[Mi rimetto in forma] – I miei progressi dopo un mese di dieta

Mi rendo conto che non aggiorno questa rubrica praticamente da settembre dello scorso anno, ma davvero non avrei saputo di cosa parlarvi. Oggi vi racconto dei miei progressi dopo un mese di dieta. Tra lavoro ed impegni personali, quarantena e fine del lockdown mi sono allenata a periodi, ho mangiato di tutto e di più e i chili sono ulteriormente aumentati. Che poi già dalla prima settimana di quarantena in realtà avevo iniziato ad allenarmi 4-5 giorni a settimana, ma benefici non se ne sono visti granché, a parte la riga centrale degli addominali che si rivede quando sono sgonfia e il tenere a bada il gonfiore delle gambe. A parte questo, non ho perso un grammo neanche a pagare, neppure quando la quarantena è terminata e si poteva condurre una vita più o meno normale.

un mese di dieta

Come mi sono decisa a rivolgermi ad una nutrizionista?

Nella mia testa già da qualche tempo c’era il pensiero che avessi qualcosa che non andava dal punto di vista ormonale. Credevo di avere addirittura qualche disfunzione alla tiroide visto che in famiglia mia madre ne soffre. Aggiungiamoci che tra giugno e luglio ero arrivata a pesare praticamente poco più di 84Kg, per cui ho deciso di rivolgermi ad una nutrizionista di cui avevo sentito parlare piuttosto bene, qui dove vivo. Non vi nascondo che in qualche modo, per prendere una decisione, è stata positiva l’influenza dei video di AnnalisaSuperstar.  Quando l’ho telefonata per fissare un appuntamento, l’ho fatto di getto e non mi aspettavo neanche una risposta immediata, tant’è che la mia parte stupida irrazionale, è andata in panico all’idea “Ormai non si torna più indietro”.

troppo tardi

Nel corso di quella breve chiamata, lei mi ha anche chiesto se fosse urgente visto che era prossima alle ferie, ed io, come una stupida persona che mente a se stessa, le ho detto “Nooo, cioè si sono molto in sovrappeso, ma se non è possibile non fa niente. Secondo me ha percepito che era una mezza fesseria e mi ha fissato l’appuntamento per la mattina successiva. E, ad oggi, posso dire che è stato meglio così.

Come sono andati i primi due appuntamenti?

Il giorno del primo appuntamento con la nutrizionista, mi ha messa a mio agio fin da subito sia nel momento dell’anamnesi, sia in quello delle misurazioni necessarie. Nonostante fossi sprovvista di analisi (che mi ha poi prescritto) e che fosse in procinto di andare in ferie il giorno successivo, mi ha dato una serie di consigli e mi ha dato qualche dritta per non commettere alcuni errori che non sapevo di fare a tavola, visto che comunque per peso ed altezza rientro nella prima fascia di obesità. Questa prima visita l’ho fatta il 7 agosto, ho poi ritirato la dieta il 27 agosto al secondo appuntamento.

Dalle analisi che ho fatto, è risultato per fortuna, che andava tutto bene. Persino al livello ormonale, non c’era alcun squilibrio, per cui si è capito che il mio peso non dipendeva dalla tiroide, ma dal tipo di alimentazione. Non ci siamo fissate un obiettivo ben preciso, anzi devo dire che in questo mi è piaciuto anche di più il suo approccio. Durante il primo appuntamento non mi ha detto “Devi raggiungere il peso X“, ma mi ha detto “Sicuramente devi perdere peso perché sei un soggetto a rischio, anche in base alle patologie familiari e dobbiamo allontanarci dalla fascia d’obesità. Tu in quale peso ti sentivi al tuo meglio?“. Quindi, a parte i rischi per la salute, il suo focus non è stato analitico, ma ha messo al centro il mio punto di vista, perché – come testimoniano tutti i movimenti di body positivity – stare bene con se stessi non è associabile solo ad un numero sulla bilancia.

body positivity

Com’è stato il primo mese di dieta?

Dal primo al secondo incontro avevo già perso un chiletto e mi sentivo piuttosto stimolata a continuare, per cui già dai primi giorni della nuova alimentazione, sono partita bene. Mi aveva avvisata che probabilmente avrei mangiato più in dieta che prima e direi che, anche in questo aveva ragione. Posso dire che mi sono dovuta ricredere su molti preconcetti che avevo sulle diete. Preconcetti che derivavano da esperienze pregresse fatte da e con mia madre o esperienze fatte da persone che conosco. Ad esempio, solo la prima settimana è stata un vero e proprio delirio perché dovevo ben capire come gestire i pasti e come organizzare i pasti per me e la mia famiglia. Già durante la seconda settimana, le cose sono migliorate e, ad oggi, le cose vanno piuttosto bene.

Il regime che mi ha somministrato non prevede nulla di impossibile. Devo assumere ad ogni pasto principale carboidrati, proteine, verdura e grassi. Per gli spuntini posso ricorrere alla frutta e per la colazione ho diverse alternative di cui vi parlerò in un post a parte, perché ho un po’ di cose da dire al riguardo. Mi ha concesso un pasto libero, che in genere concentro tra il sabato e la domenica.

dieta

Che progressi ci sono stati dopo un mese di dieta?

Qualche giorno fa sono stata al mio terzo appuntamento con la nutrizionista che ha esultato assieme a me. Al momento, dopo circa due mesi dal primo appuntamento (e attività sportiva) posso dire di aver perso già 5Kg e diversi centimetri. In particolare ho perso:

  • 5cm sul punto vita
  • 5cm sull’addome (poco sotto l’ombelico)
  • 5cm sui fianchi
  • 3cm per ogni coscia
  • 1cm sulle braccia
  • sono anche passata da un BMI del 35% ad un BMI del 32,5%

Gli abiti mi stanno più larghi/comodi e inizio a sentirmi decisamente meglio anche con me stessa. Non avverto più il fiatone quando faccio le scale e mi sento più energica. Fin da subito inoltre, ho notato che le gambe e le caviglie mi si gonfiano molto meno grazie al tipo di alimentazione che sto seguendo.

Il mio ragazzo e mia sorella hanno già detto più volte che si vede che ho perso peso, ma ho ancora parecchio da perdere per uscire dalla soglia di obesità e poi quella del sovrappeso. Infatti durante quest’ultimo appuntamento, la nutrizionista mi ha spiegato quali saranno gli obiettivi per lavorare bene. Il primo step sarà a circa 74Kg, il successivo a 68Kg e il terzo a 64Kg. Successivamente valuteremo sul da farsi, ma di sicuro questi tre step devo raggiungerli.

progressi

In questo percorso non sto perdendo solo chili, ma sto imparando tante cose anche su di me, che non credevo. So che fa molto “reality” questa affermazione, ma è così. Mi sono resa conto che, quando voglio, riesco davvero a mantenere alta la forza di volontà, che posso essere super organizzata e che il mio metabolismo non è morto, come pensavo.


E visto che sto imparando tante cose e che sto sperimentando anche abbastanza in cucina, prossimamente (tempo a disposizione permettendo) ci saranno diversi post insoliti in merito. Ho voglia di farlo sia perché credo mi aiuti a raccontare un po’ meglio di questo percorso, sia perché mi rendo conto che a casa ci sia tanta gente che vive male le diete proprio perché come me ha dei preconcetti.

Ora chiudo qui questo post, perché non voglio esagerare e parlarvene poco per volta, man mano che imparerò qualcosa di nuovo 😉

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10 Risposte a “[Mi rimetto in forma] – I miei progressi dopo un mese di dieta”

  1. Brava Ile, sei stata coraggiosa ma consapevole nel rivolgerti ad una professionista.
    Ti leggo carica e determinata💪leggerò molto volentieri di questo tuo viaggio.
    Un bacione

    1. Grazie Linda! Credo che rendersi conto della situazione ed accettare di rivolgersi ad uno specialista sia gran parte del lavoro. Lo sono 🙂 e spero di riuscire a portarlo avanti in maniera adeguata.
      Un bacione

  2. Io faccio tanti erroracci nell’alimentazione. Troppi zuccheri, poche verdure, al di la del peso anche io ho bisogno di una nutrizionista per imparare a mangiare bene visto che fin troppo spesso soffro di irregolarità e gonfiore addominale. Complimenti per la tua scelta e i primi risultati e in bocca al lupo per l’intero percorso.

    1. Hai fatto un’ottima osservazione. Spesso crediamo di mangiare bene basandoci su ciò che leggiamo online, ma in realtà commettiamo tanti errori senza accorgercene. Per i problemi che dici, credo che sicuramente un nutrizionista potrebbe darti una mano senza troppi sforzi.
      Grazie mille per l’appoggio e l’incoraggiamento <3

  3. Che brava che sei stata 🙂 soprattutto per aver voluto rivolgerti ad una professionista che ti segua passo passo. Un grosso in bocca al lupo per il proseguimento di questa avventura. Un abbraccio.

    1. Grazie Sara! Esatto: trovo che decidere di rivolgersi ad un/a professionista in una situazione del genere, sia il passo più difficile perché spesso si hanno tante reticenze in merito, proprio come le ho avute io per tantissimo tempo.
      Un abbraccio a te :-*

  4. un bellissimo post! e poi complimenti per la tenacia che stai mostrando. è proprio vero che la dieta parte dalla testa!
    Continua così e tieni duro!

    1. Ylenja ti ringrazio davvero tanto. Non credevo di ottenere così tanto supporto <3
      E' vero, qualsiasi cambiamento deve partire dalla testa, altrimenti si rischia di mollare tutto nel giro di poco.

  5. Hai fatto davvero dei passi avanti, specie in termini di centimetri. Mi è piaciuto come approccio questo del “tu a che peso ti sentivi in forma?” perché alla fine è giusto trovare un compromesso fra il benessere “medico” e i desideri del paziente!
    In bocca al lupo con questo percorso! 😀

    1. Ciao Pier!
      Prima di tutto grazie! Sì, il bello è che sentivo di essermi un po’ snellita, ma mai avrei pensato così tanti centimetri in così poco tempo. Esatto trovo che sia un ottimo approccio, perché comunque non trovo abbia molto senso forzare oltre un certo limite, se poi si riprendono le vecchie abitudini e si riprende peso. Ci vuole la giusta misura in tutto 🙂

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