Il club delle lettrici compulsive

Emma Mei: l’intervista compulsiva

Oggi partecipiamo al blog tour in occasione dell’uscita di Sweet Doris, il libro di esordio di Emma Mei. La nostra recensione sarà online il 15 settembre, quindi non perdetevela! Prima di presentarvi Emma, vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che hanno preso parte all’evento.

Emma mei

Salve, Emma. Grazie di essere qui con noi. Partiamo subito con una domanda a bruciapelo, per conoscerci un po’. Ci parli di lei: chi è Emma Mei?
Sono una donna che cerca di affrontare la vita con ironia. Scandisco le giornate fra l’accudire la mia famiglia, scoprire nuove miscele di tè e tisane e fotografare nuvole dalle particolari forme. Inoltre sono una buona lettrice e tengo sempre aggiornata la lunga lista dei libri da acquistare che sembra non accorciarsi mai.

Quanto tempo dedica mediamente alla scrittura?
Il tempo che dedico alla scrittura è influenzato da due fattori: l’ispirazione e il mio esuberante figlio. Posso scrivere tutti i giorni, come non farlo per settimane.

 Cosa vuol dire per lei scrivere?
Può sembrare banale e scontato, ma scrivere è sempre stato un modo per fantasticare ‘giocando’ con la vita dei miei personaggi, ambientando le loro storie in posti che mi piacerebbe visitare.

Come mai la scelta di autopubblicarsi con uno pseudonimo?
Molto semplicemente per timidezza.

E ora veniamo al libro: come nasce l’idea di Sweet Doris? È rimasta sempre fedele all’idea iniziale oppure, durante la scrittura (o anche a romanzo ultimato), ha deciso di cambiare qualche dettaglio nella trama, qualche scena o qualche personaggio?
L’idea di Sweet Doris è nata da una chiacchierata con un’amica e la passione per gli eleganti abiti degli anni ’50.
Avendo delineato la caratterizzazione dei vari personaggi in fase prescrittura e stabilita la scaletta della successione degli eventi, ho mantenuto fede agli appunti presi. L’inserimento di Joseph è avvenuto in fase di scrittura, anche se era previsto, e ho modificato il finale tre volte prima di scegliere quello definitivo.

Sweet doris
La copertina di Sweet Doris, il libro di esordio di Emma Mei

 Qual è la chiave di lettura di Sweet Doris?
Quando si legge un libro, ogni lettore lo percepisce in maniera differente, mi piacerebbe, però, che chi leggerà Sweet Doris riesca a cogliere il tema della resilienza.

 La sua citazione preferita di Sweet Doris:
Una citazione di Simon.

Lei è la mia luce. È il balsamo che ammansisce il mio cuore. È una sorella e l’amica più preziosa che ho. È la quiete della mia tempesta e l’abbraccio in cui mi rifugio quando ne ho bisogno.

Se da Sweet Doris fosse tratto un film, chi sceglierebbe per interpretare i protagonisti?
Mentre scrivevo il libro, cercavo dei prestavolto da mostrare alle lettrici che lo avrebbero richiesto, la modella curvy Anna Lach e il modello francese Maxime Daunay sono perfetti per l’immagine che avevo in mente dei personaggi di Doris e Mextli. Come attori opterei per Emma Stone e Theo James.

Anna Lach, la modella che ha fatto da prestavolto a Emma Mei per la stesura di Sweet Doris. Per vedere invece il prestavolto maschile, cliccate qui.

A quale genere di lettore consiglierebbe Sweet Doris?
Consiglierei il libro alle lettrici che prediligono il genere rosa, ma anche a chi piace leggere la narrativa in cui si riesce a sorridere.

Giochiamo un po’ con i suoi personaggi. Se Sweet Doris fosse un horror, che “mostro” sarebbe Doris? E Mextli? 
Questa è una domanda difficile perché non amo il genere horror. Comunque Doris potrebbe essere una sirena, mentre Mextli, per la sua evoluzione, sarebbe un perfetto dottor Jekyll e Mister Hyde.

Ci dica qualcosa che avrebbe voluto dire in un’intervista ma che non le hanno mai chiesto prima:
C’è stato un periodo in cui storcevo il naso quando mi veniva consigliata una lettura del genere rosa perché nella mia testa li collegavo agli Harmony. Tutto è cambiato quando la commessa della libreria, dove di solito acquisto i libri, mi ha proposto di leggere un libro della Kinsella. Non si deve mai giudicare un libro dalla copertina, ma neanche dal genere in cui è collocato.

Sta lavorando a qualche altro progetto?
Sì. Sto scrivendo un nuovo libro e ne ho tre già impostati che arricchisco con note quando mi vengono in mente delle idee per completarli e iniziare a scriverli completamente. Sempre figlio permettendo ^_^

C’è qualche altro genere che le piacerebbe scrivere?
Mi piacerebbe scrivere un fantasy, perché sono una grande appassionata del genere. Non credo che ne scriverò mai uno, perché è davvero difficile trovare una storia originale senza eventuali similitudini di quelle che ho letto in precedenza.

Che cosa sta leggendo in questo momento?
Un libro che ho trovato fra i consigli su un gruppo di lettrici: Il giorno che aspettiamo di Jill Santopolo.

Quali autori hanno influenzato il suo modo di scrivere?
Tre autrici che ammiro per la capacità di costruire le storie e per lo stile narrativo: Clara Sancez, Kristin Hannah e Sophie Kinsella.

Tra tutti i libri pubblicati, quale avrebbe voluto scrivere lei?
Senza dubbio La cattedrale del mare di Idelfonso Falcones.

Salutiamo Emma Mei, ma prima vi lascio la trama del suo libro che sarà disponibile negli store online a partire dal 9 settembre.

Dopo un doloroso passato, che le ha causato un serio crollo emotivo, Doris ha deciso di riprendere in mano le redini della sua vita, imparando ad amare se stessa e stringendo nuove amicizie. Prossima alla laurea, che la riporterà a lavorare alla Foster’s Industries, compila liste dei pro e dei contro sul ragazzo di cui è perdutamente innamorata: Mextli Foster, per il quale, quattro anni prima, ha lavorato come segretaria personale.
Mextli è il classico figlio di papà, bello, affascinante e con la sindrome di Peter Pan. Ha trentun anni, ma non ha ancora messo la testa a posto e, con la complicità dei suoi amici si diverte a prendersi gioco di Doris, persino durante il suo turno di lavoro come cameriera al 50’s.
Tutto cambia la sera dell’addio al celibato di un amico di Mextli, durante la quale il ragazzo viene coinvolto in una goliardica prova di coraggio.
La cantina del ristorante sarà testimone silenziosa del colpo di fulmine – seppur a scoppio ritardato – che Mextli proverà nei confronti di Doris.
L’ostacolo?
Convincere la ragazza dei suoi reali sentimenti.

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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