Il club delle lettrici compulsive

Dentro l’acqua – Paula Hawkins

Dentro l'acqua Book Cover Dentro l'acqua
Paula Hawkins
Thriller
Piemme
2017
Digitale - Cartaceo
372

Dentro l’acqua è il secondo romanzo di Paula Hawkins, autrice di La ragazza del treno di cui vi avevamo parlato tempo fa.

Nonostante non mi fosse piaciuto il primo libro della Hawkins, ho deciso di darle una seconda possibilità. E il responso finale è MAI PIÙ. Cara Paula, tra noi è finita per sempre.

Dentro l’acqua non è scritto male affatto, ma ci sono troppi, troppi personaggi. Per il primo centinaio di pagine, è stato davvero difficile tenere il conto di tutti i personaggi e delle relative linee narrative. Capire poi come queste linee si intrecciassero per dar vita ad una trama degna di questo nome è stata davvero un’impresa improba.

Jules, con tutto il suo bagaglio emotivo fatto di prese in giro per il suo peso e di odio per la sorella, è un personaggio strano e sinceramente, queste donne disagiate che vivono nel loro passato rimuginando sui torti subiti (veri o immaginari), mi hanno stufata. Gli altri novecentomila personaggi sono freddi, distaccati anche quando non dovrebbero, nonostante l’autrice abbia perso tempo ad analizzarne la psicologia.

Probabilmente sarò una voce fuori dal coro, ma è proprio tutta questa pluralità di personaggi, ognuno con il proprio punto di vista, che mi fa decisamente storcere il naso, nonostante l’ambientazione cupa di questa cittadina inglese in cui è ambientata la storia sia convincente. Sulla carta, l’idea di un posto misterioso, come una moderna Twin Peaks, dove venivano fatte sparire donne “scomode” nell’ansa del fiume che forma lo Stagno delle Annegate, funziona, ma è stata resa male nella pratica.

La storia è ambientata a Beckford, in UK. La cittadina esiste davvero e, guardando Google Maps, si nota che ben due fiumi passano per la città. E allora perché non usare anche il nome del fiume invece di chiamarlo sempre “il fiume”? Non so, magari sono strana io, ma mi ha dato l’idea di sciatteria e di poca accuratezza per i particolari, quando poi la psicologia del personaggi viene approfondita anche fin troppo…

Superato lo scoglio di capire chi fa cosa, perché quel qualcuno dice quell’altra cosa, inizia la parte thriller vera e propria… che è di una banalità incredibile. Insomma, questo libro è stato una totale delusione e una perdita di tempo perché mi ha annoiata talmente tanto da avermi rallentato in tutte le altre letture. Grazie ancora, Paula…

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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