[Review] – Diva Crime Nabla Cosmetics: Balkis & Kernel

Salve gente!

Oggi vi parlo di due miei amori cosmetici: i Diva Crime Nabla Balkis e Kernel. Da quando sono usciti non si è fatto altro che parlarne. Per di più la maggior parte delle volte che ne leggevo, le parole spese erano più che positive e la cosa mi ha incuriosita sempre più. Tra i vari colori proposti, molti mi sono piaciuti fin da subito, ma non volendo toppare mi sono presa un po’ di tempo per sceglierli. La cosa certa è che Balkis mi è entrato nel cuore al primo swatch visto in rete. Nonostante questo, ho acquistato prima Kernel su Pinkpanda su suggerimento di sorella perché “Scegli sempre gli stessi colori“. Ho cercato di tenerlo nascosto il più possibile, ma madreh lo ha trovato e ha detto di volerlo e di volerne anche uno sul marrone. Da lì a breve due Balkis sono stati ordinati su Maquillalia.

I Diva Crime sono racchiusi in uno scatolino nero in cartone gommato, con scritte bianche. La scritta “Diva Crime” in corsivo di un color fragola che riflette la luce a seconda di come interagisce con essa. Sulla parte superiore dello scatolino, c’è anche un talloncino nero che riporta il nome del rossetto. Lo trovo molto comodo perché, se come me conservate lo scatolino, vi basterà leggere il nome anziché aprire la confezione e sperare di aver beccato il colore esatto.

All’interno è racchiuso il bullet di color acciaio cromato con il nome del brand nella parte rotabile. La chiusura del tappo è ben salda e non si corre il rischio che il rossetto si apra in borsa. Per essere certi di averlo chiuso bene basta sentire il “click“. Anche sul bullet è presente il talloncino con il nome del rossetto, ma in questo caso è sulla parte inferiore.

Prima di procedere con la descrizione del prodotto vero e proprio vi lascio l’INCI: Hydrogenated polyisobutene · ethylhexyl palmitate · silica · disteardimonium hectorite · candelilla cera (euphorbia cerifera (candelilla) wax) · polyethylene · pentaerythrityl tetraisostearate · isododecane · mica · camellia japonica seed oil · propylene carbonate · tocopheryl acetate · parfum (fragrance) [+/− (may contain): ci 77891, ci 77491, ci 77492, ci 77499, ci 15850, ci 45410, ci 42090, ci 19140].

Non appena si apre il rossetto si percepisce un piacevole profumo dolce che io percepisco come un mix tra tè verde e vaniglia. Applicando i Diva Crime si percepisce che la formula è scorrevole e cremosa, ma comunque ferma. Leggendo in rete mi è capitato di leggere spesso che quella di Kernel fosse troppo sbrodolosa. Io non la definirei così, certo è più morbida di quella di Balkis e, visto il colore, necessita di qualche attenzione in più durante la stesura, ma non la definirei sbrodolosa. E lo avevo anche accennato su Fb.

Il colore è pieno fin da subito. Appena applicati risultano un po’ cremosi/lucidi, ma dopo mezz’oretta diventano opachi e si fissano. Kernel per via della formula più morbida impiega un pochino di più, ma una volta asciutto, si fissa che è un piacere. Personalmente li uso senza matita e direttamente dallo stick la maggior parte delle volte perché non tendono a viaggiare o depositarsi nelle pieghe.

Non si tratta di rossetti no-transfer. Se mangiate, baciate, bevete lasciano l’impronta, tuttavia hanno davvero un’ottima durata. Io li indosso tranquillamente per andare a lavoro (dove mi tocca parlare tanto) e quando torno a casa all’ora di pranzo sono ancora lì perfetti. Mangiandoci tendono a svanire piuttosto uniformemente, anche se nella zona centrale risultano un po’ più sbiaditi, ma non in maniera grave. Ovviamente se si mangia roba super oleosa/sbrodolosa anche loro cedono, ma da un rossetto che non dichiara di resistere a cose simili, neanche bisogna aspettarselo.

Sulle labbra risultano sottili, non si sentono. Ho notato, però che in quei giorni in cui mi tocca star fuori tutta la giornata e li riapplico, nel pomeriggio inizio a sentire le labbra un po’ secche per cui sopra ci tampono un po’ di balsamo labbra per ovviare al problema. Adesso passiamo finalmente ai colori.

Kernel viene descritto dall’azienda come “una tonalità plumbea di rosso-marrone”. Onestamente guardando lo stick non ci rivedevo (e rivedo) molto quei colori, è come se risultasse un pelo più chiaro, più tendente ad un mix tra rosa antico e prugna desaturato. Sì, lo so sto per fare il solito casino con le mie descrizioni dei colori. In realtà sulle mie labbra risulta un bordeaux/prugna con una nota grigia più o meno evidente. Tant’è che appena l’ho provato mi è preso un colpo e ho pensato non lo userò mai. Inutile dire che mi sbagliavo, stava tutto a capire con che look occhi indossarlo, infatti con look troppo leggeri sugli occhi non mi garba per niente.

Balkis viene descritto da Nabla come “un color nocciola rosato”. Io non vi nascondo che vedendo lo stick m’è preso un colpo, perché sembrava più aranciato di come immaginavo. Poi l’ho indossato e mi è passata la paura. Sinceramente lo adoro e ve l’ho anche detto qualche giorno fa. Appena applicato, specie se calco la mano, risulta molto più marrone/nocciola. Una volta asciutto risulta visibile anche la nota rosata che lo rende perfetto per tutti i giorni, in tutti i luoghi in tutti i mari. In pratica su di me risulta un po’ più scuro di un MLBB.

Nonostante mia sorella mi abbia detto che possegga rossetti tutti uguali, in realtà solo due colori si avvicinano ai colori di questi due rossetti. E non si può comunque parlare di dupe.

Naturally chic Milani, potrebbe avvicinarsi a Balkis, ma in realtà la nota rosata è più spiccata, inoltre Balkis risulta più spento. Sultry Revlon pur essendo un colore che potrebbe avvicinarsi a Kernel, risulta ben più chiaro, non ha una nota grigia evidente come Kernel e in ogni caso gli manca la nota marrone.


Scheda Prodotto

  • Nome: Diva Crime Nabla Cosmetics Balkis, Kernel
  • Reperibilità: sito Nabla, rivenditori fisici e online del brand
  • Quantità: 4,2g
  • PAO: 12M
  • Prezzo: 12,90€
  • Pro: pack, profumazione, colore pieno, non migrano, svaniscono in maniera omogenea, buona durata, non si sentono sulle labbra
  • Contro: non sono no transfer, con il passare delle ore tendono a seccare un po’ le labbra

Dunque io li sto amando, Balkis specialmente. Quando lo indosso sto li a guardarlo e riguardarlo e sono certa che una volta terminato lo riacquisterò. Gli altri colori disponibili sono mooolto interessanti, tuttavia so che li sfrutterei poco. Devo ammettere che, però Bye bye birdie e Arabesque, mi hanno incuriosita parecchio al loro debutto con la Goldust e, se saranno ancora in commercio un pensierino ce lo faccio proprio.

Che ne pensate? Vi piacciono questi due Diva Crime? Quali sono i vostri preferiti in assoluto? Fatemi sapere 😉 

10 Risposte a “[Review] – Diva Crime Nabla Cosmetics: Balkis & Kernel”

  1. anche io amo i Diva Crime, li ho tutti! (ma tutti tutti!)
    quelli della Goldust sono permanenti come gli altri, quindi tranquilla che al massimo non becchi il packaging dorato, ma… chissenefrega no?

    1. Oh che bella notizia che mi hai confermato Misato 😀 allora arabesque è già in lista, bye bye birdie me lo devo studiare un altro po’ prima. Non vorrei ritrovarmi con un rossetto che mi sta di cacca XD
      Ma pack oro, pack acciaio chissene! L’importante è il contenuto 😀

  2. Ho solo un Diva Crime, Ombre Rose e lo adoro! Sia a livello di colorazione ma soprattutto a livello di performance:)
    Balkis credo sarà il prossimo ad aggiungersi alla lista, da amante dei marroni *-*

    1. Ombre rose mi intrigava, ma credo che come colore mi starebbe una schifezza XD
      Balkis DEVI averlo se ami i marroni Linda 😀

    1. Vero sono entrambi bellissimi *_* ma credo che kernel sia sfruttabile anche in estate con una bella abbronzatura 🙂

    1. Certo che sì cara 😀
      Balkis ormai lo amo troppo. Kernel oltre che con look occhi belli intensi, trovo stia benissimo con una bella rigozza d’eyeliner. In altri modi non mi gusta molto 😀

    1. Vale sinceramente non so se te lo consiglierei visto il nostro problema comune con i malva grigiastri. Questo qui ha del grigio all’interno pur non essendo un malva e se non abbinato adeguatamente al resto del viso, potrebbe spegnerti tanto. Non a caso io appena l’ho indossato la prima volta ho avuto un po’ di problemi a vedermici. Se ben bilanciato, risulta però molto bello ed elegante 😉

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