quindi occhi aperti!
Se siete interessati agli sciami meteorici, cliccate qui.
La Terra è costante nei suoi moti di rivoluzione e rotazione, quindi passiamo sempre nella stessa porzione di cielo più o meno nello stesso periodo. Anche se la lista delle date è dell’anno scorso, bene o male i passaggi avvengono sempre intorno alla stessa data. Se decidete di darvi all’osservazione del cielo notturno, mi fate sapere?
Agosto ci regala anche una Luna Blu. Cito da Wikipedia:
Luna blu è il nome con cui, popolarmente, si indica la terza di quattro lune piene, quando esse cadano all’interno di una stessa stagione o, più recentemente, con questo termine si indica la seconda luna piena del mese, quindi quell’accadimento per cui, una volta ogni tre-cinque anni, nel corso di un singolo mese cadono due lune piene anziché una sola.
Ma la vera domanda è “la Luna blu è davvero blu?” No. Ehi, non prendetevela con me! Ambasciator non porta pena!
Come fotografare la luna piena? Con un teleobiettivo o con una macchina fotografica con zoom digitale. Sempre meglio usare un cavalletto onde evitare tremolii. I tremolii sono brutti. I tremolii sono cattivi. Ricordatevelo! Usate il cavalletto, il telecomando, l’autoscatto, una base solida…
A ottobre torna a brillare Venere e a dicembre ci sarà la pioggia di stelle cadenti invernale grazie alle Geminidi. Purtroppo, la luna in questo caso ci penalizzerà nella visione, ma magari sarete fortunati.
Tra gli eventi astronomici più suggestivi da vedere, senza dubbio ci sono le eclissi di sole. Sono piuttosto rare perché, per far sì che ci sia eclissi, sole, Terra e luna devono essere allineate in modo che la luna si trovi tra il sole e la Terra e la sua ombra venga proiettata sulla Terra stessa. A seconda di quanta porzione di sole si vede, viene determinato il nome dell’eclissi (anulare, totale, parziale e ibrida).
Le eclissi di sole non interesseranno questa parte del pianeta durante questa seconda metà del 2021. L’ultima, parzialissima, è stata visibile per pochissimo tempo il 10 giugno. Ho provato a fotografare ma non ho filtri abbastanza potenti, quindi ho mollato il colpo per non rischiare di farmi male. Non esistono foto al mondo che debbano mettere a repentaglio la salute del fotografo. Ricordatevelo sempre. Quando mi capita di parlare di fotografia di vario genere, ribadisco sempre questo concetto più volte perché davvero basta un attimo per avere conseguenze disastrose, quindi comportatevi bene!
Pippone a parte, se avrete la fortuna di essere in Africa, il 4 dicembre ci sarà un’eclissi di sole.
La prossima parziale prevista per l’Europa è prevista per il 25 ottobre 2022, non ho capito se sarà visibile anche per noi dall’Italia. Per averne una ben apprezzabile dovremo aspettare il 2027. Direi che nel frattempo possiamo rilassarci. Ne avete mai vista una? Io sono riuscita perfino a fare una foto, nel 2009, complice il cielo nuvoloso. L’eclissi era visibile dalla Cina. Sono alla ricerca dell’hard disk giusto per farvi vedere la fotografia… Prima o poi lo troverò!
La Via Lattea
La fotografia della Via Lattea forse si discosta dall’argomento “Eventi astronomici”, eppure è difficilissimo ottenere una bella foto dell’arco della nostra galassia. La potete vedere in orizzontale da aprile a metà giugno, poi tende a verticalizzarsi tra luglio e settembre. In genere è visibile fino a novembre e “sorge e tramonta” proprio come la luna e il sole. Se volete approfondire, cliccate qui.
Ragazzə bellə, siamo arrivatə alla fine dell’articolo. Prima di salutarvi, vi lascio tutti gli estremi del libro che ha ispirato questo articolo.
Il tredicesimo segno – Laura Baldo
Words Edizioni – 2021
Le leggende di Asteria narrano di un’antica guerra e di dodici paladini che salvarono il mondo da Shaitan, il Dio Oscuro, e dalla sua razza, per poi fondare i dodici regni, separati da rigidi confini. Questo per scongiurare la profezia su un ritorno di Shaitan, ma soprattutto per evitare il diffondersi della maledizione che colpisce i figli di razze diverse. Diciassette anni fa però, due ragazzi innamorati hanno sfidato le leggi. Un’eclissi ha preceduto la nascita di due gemelli e la comparsa di una nuova costellazione: la tredicesima. Sono passati diciassette anni da quando Kalev è tornato ad Aresia, con un neonato che ha chiamato Sheratan, per nascondersi in un sonnacchioso villaggio di pescatori. Il bambino è figlio di Taras, principe nettuniano, e di Monia, soldatessa aresiana amica di Kalev, entrambi morti in circostanze poco chiare. Nel frattempo, i dodici regni hanno abolito i confini e iniziato una riluttante collaborazione per affrontare gli sconvolgimenti naturali e sociali che li affliggono da anni. La vita di Sheratan, detto Shera, scorre tranquilla tra serate alla taverna e litigi con le ragazze, nonostante abbia da poco appreso di essere stato adottato. Un giorno due ladri attaccano la sua casa e rubano un antico pugnale. Suo padre Kalev, ferito gravemente, insiste per partire. Così lui, Shera e la sorella Alexia si recano a Deimos, la capitale, dove li attende il giovane guaritore e veggente nettuniano Nisan. Nessuno lo sa, ma Nisan è in realtà una ragazza, una dei paladini antichi reincarnati, e il suo scopo è trovare gli altri. Shera non è uno di loro, non ha poteri speciali, eppure Nisan sente qualcosa in lui e qualcuno lo vuole morto. Ciò che nessuno ancora sa è che il ragazzo misterioso che compare nei sogni di Shera è Ahriman, il suo gemello. Egli sta spezzando uno a uno i sigilli della prigione del Dio Oscuro. Con lui c’è il mago che l’ha cresciuto, Melqart, ultimo della sua razza che, con l’aiuto dei popoli nomadi delle Terre di Nessuno convertiti a Shaitan nel corso dei secoli, intende sottomettere tutti i dodici regni. L’invasione inizia proprio a Deimos, dove a palazzo è in corso una congiura. Nisan, Shera e gli altri fuggono, aiutati anche da Xertorius, un eccentrico e misterioso capitano di nave. Intraprendono un viaggio per il continente, per cercare gli altri paladini e capire come fermare il Dio Oscuro.
Se l’argomento vi interessa, verso fine anno preparerò l’elenco degli eventi astronomici per il 2022, quindi fatemi sapere! Io vado a leggere Il tredicesimo segno!
