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Città degli Angeli Caduti – Cassandra Clare

Città degli Angeli Caduti Book Cover Città degli Angeli Caduti
The Mortal Instruments #4
Cassandra Clare
Fantasy - Young Adult
Mondadori
2019
Digitale - Cartaceo
456
Manuela Carozzi

La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. Ma ogni cosa ha un prezzo. C'è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunter, e ciò causa fra Nascosti e Nephilim tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell'altra. Quando anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso.

Città degli Angeli Caduti è il primo libro della seconda trilogia che compone The Mortal Instruments. Oppure il quarto libro. Eheheh! Lo so, vivo confusa da anni per l’ordine di lettura di questa saga infinita.

Una cosa è molto chiara: alla Clare piacciono i triangoli amorosi e in Città degli Angeli Caduti lo dimostra senza vergogna. E non riesce a dare un po’ di pace ai suoi personaggi nemmeno per sbaglio.
Il libro parte lento, facendoci una carrellata dei personaggi dopo l’avventura a Idris.

Dopo la fine della Guerra Mortale ad Alicante, Simon si trova ad uscire contemporaneamente con Isabelle e con Maia, una all’insaputa dell’altra. Simon è anche un vampiro diurno che porta il marchio di Caino impresso sulla fronte e questo gli creerà non pochi problemi.

Nel frattempo, Jace e Clary stanno finalmente insieme perché hanno scoperto che Valentine mentiva e non sono fratello e sorella. Ma Jace è distante. Qualcosa lo disturba, ma non vuole dire nulla per non preoccupare o inquietare Clary.

Alec, invece, all’inizio è in viaggio in Europa con Magnus Bane, una breve vacanza che dovrebbe aiutarlo a riprendersi dalle fatiche della guerra e dal dolore tremendo per la perdita di Max.

Il protagonista indiscusso di questo quarto libro è Simon. E quanto mi piace! È da sempre uno dei miei personaggi preferiti di The Mortal Instruments e qui emerge ancora di più la sua natura: nonostante tutto quello che gli è capitato, morte inclusa, si preoccupa di non deludere la madre o di non saltare le prove con la sua improbabile band (i continui cambi di nome mi fanno morire dal ridere tutte le volte!).

Una nuova minaccia si profila all’orizzonte. La morte di Valentine non ha cancellato ciò che è accaduto e tutti stanno facendo i conti con il lutto e il dolore che non sembrano destinati a finire perché vengono trovati alcuni Shadowhunters morti e questo non fa altro se non esacerbare il clima di tensione che da sempre esiste tra i Cacciatori e i Nascosti.

Questo tema, quello della diversità tra razze, viene sviluppato molto dalla Clare nei vari libri di tutta la saga ed è un tema molto, molto attuale perché i Nascosti vengono considerati una razza inferiore che deve sottostare alle leggi e alle regole di una razza considerata superiore che si occupa di amministrare la giustizia.

Intervengono nuovi personaggi a scompigliare le carte in tavola e a movimentare la situazione. Una su tutti? Camille. Non posso dirvi nulla, ma ho ADORATO le scene in cui c’è lei. Infida, astuta, una serpe in seno che non ha scrupoli e sa benissimo quali tasti toccare per ferire qualcuno e minarne le sicurezze.

«A dire il vero non mi piace quando la gente mi chiama così. Ho un nome» rispose Simon.
«E credo che farò bene a ricordarmelo. Dopotutto fra cento o duecento anni ci saremo soltanto io e te.» Magnus lo guardò con aria pensierosa. «Saremo tutto ciò che resta.»

Questo è un altro tema ricorrente nelle storie degli Shadowhunters perché, alcuni personaggi come Magnus o Camille, sono potenzialmente immortali e questo potrebbe mandare in crisi anche il più soldi dei rapporti. Come si può vivere in eterno, sapendo che tutte le persone che amiamo sono destinate a cambiare, invecchiare e morire? Come si può anche solamente pensare di legarsi a qualcuno, quando quello che ci aspetta è una vita di lutto e di separazione forzata da chi abbiamo amato? Simon inizia a fare i conti con la sua idea di immortalità (indovinate grazie a chi?), ma non è il solo ad avere questo problema, ovviamente.

In Città degli Angeli Perduti ci sono un sacco di riferimenti a L’angelo, il primo libro della serie prequel (The Infernal Devices). Questo perché questa serie è stata pubblicata dopo la prima trilogia di The Mortal Instruments, quindi, per cogliere tutti i riferimenti, vi suggerisco di leggere i libri o in ordine cronologico o in ordine di pubblicazione perché così li ha pensati la Clare. Ve l’avevo detto che potremmo stare qui a parlarne per ore, no?

Tra i vari riferimenti, ci sono quelli a un certo Will… e io lo so chi è! È il mio Will preferito di sempre! Quindi valutate bene da cosa partire 😉

Città degli Angeli Perduti inizia lentamente, cercando di raccontare un po’ di normalità, mostrando il periodo di ricostruzione dopo la distruzione della battaglia, ma quando la storia decolla è inarrestabile. Mi ha tenuta incollata alle pagine con la voglia di sapere, di capire… E devo dire che questo nuovo capitolo della saga, nonostante abbia dei difetti, è proprio bello intenso e vi strapperà qualche risata, magari un po’ amara, e qualche lacrima.

E ora, come sempre, il mega riassuntone dei libri che compongono l’immenso universo Shadowhunters:

Ciclo Le origini/The Infernal Devices

  1. L’angelo
  2. Il principe
  3. La principessa

Ciclo The Mortal Instruments

  1. Città di Ossa
  2. Città di Cenere
  3. Città di Vetro
  4. Città degli Angeli Caduti
  5. Città delle Anime Perdute
  6. Città del Fuoco Celeste

The Eldest Curses

  1. La mano scarlatta
  2. The Lost Book of the White
  3. The Black Volume of the Dead

A completamento del ciclo, ci sono dieci racconti che compongono il libro Cronache dell’Accademia Shadowhunters. Inoltre, potrete leggere anche un approfondimento su Magnus Bane. Il libro si intitola Cronache di Magnus Bane (per scoprire cos’è successo in Perù!).

Ciclo Dark Artifices:

  1. Signora della Mezzanotte
  2. Signore delle Ombre
  3. Regina dell’aria e delle tenebre

Sono stati pubblicati anche Storia di illustri Shadowhunters e abitanti del Mondo dei NascostiShadowhunters: il Codice e Shadowhunter: Pagine rubate. Quest’ultimo contiene cinque racconti che approfondiscono ulteriormente alcuni fatti del ciclo The Mortal Instruments.

La Clare poi, che non ha paura di fare programmi per il futuro, ha annunciato che scriverà altri due cicli composti da tre libri ciascuno, ma non temete perché è vero che il mondo è lo stesso e i personaggi sono ricorrenti, ma ogni ciclo inizia e finisce, quindi non abbiate paura di restare “appesi”, senza sapere come va a finire.

Online trovate anche il nostro speciale per il decimo anniversario di Città di Ossa nel quale vi ho parlato di Simon, un’analisi dell’evoluzione del rapporto tra Emma Carstairs e Julian Blackthorne, pubblicato in occasione del Blog Tour per l’uscita di Regina dell’Aria e delle Tenebre e un articolo carino da matti (modestia a parte) sul rapporto tra Magnus e Alec scritto per il Blog Tour de La mano scarlatta.
Abbiamo anche partecipato al Review Tour + Blog Tour di Fantasmi del Mercato delle Ombre. Trovate la recensione del libro qui e la tappa del blog tour qui.

Avete letto Città degli Angeli Caduti? Vi aspetto per commentarlo insieme!

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Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

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