Il club delle lettrici compulsive

Distopie bellissime e dove trovarle

Distopie bellissime e dove trovarle!

Oggi partecipiamo al blog tour di Un mondo nuovo – Ritorno al mondo nuovo, un libro di Aldous Huxley del 1958 pubblicato in versione arricchita dalle illustrazioni di Giuseppe Palumbo da Oscar Vault.
Prima di cominciare vi lascio il banner dell’evento in modo che possiate recuperare le tappe delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte.

distopie bellissime e dove trovarle

In questa tappa parliamo di distopie bellissime. Dove trovarle? Qua, ovviamente!

Sapete che se c’è un distopico in ballo, lo devo leggere nonostante tutto, anche se il genere mi fa venire l’ansia perché, a differenza degli horror, nelle distopie c’è sempre qualcosa di plausibile, qualcosa di concreto anche se sono sempre realtà portate agli estremi… Del resto, chi di voi avrebbe mai immaginato di vivere una pandemia? Ecco, appunto. Per farvi un esempio di cose “plausibili”, ho letto Io sono leggenda all’inizio della pandemia (Nobel subito, Sara!)…

E dunque cominciamo!

Iniziamo con i distopici di casa Mondadori.

1984 – George Orwell

distopie bellissime

1984. Il mondo è diviso in tre immensi superstati in perenne guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania la società è governata dall’infallibile e onnisciente Grande Fratello, che nessuno ha mai visto di persona. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la Psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Non c’è legge scritta e niente, apparentemente, è proibito. Tranne divertirsi. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne vivere, insomma. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante da Medioevo postnucleare, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità…

Electric State – Simon Stålenhag

distopie bellissime e dove trovarle
Distopie bellissime e dove trovarle: la mia copia di Electric State, un libro illustrato di Simon Stålenhag

1997. Una ragazza fuggita di casa e il suo piccolo robot giallo sono in viaggio verso Occidente attraverso un insolito paesaggio statunitense. Le rovine di giganteschi droni da battaglia sono disseminate per le campagne, ammucchiate insieme ai resti abbandonati di una civiltà ipertecnologica e consumistica, ormai in declino. A mano a mano che la loro auto si avvicina all’estremità del continente, il mondo fuori dai finestrini sembra disfarsi sempre più velocemente, come se, da qualche parte oltre l’orizzonte, il cuore vuoto della civiltà stesse infine per collassare.

Hunger Games – Suzanne Collins

Quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!” sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell’Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c’è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

Ballata dell’usignolo e del serpente – Suzanne Collins

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Distopie bellissime e dove trovarle: Ballata dell’usignolo e del serpente

E se vi è piaciuto Hunger Games, c’è anche il suo prequel, uscito proprio quest’anno.

Il mondo di Panem sessantaquattro anni prima degli eventi che hanno visto protagonista Katniss Everdeen. Tutto ha inizio la mattina della mietitura dei Decimi Hunger Games…

L’ambizione lo nutre. La competizione lo guida. Ma il potere ha un prezzo.

È la mattina della mietitura che inaugura la decima edizione degli Hunger Games. A Capitol City, il diciottenne Coriolanus Snow si sta preparando con cura: è stato chiamato a partecipare ai Giochi in qualità di mentore e sa bene che questa potrebbe essere la sua unica possibilità di accedere alla gloria. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia. Il destino del buon nome degli Snow è nelle mani di Coriolanus: l’unica, esile, possibilità di riportarlo all’antico splendore risiede nella capacità del ragazzo di essere più affascinante, più persuasivo e più astuto dei suoi avversari e di condurre così il suo tributo alla vittoria. Sulla carta, però, tutto è contro di lui: non solo gli è stato assegnato il distretto più debole, il 12, ma in sorte gli è toccata la femmina della coppia di tributi. I destini dei due giovani, a questo punto, sono intrecciati in modo indissolubile. D’ora in avanti, ogni scelta di Coriolanus influenzerà inevitabilmente i possibili successi o insuccessi della ragazza. Dentro l’arena avrà luogo un duello all’ultimo sangue, ma fuori dall’arena Coriolanus inizierà a provare qualcosa per il suo tributo e sarà costretto a scegliere tra la necessità di seguire le regole e il desiderio di sopravvivere, costi quel che costi.

Falce – Neal Shusterman

Distopie bellissime e dove trovarle: Falce è un libro bello dentro e fuori! Non vedo l’ora di leggere il seguito!

Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l’umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori. A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un’immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti.

Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare. Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l’efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere “spigolato”. In termini meno poetici: ucciso. Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.

Usciamo momentaneamente da casa Mondadori e vediamo insieme quali altre distopie meravigliose mi sono capitate tra le mani in questi anni. Una che ho letto di recente e che ho adorato è sicuramente questa.

Good Luck Girls – Charlotte Nicole Davis

Distopie bellissime e dove trovarle: ci seguite su Instagram?

Amiche per caso, sorelle per scelta. Un viaggio per cambiare il proprio destino.

Le chiamano ragazze della Buona Fortuna, ma tutti ad Arketta sanno che quelle ragazze sono tutto tranne che fortunate: vendute ancora bambine a una “casa di benvenuto”, marchiate con un tatuaggio maledetto e intrappolate in una vita che non avrebbero mai scelto.Quando una di loro uccide accidentalmente un uomo per legittima difesa, fuggono in cinque dalla casa di benvenuto e intraprendono un viaggio pericoloso e impossibile alla ricerca della libertà, della giustizia e della vendetta, in un mondo che ha negato loro ogni diritto.Inseguite dai poteri più corrotti e malvagi di Arketta, la loro unica speranza è riposta in una storia della buonanotte tramandata da una ragazza della Buona Fortuna all’altra, una storia a cui solo le più giovani e disperate tra loro sono disposte a credere.Perché possano sopravvivere, non basterà la buona fortuna. Servirà tutta la forza della loro amicizia.

Il racconto dell’ancella – I testamenti – Margaret Atwood

Distopie bellissime e dove trovarle: Non ho ancora letto I testamenti. Voi avete letto entrambi i libri?

In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica. Quello che l’ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.

WoolShiftDust – Hugh Howey

Distopie bellissime e dove trovarle: questa trilogia è STUPENDA ©SaraEmme per Il club delle lettrici compulsive

In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive in una gigantesca città sotterranea. Lì, uomini e donne vivono rinchiusi in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Lo sceriffo Holston, che ha fermamente sostenuto le leggi della città per anni, rompe inaspettatamente il più grande di tutti tabù: chiede di andare fuori, incontro alla morte. La sua fatidica decisione scatena una serie di terribili eventi. A sostituirlo è nominato un candidato improbabile: Juliette, un tecnico che niente sa di politica, perché fino a quel momento si è occupata solo di far funzionare i complicati ingranaggi di quel fragile mondo. Ora che a Juliette è affidata la sicurezza, imparerà presto a sue spese quanto quel mondo è malato. Perché la città è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare. Rivolta.

InsertionChanged – Mutation – Grazia Cioce

Distopie bellissime e dove trovarle: davvero pensavate che fossero solo autori stranieri? Eh eh eh! E sappiate che il terzo libro di questa trilogia uscirà a brevisssssssimo! Stay tuned!

Kimberly Spencer è una psichiatra e vive in uno dei Nuovi ricostituiti Stati d’America, il Capitolo di New Lighthouse, il Nuovo Faro per il mondo.

In una società divisa tra human e mutazioni di tipo A o B, gli uni più veloci e gli altri più forti dei comuni esseri umani, Kimberly è un enigma per se stessa e per chi le è accanto, perché è una nuova mutazione. Un mistero si cela nel suo DNA e scorre nelle sue vene come un oscuro potere che può distruggere, ma anche salvare. In un viaggio fatto di scoperte e colpi di scena, Kimberly scoprirà che non tutto quello che è diverso è necessariamente negativo e che nel mondo c’è ancora spazio per la speranza: l’agente capo del SAM Uno, Aaron Smith, le insegnerà che il coraggio è, prima di tutto, accettazione di chi si è, con semplicità e naturalezza e che l’amore, senza riserve, è ancora possibile.  Il suo migliore amico, Greg, le proverà che il coraggio è darsi completamente per il bene di chi si ama.

Molti misteri si insinuano nella sua vita: perché David, il suo ex compagno, ha ucciso suo padre e la perseguita? Cosa vuole la MMGI, l’organizzazione a favore delle Mutazioni, da lei? E, in questo scontro tra la Repubblica e l’MMGI, tra gli human e le mutazioni, con chi si schiererà Kimberly se nulla è ciò che sembra? Se l’uomo che ama e l’uomo che ha amato lottano, l’uno contro l’altro, per il suo cuore e la sua libertà? Un viaggio tra pericoli, azione e amore. Un viaggio nella diversità che porterà Kimberly a spingersi oltre la sua zona protetta.

DivergentInsurgentAllegiant – Veronica Roth

Distopie bellissime e dove trovarle: non ho mai perdonato Veronica Roth per il finale di questa serie.

Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c’è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto – se reso pubblico – le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l’addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza…

Lo so, forse ho esagerato, soprattutto perché la lista che mi sono preparata per scrivere questo articolo è ancora lunga… Mi pare un delitto non parlarvi di Deathdate di Lance Rubin, di Flawed di Cecelia Ahern, di L’esercito dei 14 bambini di Emmy Laybourne, di Terre sommerse di Kassandra Montag, di The last girl di Joe Hart, di Forever di Amy Engel, di The 100 di Kass Morgan e ok, la smetto, la smetto! Ma ve l’ho detto che amo le distopie e qui ho cercato di elencare solo quelle di cui ho le recensioni pronte perché, volendo, potrei continuare con Maze runner di James Dashner, Matched di Allie Condy, Brutti di Scott Westerfeld, Delirium di Lauren Oliver, The giver di Lois Lower… Capite perché è bene che mi fermi?

Chiudiamo in bellezza?

Il mondo nuovo – Ritorno al mondo nuovo – Aldous Huxley

Scritto nel 1932, “Il mondo nuovo” è un romanzo dall’inesausta forza profetica ambientato in un immaginario stato totalitario del futuro, nel quale ogni aspetto della vita viene pianificato in nome del razionalismo produttivistico e tutto è sacrificabile a un malinteso mito del progresso. I cittadini di questa società non sono oppressi da fame, guerra, malattie e possono accedere liberamente a ogni piacere materiale. In cambio del benessere fisico, però, devono rinunciare a ogni emozione, a ogni sentimento, a ogni manifestazione della propria individualità. Al romanzo seguono la prefazione all’edizione 1946 del “Mondo nuovo” e la raccolta di saggi “Ritorno al mondo nuovo” (1958), nelle quali Huxley tornò a esaminare le proprie intuizioni alla luce degli avvenimenti dei decenni centrali del Novecento. In questa edizione incubi e ossessioni prendono corpo nei disegni di Giuseppe Palumbo.

Giuro che me ne vado. Date un occhio alle tappe delle altre, mi raccomando! E se avete dei distopici da consigliarmi sono qui!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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