rosa
Rizzoli
16 dicembre 2016
digitale
94
Alice ha trent'anni e fa la sarta. Dopo una delusione d'amore decide di trasferirsi a Livorno per tagliare i ponti con il passato. Il palazzo in cui va a vivere è popolato da personaggi curiosi. Prima di tutti c'è la sua coinquilina Emma, che colleziona uomini bastardi e sbagliati. E poi c'è lo scontroso e burbero Gerardo Palmieri. Ma quando una sera Alice e Gerardo si incontrano sulle scale il loro rapporto cambia e nasce un legame inatteso, anche se spesso dominato da un sentimento altalenante di amore e odio. Ma sono molti i destini e le storie che si intrecciano nel palazzo: c'è Jonny, il coinquilino di Gerardo, con la fissa per i sughi e le spezie; Felice, il geometra programmatore che abita con una tartaruga vecchia e pigra; Silvio, l'ortopedico farfallone; Diego Pazienza che strimpella note stonate sul basso e Miranda che soffoca le sue ansie nei dolci che divora senza sosta. Personaggi diversi, ma tutti legati dalla ricerca di qualcosa che ancora non hanno trovato e che forse incontreranno grazie all'arrivo di Alice.
Alice abita qui è l’ultimo romanzo nato dalla penna di Laura Rossiello. Edito da Rizzoli per la collana Youfeel e pubblicato a dicembre 2016 per il mood romantico.
Qui troviamo Alice, giovane sarta, che in seguito ad una batosta amorosa decide di cambiare vita trasferendosi. Approda così in un nuovo condominio dove abitano dei personaggi uno più particolare dell’altro. Con una coinquilina non proprio stabile a livello emotivo ( e mentale?) e dei vicini a dir poco pittoreschi, Alice riuscirà a cambiare la sua vita e quella degli altri in maniera inaspettata.
Bello!
Mi è piaciuta molto la trama di base, l’intreccio delle vite degli inquilini del condominio e il filo conduttore di tutto il romanzo. Ho sempre adorato l’idea del condominio e i, pettegolezzi, i malintesi che vi si possono celare all’interno. A chi non è mai capitato di avere un vicino di casa che con la sua cucina impesta tutto il palazzo di odori? O quello che ascolta/suona musica a tutto volume a qualsiasi ora del giorno e della notte?
Ecco, in Alice abita qui, ritroviamo tutti gli stereotipi ( e non inteso in maniera negativa) per eccellenza dei vicini che più o meno tutti noi, almeno una volta, ci siamo ritrovati nel palazzo.
Quindi, bella trama, ottima ambientazione, strutturata molto bene e di facile immaginazione.
Però, perché mio malgrado c’è un però. Mi è mancata l’efficacia dei personaggi. Non mi sono arrivati forte e chiaro, sono rimasti li, un po’ eterei.
Personalmente, poi, non mi piacciono i diversi pov all’interno di uno stesso capitolo perché mi distolgono un po’ dal filo e tenere a mente dove si era lasciato un personaggio e dove l’altro, diventa complicato.
Altro particolare che proprio non mi è piaciuto, sono i periodi lasciati a metà:
Non lo sapevano, non si erano mai fatti domande. Lo avrebbero scoperto col tempo e con la vita che scorre, che non dimentica mai di svelare prima o poi le sue carte.
Non ne ho capito il senso e sinceramente penso siano messe lì solo per spingere il lettore ad andare avanti, ma a smuovere la mia curiosità non dovrebbe essere una frase del genere. Il narratore così mi sta quasi spoilerando che più avanti accadrà sicuramente qualcosa, nel capitolo successivo o più avanti.
Concludendo, Alice abita qui è un romanzo gradevole, ideale per passare qualche ora in tranquillità.
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