Città di Vetro
The Mortal Instruments #3
Fantasy - Young Adult
Mondadori
2019
Digitale - Cartaceo
552
Maria Cristina Leardini
Clary era convinta di essere una ragazza come mille altre, e invece non solo è una Shadowhunter, una cacciatrice di demoni, ma ha l'eccezionale potere di creare rune magiche. Per salvare la vita di sua madre, ridotta in fin di vita da una maledizione, Clary si trova costretta ad attraversare il Portale magico che la porterà nella Città di Vetro, luogo d'origine ancestrale degli Shadowhunter, in cui entrare senza permesso è proibito. Come se non bastasse, scopre che Jace, suo fratello, non la vuole laggiù, e Simon, il suo migliore amico, è stato arrestato dal Conclave, che non si fida di un vampiro capace di sopportare la luce del sole. Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l'unica possibilità degli Shadowhunter è stringere un patto con i nemici di sempre, i Nascosti: vampiri, licantropi, stregoni e fate. E mentre Jace si rende conto poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più presto i suoi nuovi poteri.
È tutto l’anno che vi prometto queste recensioni ed eccoci qui, finalmente, pronti a parlare di Città di Vetro, il terzo libro della serie The Mortal Instruments. Sull’ordine di lettura di questi libri potremmo stare a parlare per ore perché The Mortal Instruments è la prima serie che è stata pubblicata, ma sulla linea temporale degli Shadowhunters questa prima trilogia viene dopo Le Origini. Siete confusi? Anche io, ma questa non è una novità 😉
Prima di chiudere questa recensione vi metterò l’elenco dei libri che compongono l’immenso mondo creato da Cassandra Clare, ma prima di cominciare vorrei ringraziare Raffaella di The Reading’s Love per aver organizzato questo mega evento. Pronti? Cominciamo!
Che libro, ragazzi! Le cose, in Città di Vetro, si fanno davvero toste!
Avevamo lasciato i nostri eroi dopo la tremenda battaglia sulla nave di Valentine. Clary è riuscita a distruggere la barca grazie a una runa potentissima che ha spazzato via tutto ciò che teneva insieme le paratie. Simon è diventato un vampiro che sopporta la luce del sole, quindi un caso più unico che raro. Alec è sempre più affezionato a Magnus anche se le cose tra i due sono complicate perché non sono solo due uomini, ma uno è uno Shadowhunter e l’altro un Nascosto. E Jace è sempre lì che combatte i suoi sentimenti verso la sorella che non sapeva di avere. Insomma, si parte con un bagaglio emotivo non indifferente. E sì, si parte davvero perché Città di Vetro è praticamente tutto ambientato ad Alicante!
Lasciamo il mondo mondano e, con un portale, arriviamo a Idris, la Patria degli Shadowhunters, un mondo vagamente medievaleggiante in cui la tecnologia moderna non funziona e non ci sono automobili.
Devo dire che mi è piaciuto un sacco questo cambio di scena perché rivela un sacco di cose sul mondo Shadowhunters e sugli organi di governo che vigilano sui Cacciatori. E mi limiterò a dire che non è tutto oro quello che luccica perché non voglio rischiare di rovinare la lettura a nessuno.
I temi trattati sono tanti: dall’amore “proibito” tra Alec e Magnus ai tradimenti di vario genere. Ne succedono davvero di tutti i colori e ci saranno situazioni per tutti i gusti.
L’amore ci rende bugiardi
Questa frase detta dalla Regina della Corte Seelie in Città di Cenere è il fil rouge di Città di Vetro, anche se, in alcuni casi non è amore, ma solo possesso (e no, non vi racconto perché). Il problema, quando si mente, è che prima o poi la verità viene a galla e lo può fare in modi devastanti.
AVE ATQUE VALE.
«Che cosa significa?» chiese a Luke.
«Significa “Salute e Addio”. È tratta da una poesia di Catullo. A un certo punto è diventata la frase che i Nephilim dicono ai funerali o quando qualcuno muore in battaglia.»
Per la prima volta, tra i vari rituali Shadowhunters, scopriamo la frase Ave atque vale. Ho cominciato proprio con queste parole la recensione di Regina dell’aria e delle tenebre e quindi, riprendendole nella prima occasione in cui compaiono nella saga, mi pareva di chiudere un cerchio. Tranquilli, non ci saranno spoiler di nessun genere.
Compaiono un sacco di personaggi interessanti in questo terzo volume. Il primo tra tutti che mi viene in mente è Sebastian, ma se dicessi qualcosa, rischierei di spoilerare parte della storia, quindi mi ritiro in buon ordine e passo al prossimo, ovvero ad Amatis.
Amatis è un personaggio complesso. È una Shadowhunter che ha molto sofferto e il suo dolore è descritto benissimo dalla Clare. Le scene in cui Amatis è presente sono sempre ammantate da una sorta di sofferenza strisciante perché è una donna che non ha mai fatto pace con il suo passato, con i suoi trascorsi e con le cose che ha fatto.
Il personaggio che fino a metà libro mi ha convinta meno di tutti è proprio Clary. È un po’ troppo stereotipata, un po’ troppo bambolina indifesa per i miei gusti (dai, continua a inciampare! Non abbiamo bisogno di una nuova Bella Swan!) ed è tanto, troppo arrogante considerando soprattutto che, quando ha scoperto di essere una Shadowhunter, in pratica non ha fatto una piega eppure continua imperterrita a rifiutarsi di ascoltare chi ne sa più di lei. Si becca un paio di cazziatoni niente male in questo libro e, personalmente, non ho provato pena, ma ho fatto una ola interiore perché sono strameritati! Poi, ad un certo punto, avviene una specie di trasformazione e finalmente ha un senso la sua presenza in questo volume.
Il finale è una bomba! Preparatevi perché In Città di Vetro succede di tutto e ci saranno cose per tutti i gusti, da epiche battaglie a rivelazioni sorprendenti, da confessioni strappacuore a dichiarazioni d’amore stupende. Dei tre libri che compongono la trilogia The Mortal Instruments, Città di Vetro è quello che ho amato di più.
La nuova edizione è stata curata in collaborazione con le amministratrici di Shadowhunters.it, il fansite italiano della serie e sono sicura che abbiano fatto davvero un ottimo lavoro. E la copertina è semplicemente meravigliosa! Io ho la versione che racchiude i primi tre libri (e anche la versione illustrata per il decimo anniversario di Città di Ossa), ma non escludo, in futuro, di prendere anche questa nuova edizione perché sulla libreria fa proprio un figurone!
E ora, come sempre, il mega riassuntone dei libri che compongono l’immenso universo Shadowhunters:
Ciclo Le origini/The Infernal Devices
- L’angelo
- Il principe
- La principessa
Ciclo The Mortal Instruments
- Città di Ossa
- Città di Cenere
- Città di Vetro
- Città degli Angeli Caduti
- Città delle Anime Perdute
- Città del Fuoco Celeste
The Eldest Curses
- La mano scarlatta
- The Lost Book of the White
- The Black Volume of the Dead
A completamento del ciclo, ci sono dieci racconti che compongono il libro Cronache dell’Accademia Shadowhunters. Inoltre, potrete leggere anche un approfondimento su Magnus Bane. Il libro si intitola Cronache di Magnus Bane (per scoprire cos’è successo in Perù!).
Ciclo Dark Artifices:
Sono stati pubblicati anche Storia di illustri Shadowhunters e abitanti del Mondo dei Nascosti, Shadowhunters: il Codice e Shadowhunter: Pagine rubate. Quest’ultimo contiene cinque racconti che approfondiscono ulteriormente alcuni fatti del ciclo The Mortal Instruments.
La Clare poi, che non ha paura di fare programmi per il futuro, ha annunciato che scriverà altri due cicli composti da tre libri ciascuno, ma non temete perché è vero che il mondo è lo stesso e i personaggi sono ricorrenti, ma ogni ciclo inizia e finisce, quindi non abbiate paura di restare “appesi”, senza sapere come va a finire.
Online trovate anche il nostro speciale per il decimo anniversario di Città di Ossa nel quale vi ho parlato di Simon, un’analisi dell’evoluzione del rapporto tra Emma Carstairs e Julian Blackthorne, pubblicato in occasione del Blog Tour per l’uscita di Regina dell’Aria e delle Tenebre e un articolo carino da matti (modestia a parte) sul rapporto tra Magnus e Alec scritto per il Blog Tour de La mano scarlatta.
Abbiamo anche partecipato al Review Tour + Blog Tour di Fantasmi del Mercato delle Ombre. Trovate la recensione del libro qui e la tappa del blog tour qui.
Avete letto Città di Vetro? Vi aspetto per commentarlo insieme!
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