Il club delle lettrici compulsive

Cuore d’inverno – Elle Eloise – Review Party

Cuore d'inverno Book Cover Cuore d'inverno
How to disappear completely #1
Elle Eloise
Young adult
Self Publishing
2019
Digitale
380

Un destino che non ha scelto e la vita che le scivola tra le mani: questa è Sara. Andare via è l'unica cosa che conta per lei, lontano, fuori dall'Italia, in un luogo che non le susciti brutti ricordi, privo di giudizi. Così, seduta al tavolo di un pub austriaco, i suoi occhi incontrano quelli verdi di Isaak, e si chiede com'è possibile che un ragazzo possa avere un sorriso così letale e un aspetto altrettanto attraente. Lui, di certo abituato ad avere qualsiasi ragazza, non una che ha mille piercing sulla faccia e il trucco pesante sugli occhi, soprannominata Calimero dagli amici. Eppure Isaak sembra leggerle dentro, riesce a farle sentire emozioni che Sara credeva sopite, impossibili da riprovare. Lui la fa sentire di nuovo viva e la trascina piano piano in un vortice di delicata passione e amore che le ridona speranza. Perché Sara ha un'anima e un corpo feriti, ma Isaak riesce a guardare oltre la patina che si è costruita, raggiungendo il suo vero io.Un sentimento che infrange barriere apparentemente insuperabili, dove un ragazzo e una ragazza si incontrano, si capiscono, si cercano e provano insieme a unire le loro anime, per superare qualsiasi ostacolo.

Oggi ospitiamo una tappa del Review Party di Cuore d’inverno, libro scritto da Elle Eloise, pubblicato in precedenza dalla Delrai Edizioni e tornato self con una nuova veste grafica e scene aggiuntive.
Prima di cominciare, vi lascio il calendario dell’evento, in modo che possiate dare una sbirciata anche alle altre recensioni.

La protagonista di Cuore d’inverno è Sara che, a causa di un grave trauma che ha subito, decide di lasciare Torino, i suoi amici e i suoi famigliari, per rifugiarsi in un paesino del Tirolo Austriaco, Sankt Jakob. Qui incontra Isaak, ragazzo apparentemente solare e pieno di vita ma che nasconde un doloroso passato. È inevitabile che le loro vite si intreccino e vadano a costruire una trama avvincente ed emozionante.

Sara è la protagonista assoluta di questo meraviglioso romanzo. È una ragazza spezzata che non riesce a esprimere a parole il suo dramma e che rivive continuamente la vicenda che le ha sconvolto la vita. Lei è una ragazza complicata e nasconde il suo essere fragile dietro una maschera fatta di trucco pesante, piercing e vestiti larghi e scuri. Ma il suo malessere ha radici profonde che il trauma che ha subito non ha fatto altro che acuire. Riuscirà con la sua fuga da Torino in un paesino dove nessuno la conosce a risolvere il suo dramma interiore?

Isaak, al contrario, è bello, gentile, solare ma anche lui nasconde un passato tragico. Diversamente da Sara è riuscito a risollevarsi ma continua a nascondersi dietro una facciata da sciupafemmine, in cui vive storie senza futuro che gli regalano solo momenti di amnesia totale del suo passato e che lo aiutano ad affrontare la vita quotidiana.

Sara e Isaak  sono due personaggi complicati, sicuramente contrapposti, ma equivalenti nel loro dolore e nel loro vissuto. Le loro vite si incroceranno e riusciranno ad entrare nell’anima l’una dell’altro e a toccare quelle note stonate e aggiustarle.

L’autrice è riuscita a creare due figure con personalità forti e l’ha fatto descrivendoli in modo preciso e dettagliato, entrando nel profondo del loro essere e rendendoli veri, anche nei particolari, in modo che il lettore riesca ad afferrarne tutte le più piccole sfaccettature.

Ovviamente, in Cuore d’inverno spiccano anche i personaggi secondari, come Paolo, Sofi e Ozzi, anch’essi perfettamente caratterizzati e anch’essi complicati e pieni di mille sfaccettature, a cominciare da Paolo, che verranno svelate pian piano durante la lettura.

Il romanzo ha uno stile di scrittura avvolgente, coinvolgente, che incatena alle sue pagine. Stiamo parlando di un libro di più di 300 pagine, che non annoia mai, che non ha un attimo di cedimento e che porta il lettore ad immedesimarsi con i protagonisti e a soffrire, innamorarsi, gioire e rinascere con loro.

Il finale non è affatto scontato, le rivelazioni sono tante e forti, e quando si chiude Cuore d’inverno per l’ultima volta ci si sente vuoti, come se una parte di se stessi sia rimasta con Sara e Isaak a Sankt Jakob.

Non conoscevo l’autrice, ma mi ha colpita con il suo modo di scrivere e con la storia che è riuscita a creare, una catarsi che porta alla rinascita, dalla sofferenza ci si innalza a grande felicità. E lei è riuscita ad esprimerlo in maniera univoca, senza sbavature, senza lasciarsi andare al troppo romantico e al melenso.

Cuore d’inverno è un romanzo ricco di sentimenti, di emozioni, che trascina e avvolge, che strappa lacrime e sorrisi, che fa soffrire ma anche sognare.

Ne consiglio la lettura a un pubblico molto vasto perché contiene messaggi per tutti. Penso, per esempio, al ragazzino che per la prima volta si affaccia sul mondo pieno di dubbi e timori… Sara e Isaak, con la loro determinazione e volontà forte, possono insegnare ad affrontare le difficoltà che la vita pone senza mai arrendersi, insegnando anche a non lasciarsi mai andare ma risollevare la testa perché ogni ostacolo serve a crescere e a diventare uomini forti da grandi. Lo consiglio però anche al lettore maturo che ha ancora voglia di sognare.

Avete letto Cuore d’inverno? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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