Cress
Cronache lunari #3
Fantasy - Sci-fi - Retelling
Mondadori
2016
Digitale - Cartaceo
456
Maria Carla Dallavalle
Cress ha solo sedici anni e per gran parte della sua vita ha vissuto prigioniera o, come preferisce dire lei, “damigella in difficoltà” su un satellite in orbita nello spazio, dove gli unici contatti con l’esterno sono avvenuti tramite Internet.
Ed è proprio attraverso la Rete che viene contattata dalla Rampion, la nave spaziale del capitano Carswell Thorne, sulla quale viaggiano anche Cinder, Scarlet e Wolf. Cress, infatti, negli anni di isolamento forzato è diventata una hacker eccezionale, e proprio per questo motivo pare l’unica speranza per mettere in atto il piano di Cinder e sconfiggere una volta per tutte la regina Levana e il suo terribile esercito prima che invadano la Terra.
Per farlo, però, Cinder e i suoi devono prima di tutto liberare Cress. Peccato che, una volta approdati sul satellite in cui è imprigionata, il piano non vada esattamente come previsto…
Dopo Cinder e Scarlet, Marissa Meyer ci regala un altro romanzo avvincente, il terzo della saga delle Cronache lunari, dove i colpi di scena si succedono in un mix perfetto di azione, humour e romanticismo. Ma soprattutto, ancora una volta, dà vita a un’eroina che i lettori difficilmente potranno dimenticare.
Cress è il terzo romanzo della serie Cronache lunari, scritto da Marissa Meyer e pubblicato da Mondadori.
In questo sequel di Cinder e Scarlet, la Meyer abbina la storia di Raperonzolo a quella della nostra cenerentola moderna, introducendo come co-protagonista il Guscio Lunare Cress (nome completo Crescent Moon, molto comune sul satellite della regina Levana).
La nuova arrivata, hacker abilissima, è imprigionata su un satellite lunare dalla taumaturga Sybil Myra che, oltre a prelevarle dei campioni di sangue con cadenza regolare, si sincera che le sue doti informatiche siano al servizio dell’intelligence lunare. Questa dolcissima e ingenua ragazza, però, ha altri piani per il suo futuro e, oltre ad avere una gran cotta per il Capitano Thorne, diventerà una forte alleata di Cinder per spodestare Levana dal suo trono… soprattutto sarà la chiave che inizierà a dissipare alcuni dei misteri che ci seguono fin dal primo libro della saga.
Cress lavora in gran segreto per sabotare i piani della sua Regina, aiutando la nave stellare dei nostri fuggiaschi a sparire dai radar… Una volta scoperta vivrà una grandissima avventura nel deserto del Sahara con il nostro Capitano e, nella parte della massima azione finale del libro, sarà ancora una volta fondamentale per impedire il matrimonio tra Levana e il caro imperatore Kay.
Come in tutti gli altri libri della saga non mancano le complicazioni per i nostri fuggiaschi, criminali ed ibridi lupo. In particolare in questo sequel vedremo ramificazioni diverse della storia, in quanto l’equipaggio della Rampion prenderà strade diverse. C’è chi sarà catturato dal nemico e spedito sulla Luna, chi si ritroverà a vagare nel deserto senza meta apparente e chi, come Cinder, farà definitivamente i conti con se stessa abbracciando il suo fascino lunare e il suo destino. Troverà nuovi alleati e rafforzerà il suo legame con i compagni, ora che anche i Lunari sono vittime della pestilenza e che la Regina è sempre più vicina al suo scopo, i tempi si faranno sempre più pressanti…
Chissà cosa ci riserverà Winter, il capitolo finale della saga.
Questo romanzo mi spinge ad ammettere due cose, la prima è che proprio non amo i personaggi che si piangono eccessivamente addosso o che sognano troppo a occhi aperti, risultano poco credibili (Cress all’inizio è proprio petulante e sembra passiva!). La seconda cosa, più tecnica, è che trovo un miglioramento dal punto di vista stilistico; la Meyer ha spostato il baricentro della storia sparpagliandolo sempre più verso la schiera di co-protagonisti e il risultato, nel leggere tre o quattro linee di azione contemporanee, risulta piuttosto riuscito!
A un certo punto il ritmo dell’azione accelera e ti viene proprio voglia di vedere dove si andrà a finire, poi… finisce il libro proprio sul più bello!
Non posso esprimermi sulle uguaglianze o similitudini tra la nostra storia e Raperonzolo, perché non sono una gran conoscitrice della “fiaba”… diciamo che ricordo vagamente un personaggio con lunghissimi capelli e, questo dettaglio, lo ritroviamo anche in questo scritto della Meyer, assieme al concetto di bella reclusa da salvare. Forse dei tre libri è il meno “fiabesco”, ma proprio per questo il più riuscito. C’è più azione, più suspence, più tutto e per un attimo mi sono quasi dimenticata che a me piace la cattiva della saga!
Aspettando di vedere come si concluderà la saga, vi aspetto per sapere la vostra su Cress… lo avete letto?
Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.
