Baci da Polignano
Io che amo solo te #3
Narrativa contemporanea
Mondadori
2020
Digitale - Cartaceo
240
Dopo Io che amo solo te e La cena di Natale, Luca Bianchini torna a raccontare la "storia infinita" tanto amata dai suoi lettori. Tra panzerotti e lacrime, viaggi a Mykonos e tuffi all'alba, i suoi protagonisti pugliesi continuano a sbagliare senza imparare mai niente – ma questo è il bello dell'amore – sotto il cielo di una Polignano che ha sempre una luce unica e inimitabile.
Ninella e don Mimì si sono sempre amati, anche se le loro vite hanno preso da molto tempo strade diverse. Da giovani le loro famiglie si erano opposte al matrimonio, a sposarsi invece sono stati i rispettivi figli Chiara e Damiano. Gli anni passano e davanti a don Mimì Ninella resta sempre una ragazzina. L'arrivo di una nipotina, anziché avvicinarli, sembra averli allontanati ancora di più, anche perché Matilde, l'acida moglie di don Mimì, fa di tutto per essere la nonna preferita, viziando a dismisura quella che tutti chiamano semplicemente "la bambina". La situazione cambia all'improvviso quando Matilde perde la testa per Pasqualino, il tuttofare di famiglia. Mimì decide così di andare a vivere da solo nel centro storico di Polignano: è la sua grande occasione per ritrovare Ninella, che però da qualche tempo ha accettato la corte di un architetto milanese. Con più di cento anni in due, Ninella e Mimì riprendono una schermaglia amorosa dall'esito incerto, tra dubbi, zucchine alla poverella e fughe al supermercato. Intorno a loro, irresistibili personaggi in cerca di guai: Chiara e Damiano e la loro figlia che li comanda a bacchetta; Orlando e la sua "finta" fidanzata Daniela; Nancy e il sogno di diventare la prima influencer polignanese; la zia Dora, che corre dal "suo" Veneto per riscattare l'eredità contesa di un trullo.
Baci da Polignano è il terzo libro della serie Io che amo solo te scritta da Luca Bianchini e pubblicata da Mondadori.
La serie è così composta:
- Io che amo solo te
- La cena di Natale di Io che amo solo te
- Baci da Polignano
Che bello tornare a Polignano con Bianchini! In Baci da Polignano ritroviamo tutti i personaggi che abbiamo imparato ad amare nei libri precedenti, con tutti i loro pregi e i loro difetti. Li ritroviamo cinque anni dopo la tragicomica cena di Natale. Fin dall’inizio si capisce subito che in questi cinque anni ci sono stati grossi cambiamenti, primo tra tutti la separazione tra don Mimì e Matilde. E no, non è stato Mimì a mollare il colpo e a prendere una decisione (finalmente, aggiungo io), ma Matilde, che ha perso la testa per un altro uomo e ha lasciato il marito.
Non voglio dirvi di più perché ogni pagina di questo libro è una scoperta, una sensazione, un’emozione. Per iniziare, vi dico che per me è stato come tornare a casa da un lungo viaggio. È bellissimo tornare ancora una volta a Polignano da personaggi che ho amato alla follia fin dalla prima pagina di Io che amo solo te. Bianchini poi è così bravo nelle sue descrizioni della cittadina pugliese che sembra davvero di essere lì, per le strade di Polignano, in mezzo ai suoi sapori e profumi, con il vento che soffia dal mare portando con sé la salsedine.
[…] i panzerotti non ammettono obiezioni né tentennamenti.
I protagonisti sono cambiati. Sono cresciuti, sono (parzialmente) maturati. Ninella ha deciso di ricominciare a vivere nonostante i pettegolezzi che la circondano, Chiara ha trovato uno scopo per la sua vita e Nancy cerca di sfondare come influencer.
La storia che ci racconta Bianchini è una storia fatta di sentimenti forti che nulla può cancellare. Ninella e Mimì hanno lottato tutta la vita per stare lontani, ma le circostanze li portano a riavvicinarsi e riallontanarsi, proprio come le onde del mare. Non mancano i colpi di scena, i fraintendimenti, le risate e qualche lacrima, ma tutto il libro è pervaso dalla dolcezza che ho sempre adorato in questi personaggi. Vi consiglio questo libro se vi piacciono i buoni sentimenti, se vi piacciono le saghe familiari, se non vedete l’ora di perdervi tra i sapori e i profumi della Puglia, se vi piacciono le donne forti e determinate che riescono a dare un senso alla loro vita anche quando questo sembra mancare, se volete farvi quattro risate (e in questo la zia Dora è impagabile!), se vi piacciono i panzerotti.
E leggeteli in ordine di pubblicazione perché altrimenti rischiate di perdervi tutte le sfumature che hanno reso questa storia indimenticabile. Lo so, non ho detto tantissimo, ma sapete già che Bianchini scrive benissimo, che ogni suo libro è scorrevole e vi apre un mondo al quale magari non avevate mai nemmeno pensato. Leggetelo! fidatevi della vostra compulsiva. Prima di andare, vi lascio il link all’intervista a Luca Bianchini. La trovate qui.
Avete letto Baci da Polignano? Vi aspetto per commentarlo insieme!
Resta connesso. Segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla newsletter, in modo da non perderti nemmeno una novità.
NdA: il libro mi è stato fornito dalla casa editrice perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione.
