Ritorno a parlarvi di intrattenimento questa settimana. In particolare oggi voglio condividere con voi tre idee su cosa recuperare su Prime Video questo mese. In realtà la bozza di questo articolo è nata i primi di settembre, ma poi tra una cosa ed un’altra, non ho avuto modo di buttare giù il resto. Mi sono ritrovata così a portarlo a termine e pubblicarlo solo adesso.
Serie TV: Modern Love (seconda stagione)
Ho amato la prima stagione di Modern Love così tanto che non vedevo l’ora uscisse la successiva. Non appena è uscita mi ci sono fiondata a pesce curiosa di vedere le nuove storie e di scoprire se la qualità fosse la stessa della prima. Anche in questo caso le puntate sono otto, durano circa 30minuti e sono tutte autoconclusive. Ho trovato, però che la qualità degli episodi e delle storie fosse inferiore. Attenzione, non c’è stato un tracollo eh, altrimenti non ne starei scrivendo, però se la prima stagione era da 9,5-10, questa (a mio parere) si merita non più di 8,5.
Ogni episodio racconta l’amore sotto diversi aspetti, come nella prima stagione, ma in questa seconda, gli autori si sono concentrati maggiormente sull’idea classica di amore e meno su quella di amicizia o altre sfaccettature. Questa cosa mi è stata un po’ stretta e non l’ho apprezzata molto. Altra cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca è stata la scelta di non far intersecare le varie storie alla fine, com’era accaduto nella stagione precedente. Anche perché alcune in particolare meritavano di essere approfondite.
Ma veniamo ora alle cose che mi sono piaciute. Della prima puntata ho amato tanto la delicatezza con cui viene raccontato l’amore per una persona che viene a mancare e l’approccio e le difficoltà che si possano avere in una relazione con un nuovo partner. Seppur forzata per certi versi, mi è piaciuta tanto anche la terza, in cui si descrive l’incontro tra due sconosciuti che si trovano per caso, ma che non si sa se riusciranno a ritrovarsi. Ecco, qui ci voleva un indizio sul finale e invece niente, finale aperto e amen.
Anche la quinta puntata mi è piaciuta, perché ho trovato riesca a raccontare bene la realtà degli adolescenti di oggi. Con la paura di confrontarsi con gli altri, la paura di essere omosessuali e chiederne conferma ad un test online (che ricorda un po’ noi degli anni ’80-’90, con i test sul Cioé per scoprire se la tua crush era innamorata di te… WTF?!).
Infine ho apprezzato anche la settima puntata con quel sapore dolce-amaro che poi ti lascia lì a riflettere. Spesso quando finisce una relazione/amicizia si pensa solo al proprio punto di vista, ai propri ricordi, a come si percepivano certe frasi dette dall’altro. Quasi mai, però si pensa alla prospettiva dell’altro, a come l’altro ci percepiva o percepisce i ricordi e la rottura. Per cui ho trovato questa puntata un ottimo spunto per riflettere.
Film: Sai tenere un segreto?
Non il film della vita e con un cast super stellare, ma il film adatto se si ha voglia di una commedia romantica leggera e non troppo melensa. Tratta dal libro di Sophie Kinsella che avevo letto negli ultimi anni di scuola superiore e che ricordo con affetto. Ovviamente, essendo un film recente, alcune parti sono state riadattate per poter rendere la storia più attuale e coerente con i giorni nostri.
La storia parla di una ragazza, Emma che a causa del suo terrore di volare, spiattella tutti i suoi segreti allo sconosciuto seduto di fianco a lei sul volo. Lo sconosciuto in realtà è il capo dell’azienda per cui Emma lavora e, andando avanti nella storia, diventano qualcosa di più.
Come vedete non è qualcosa di stravolgente, ma Sai tenere un segreto, riesce a intrattenere bene (come anche il libro) e far sorridere per tutta la sua durata, senza risultare noioso. Anche perché i dialoghi e le battute sono piuttosto dinamici, tratto distintivo della Kinsella. Insomma, c’era il rischio che visto il film ne avrei avute tante da ridire avendo letto il romanzo e, invece, no.
Serie TV: Nine Perfect Strangers
PrimeVideo ha preso un po’ tutti alla sprovvista con Nine Perfect Strangers. Prima ha mostrato per settimane anticipazioni, creando un certo hype. Poi, una volta uscita la serie ci si è resi conto che erano disponibili solo i primi episodi e che i successivi sarebbero stati disponibili di settimana in settimana. Insomma hanno proprio deciso che questa serie dovesse creare attesa e curiosità.
Nine Perfect Strangers quindi mi ha riportata un po’ indietro nel tempo, come quando non era possibile guardare le serie sulle piattaforme come PrimeVideo, Netflix ecc, e bisognava attendere i nuovi episodi di volta in volta. Nel caso voi ancora non l’abbiate visto, tranquilli le puntate ormai sono tutte a disposizione. E se non l’avete ancora vista, sappiate che questa è una serie che vale la pena recuperare su Prime Video. Tra l’altro Nine Perfect Strangers può contare su un cast di tutto rispetto a dir poco, cominciando da Nicole Kidman a Luke Evans.
Ho amato quasi tutto di questa serie: la sigla psichedelica, le riprese della preparazione dei frullati che i protagonisti poi bevono a colazione, le sfaccettature dei vari personaggi, le ambientazioni… Ma di cosa parla?
Masha permette grazie a metodi poco ortodossi per così dire, di guarire dai propri problemi personali. Gli ospiti paganti di Tranquillum, il centro da lei gestito, sono tutti alle prese con i propri drammi personali, mentre nel frattempo Masha riceve minacce di morte da qualcuno. Non vado oltre, perché rischierei di fare spoiler.
Pur non avendo apprezzato a pieno l’ultimo episodio, che ho trovato un po’ raffazzonato e confusionario, Nine Perfect Strangers, è riuscita a tenere sia me che Mr.L incollati allo schermo. Ho trovato i dialoghi ben fatti e alcune conversazioni esilaranti, nonostante appunto i protagonisti siano in crisi. I protagonisti principali sono tutti ben caratterizzati e questo riesce a far comprendere nell’immediato quale sia il problema di ognuno. Le dinamiche tra i vari personaggi sono interessanti e non statiche, poiché cambiano nel corso delle puntate.
Forse tra le dinamiche l’unica che avrei approfondito un po’ di più, è lo strano triangolo amoroso che intercorre tra Masha e un paio di dipendenti. Un momento le cose sembrano andare in un modo, ma nell’episodio successivo avviene qualcosa tra i tre che cambia prospettiva e così via. Insomma l’ho trovato poco definito e un po’ ambiguo, tra l’altro credo non sia effettivamente utile a quello che accade poi negli ultimi due episodi (chi ha visto sa!). Penso che le cose si sarebbero potute verificare nello stesso modo anche senza triangolo, quindi boh…
Come sta procedendo il vostro ottobre? Siete tutti presi da mille visioni o state cercando di recuperare qualche serie su Prime Video o Netflix? Ne abbiamo qualcuna in comune? Fatemi sapere nei commenti 😉
Se sei appassionato di serie TV e non sai cosa guardare, leggi anche:
- Cosa guardare su Netflix? Tre idee per questo mese
- Cosa guardare su TimVision? Qualche consiglio tra serie TV & Documentari
Ciao! Io ho visto “Sai tenere un segreto?” e mi son divertita molto. Ultimo film che ho visto su Amazon è “La regina dei coupon” con Kristen Bell. È stato molto carino!!!
Sai tenere un segreto è molto leggero e carino, perfetto per quando non si ha voglia di vedere qualcosa di troppo impegnativo… L’altro non lo conosco, me lo segno però 😉
Ciao! Concordo con te su Modern Love 2, anche se forse il mio voto oscilla più verso il 7.5/8. Alcuni episodi mi sono piaciuti parecchio (il primo e il terzo ad esempio), altri molto meno (io ad esempio al quinto mi sono annoiato proprio, sarà che sono vecchio 🤣).
Devo ancora vedere Nine Perfect Strangers quindi ho skippato quella parte, ma prima o poi lo recupero!
baci
Ciao Pier! Sì, non penso che Modern love sia stato insufficiente con questa seconda stagione, ma non le darei i voti alti della prima stagione ecco. La prima e la terza assolutamente le mie preferite. C’è chi non ha apprezzato molto la terza per “l’eccessiva forzatura”, però a me è piaciuta, l’ho trovata particolare ed insolita oltre che attuale.
La quinta credo di averla trovata interessante perché lavoro con gli adolescenti da anni ormai. Avere un contatto ed un confronto costante con loro mi fa rendere conto di quanto siano fragili, forse molto più di quanto lo eravamo noi alla loro età (ok, mi sento ufficialmente vecchia!) a causa dei social e del continuo pensiero del giudizio degli altri che pesa sulle loro teste. Mi spiego meglio: noi alla loro età, ci interessavamo al massimo del parere delle persone che vedevamo a scuola, nel tempo libero ecc; per loro no. Hanno questo costante bombardamento dai vari social con modelli irreali e fatti con lo stampino, hanno a che fare con il cyberbullismo ed i leoni da tastiera che amplifica estremamente tutto, di conseguenza hanno forse più timore nell’affrontare la realtà… Spero di essermi spiegata bene 🙂
Appena la recuperi, voglio assolutamente sapere cosa ne pensi!
Un abbraccio grande e scusami per il ritardo nella risposta
Grazie della dritta…stavo giusto cercando qualcosa da guardare e non avendo netflix questo articolo cade a fagiolo!
Ciao Ylenja! Sono contentissima che questo post ti sia stato utile! Magari poi fammi sapere che ne pensi 😉