Il club delle lettrici compulsive

A un millimetro di cuore – Massimo Bisotti

A un millimetro di cuore Book Cover A un millimetro di cuore
Meg e Demian
Massimo Bisotti
Narrativa contemporanea
Mondadori
1 settembre 2020
cartaceo, digitale
216

Si può aver paura della solitudine e al tempo stesso aver paura di essere amati? Se lo sta chiedendo Meg, sola in una casa ormai vuota. Demian, lo scrittore e l'uomo con cui ha vissuto gli ultimi due anni se n'è andato senza darle nessuna spiegazione: solo i suoi scritti a parlare per lui. Da tempo la loro storia aveva iniziato a logorarsi, fra abitudine, noia e disillusione, eppure Meg non era preparata a un distacco. Per una vita era stata lei ad andarsene, incapace di cedere del tutto ai sentimenti e convinta che ognuno dovesse farcela da solo, e ora si trovava a fare i conti con l'abbandono. Meg aveva conosciuto Demian mentre lui era in coma, in seguito a un drammatico incidente. Al risveglio, lui era riuscito a liberarla da un sentimento che era diventato un chiodo fisso, quello per George Cabot, un uomo immaginario che aveva conosciuto solo in sogno. Si era fissata con l'idea di poterlo incontrare nella sua realtà, innamorata dell'amore perfetto e utopistico, ma si era poi disillusa. George Cabot altro non era che il personaggio di un libro di Demian. Con pazienza e cura, Demian l'aveva strappata a quell'illusione e le aveva regalato una storia vera, concreta, tacendole tuttavia molti dettagli del suo passato. Ora che è sparito Meg è frastornata e non sa cosa fare. È il momento di pensare a se stessa o di alimentare la speranza che Demian ritorni? E se per una serie di strane coincidenze si accorgesse della reale esistenza di George Cabot? Cosa cambierebbe nel suo instabile cuore?

Oggi partecipiamo al review party di A un Millimetro di cuore, un libro di Massimo Bisotti pubblicato Mondadori. Prima di cominciare, vi lascio il banner dell’evento, in modo che possiate recuperare anche le recensioni delle altre bravissime blogger che vi hanno preso parte e farvi un’idea più precisa del libro.

A un millimetro di cuore

A un Millimetro di cuore è il sequel di La luna blu – Il percorso inverso dei sogni. Ritroviamo, infatti, i protagonisti Meg e Demian che convivono ormai da due anni ma, come tante coppie, anche loro cedono alla noia e all’indifferenza. Entrambi non sono affatto felici ma mentre Meg si accontenta di quello che ha, anzi quasi ci sta bene in questa sorta di routine senza grandi sentimenti, a Demian la situazione va molto stretta.

Il malessere è inchiostro invisibile che sa espandersi a macchie sull’anima. Poi prende colore tutto a un tratto, quando è troppo tardi per rimuoverlo.

Improvvisamente Demian va via, senza dare nessuna spiegazione, lasciando Meg da sola. A questo punto la ragazza si trova costretta ad analizzare la sua storia e la sua relazione con Demian anche grazie all’aiuto della psichiatra Evelyn, amica del ragazzo.

Le persone vedono le cose solo quando sono davvero pronte a vederle e consapevoli di volerle vedere.

Non le resta, dunque, che mettere in discussione la sua vita sia passata che presente.

Aveva sempre vissuto come se fosse felice senza esserlo davvero, troppo presa dalla preoccupazione che potesse essere svelata a tutti la sua vera indole, compresa la sua fragilità.

Quando le persone si detestano con tanta veemenza è qualcosa all’interno di noi stessi che odiamo, c’entra poco l’esterno.

Ho iniziato a leggere questo romanzo molto titubante. Mi aspettavo di trovare una replica di quello che avevo letto nel primo romanzo dell’autore in cui mi ero imbattuta, La luna blu. Ho voluto però dargli una nuova possibilità.

E ho fatto bene. Ho trovato, infatti, un romanzo molto diverso. Prima di tutto in A un millimetro di cuore abbiamo una trama e i due personaggi sono caratterizzati molto bene. In questo libro conosciamo finalmente sia Meg che Demian. Conosciamo il loro passato, le loro storie storie, la loro evoluzione. Capiamo perché Meg è così restia a lasciarsi andare nei rapporti sentimentali e scopriamo anche il passato di Demian prima dell’incidente che lo ha mandato in coma.

Veniamo a conoscenza di aspetti e risvolti dei due personaggi che ignoravamo nella lettura del primo romanzo e sicuramente questo ha fatto sì che A un millimetro di cuore sia sicuramente molto più interessante e più godibile dell’altro.

Non pensate che in questo romanzo non ci siano i giochi stilistici che caratterizzano la scrittura di Bisotti. Anche qui abbiamo riflessioni filosofiche e frasi condite da tanti luoghi comuni e figure retoriche, ma sono sicuramente usate in maniera più discreta e ciò rende quindi il romanzo più facilmente leggibile.

I suoi occhi erano rimmel a scrivere su fogli stropicciati che si sposano il vento.

Vodka e saliva a mescolarsi con DNA dell’anima, a trasformare la fantascienza nella scienza di essere dove si vuole stare e cambiare lo stato d’animo alla giornata.

Anche in questo romanzo ritroviamo, inoltre, un po’ del surrealismo che caratterizza La luna blu, come l’incontro con il vero George Cabot, protagonista del libro di Demian e dei sogni “lucidi” di Meg.

Non posso dire che questo romanzo mi abbia entusiasmato, ma sicuramente lo ritengo molto più godibile rispetto al primo libro. Si legge molto più facilmente e mi sono distratta molto meno durante la sua lettura. Ho faticato molto meno a interpretare i discorsi che l’autore fa per voce di Meg o di Demian.

E alla fine sono riuscita anche un po’ ad affezionarmi ai due ragazzi che finalmente si sono fatti conoscere in tutte loro sfumature.

Poiché all’inizio del romanzo c’è un lungo riassunto del precedente episodio, si può leggere tranquillamente senza aver affrontato la lettura di La luna blu. È comunque un romanzo che si segue facilmente anche se si è omessa la lettura del primo.

Anzi, consiglio di leggere esclusivamente questo romanzo per non avere un impatto con Bisotti troppo “traumatico” e che potrebbe indurre il lettore a decidere di non leggere più niente di questo autore, come era successo a me. Per fortuna ho deciso di dargli la seconda possibilità (in realtà lo faccio sempre con tutti gli autori) e non mi sono affatto pentita.

Il romanzo mi è piaciuto, la sua lettura è stata piuttosto interessante e mi ha tenuto compagnia senza annoiarmi.

Avete letto A un millimetro di cuore? Vi aspetto per commentarlo.

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NdA: il libro mi è stato fornito perché potessi recensirlo. Questo non ha influito sulla mia opinione finale.

 

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