Il club delle lettrici compulsive

Canto di Natale – Charles Dickens

Canto di Natale
Charles Dickens
1843

"Una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Una riflessione sull'equilibrio difficile fra il presente, il passato e il futuro. Una denuncia dello sfruttamento minorile e dell'analfabetismo. Ma soprattutto una favola, una delle più commoventi che siano mai state scritte. Protagonista è il vecchio e tirchio finanziere Ebenezer Scrooge - personaggio che servirà da modello per il Paperon de' Paperoni disneyano - che nella notte di Natale viene visitato da tre spettri. Lo indurranno a un cambiamento radicale, a una conversione che farà di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi. Questo piccolo, amatissimo libro è un un'opera immortale, capace di mantenere inalterata nel tempo la fragranza della propria magia e del proprio spirito. Lo spirito del Natale, dell'infanzia, di ciò che è buono e rassicurante, ma anche prezioso abbastanza da volerlo proteggere a ogni costo."

Tra due giorni sarà Natale e abbiamo pensato di chiudere il nostro calendario dell’avvento con Canto di Natale di Charles Dickens.
Da questo grande classico, sono stati tratti film, cartoni animati, spettacoli teatrali… Lo stesso libro è uscito in decine e decine di edizioni diverse, con prefazioni di illustri scrittori e filosofi, con illustrazioni bellissime.

1843, Londra. Il protagonista è Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari che non si fa scrupoli quando si tratta di risparmiare denaro, sottopagare i dipendenti e a maltrattare chiunque si frapponga tra lui e un possibile guadagno.
Naturalmente, odia il Natale perché è un giorno in cui pur non lavorando, deve comunque pagare il suo impiegato Bob Cratchit, il quale, per espiare i festeggiamenti natalizi, dovrà recarsi prestissimo al lavoro il 26 dicembre.

canto di natale copertina
La copertina dell’edizione illustrata di Canto di Natale, edito da Rizzoli

La sera della vigilia di Natale, Scrooge torna verso la casa che ha ricevuto da Marley. Inizia a sentire rumori di catene e lamenti, fino a quando il fantasma di Jacob Marley non gli compare davanti. La visione è spaventosa, ma a terrorizzare ancora di più Scrooge è la profezia di Marley: una catena ancora più lunga  lo aspetta se non cambierà immediatamente comportamento. Marley gli annuncia anche che quella stessa notte riceverà la visita di tre fantasmi. Così Scrooge aspetta. Quella notte riceverà la visita del fantasma del Natale passato, del Natale presente e del Natale futuro. Quella notte cambierà per sempre la sua vita.

canto di natale
Vi ricordate il cartone con Topolino nei panni di Cratchit e Paperone nei panni di Scrooge?

Il libro fu pubblicato nel 1843 e vendette tantissime copie. Canto di Natale è una denuncia contro lo sfruttamento dei lavoratori, pagati pochissimo all’epoca di Dickens. Nella Londra vittoriana era comune anche sfruttare i bambini, facendoli lavorare fino allo sfinimento e in condizioni pessime.

Dickens voleva arrivare a tutti, grandi e bambini. Ecco perché utilizza un linguaggio abbastanza semplice e spiega meglio, nelle note, gli aspetti della vita in Inghilterra all’epoca in cui è ambientato il racconto.
L’autore riesce a descrivere in maniera molto vivida la povertà in cui versa la famiglia di Bob, proprio perché l’ha provata sulla sua pelle da bambino.

Scrooge non è un eroe, piuttosto si comporta esattamente da antieroe. Il suo cambiamento è dettato dalla paura di dover subire una condizione miserabile nell’aldilà, tuttavia, il terrore provato è sufficiente per indurre in lui il cambiamento e, da persona odiata e disprezzata da tutti, diventa parte integrante della comunità in cui vive e riesce a farsi amare e a provare affetto a sua volta. 

Canto di Natale è un romanzo allegorico, dove i fantasmi rappresentano le miserie della condizione umana: ognuno di noi ha incontrato questi fantasmi, nel corso della vita. Sono le occasioni in cui non abbiamo dato importanza alle cose giuste, ai giusti valori come l’amore, la famiglia e l’amicizia. E per parlare ai nostri cuori, quale occasione migliore del Natale?
Sarebbe importante riuscire a leggere Canto di Natale tutti gli anni perché sia da promemoria: quanto Scrooge c’è dentro ognuno di noi? Stiamo dando importanza a ciò che è davvero importante?

La canzone che ho scelto come colonna sonora è una canzone che personalmente adoro e con la quale mi piacerebbe augurarvi un sereno Natale.

[wpdevart_youtube]RMpg8vNRZHg[/wpdevart_youtube]

Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.

 

Pubblicato da Sara Emme

Sono Sara e sono una lettrice compulsiva. Ho vissuto in Cina dal 2009 al 2017. Oltre ai libri, amo i viaggi, la fotografia, i gatti e la buona cucina. Appassionata di Harry Potter e del magico mondo creato dalla Rowling, passo la vita trascinando il mio povero marito (sant'uomo!) per i parchi a tema sparsi per il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.