Search results for frassino


Oroscopo celtico: frassino

Oroscopo celtico: frassino


Posted By on Nov 20, 2014

frassino

Caratteristiche generali
Il tipo Frassino è molto furbo, abile, vivace, di grande acume. E’ anche un po’ vanitoso e non ama essere costretto a fare, o a non fare, qualche cosa: vive sull’onda del momento e non si pone troppi problemi etici, così da comportarsi in modo egoista o altruista con la stessa disinvoltura. Spirito libero, non è influenzabile ma nemmeno cerca di influenzare gli altri, che a suo modo rispetta molto
Amore
Amante del gioco e della libertà, il tipo Frassino rifugge dalle costrizioni come dalla peste, ma se gli si lascia condurre il rapporto sa dimostrare quanto l’amore conti nella sua vita. Facile il flirt con il Corniolo, più duraturo e arricchente il rapporto con l’Ulivo.
Amicizia
Il Frassino non sopporta i tipi troppo fragili o introspettivi come il Nocciolo o il Salice, e preferisce di gran lunga personalità forti come il Faggio o la Quercia. Però è spesso insoddisfatto e cerca volentieri nuove conoscenze, che lo stimolano più di un’amicizia stabile.
Affinità con gli altri alberi
I nati del Frassino formano le coppie più stabili e solide con i nati dell’Ulivo e del Faggio.
Appartengono a questo albero
Woody Allen, Charles De Gaulle, Eduardo De Filippo, Bob Dylan, Clint Eastwood, Fabio Fazio, André Gide, John Kennedy, Alberto Moravia, Giuseppe Tornatore, Gianni Versace, Umberto Veronesi.

 

Sabry aka Iside
Salvo preventiva autorizzazione scritta, è vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, dei suddetti testi o materiale

Read More
Beltane

Beltane


Posted By on Feb 14, 2019

Beltane
Beltane

Le celebrazioni di Beltane cadevano nel mese lunare di Aprile-Maggio, identificato nel calendario di Coligny con il nome di Giamonios il “Tempo della Fine dell’Inverno”.

Beltane (fuoco di Bel) era la festa sacerdotale del fuoco sacro che concludeva la stagione fredda segnando il passaggio dalla prima alla seconda metà dell’anno.

Bel era il dio della luce e a lui, con l’aspetto di fuoco sacro, era dedicata la cerimonia di Beltane, i Druidi accendevano mediante frizione il fuoco servendosi di sette diversi tipi legname.

Durante questo giorno si celebravano i riti della fecondità della terra, nei quali la Dea Madre si univa al Dio Solare così da fornire i frutti per la sopravvivenza.

Alcuni studiosi sostengono che in questo giorno si offriva in sacrificio una vittima, a volte umana, in modo che la terra fosse fertile nella stagione che doveva arrivare e forse è proprio Beltane la cerimonia descritta da Cesare durante la quale si bruciavano i manichini in vimini pieni di uomini.

Tuttavia il solo fatto che il bestiame passasse tra due fuochi per preservarlo dalle malattie mediante il fumo, porta a pensare che era più un sacrificio simbolico che reale.

Infatti, nel libro “Tochmarc Emire” l’eroe irlandese Cú Chulainn così descrive la celebrazione:
”Beiltane, vale a dire fuoco benefico, cioè i due fuochi accesi dai Druidi con grandi incantesimi. Facevano quindi passare le mandrie tra questi due fuochi per proteggerle dalle epidemie ogni anno”.

Le cerimonie druidiche sono proseguite fino agli inizi del XX secolo in alcune parti della Scozia, dell’Irlanda e dell’isola di Man.

Era usanza, il trenta aprile, alzarsi molto presto ed andare a cogliere fasci di ginepro, di frassino e di edera senza recidere alcun ramo con lame di ferro.

Alla sera si accendevano i fuochi sacri che ardevano sulle colline fino a poco prima del sorgere del sole. Solo in quel momento i partecipanti potevano recarsi alle fonti sacre per berne l’acqua e bagnare dei cristalli con i quali si spruzzavano le persone e il bestiame per proteggerlo.
All’alba del primo maggio, quando il sole si stagliava nel cielo, tutti i partecipanti iniziavano balli e canti che proseguivano per tutta la giornata.

In Scozia molti clan conservavano delle palle di cristallo chiamate pietre di vittoria, se immerse in acqua la rendevano medicamentosa sia per gli uomini sia per gli animali.

In quasi tutti i riti di Beltane celebrati dai contadini nelle campagne inglesi del XVIII secolo, si accendeva un fuoco sul quale era posto un calderone pieno di uova, latte e farina di avena, successivamente si impastava una torta che presentava nove protuberanze.

Alla fine della cottura una parte dell’impasto era versato a terra come offerta e si spezzettavano le focacce ottenute chiamando quindi quegli animali che di solito erano predatori di bestiame o si nutrivano delle scorte alimentari.

In Galles la festa era celebrata nelle notti tra il primo e il tre di maggio, quando nove uomini, avendo cura di non avere nessun oggetto metallico con se, andavano per i boschi a cercare la legna di nove alberi differenti.

Il tutto era portato sul luogo della festa e con schegge di quercia veniva acceso il fuoco; a questo punto i partecipanti iniziavano a saltare sopra le fiamme o correvano intorno al falò accompagnati dalle grida degli altri che intanto mangiavano le focaccine precedentemente preparate.

Durante la festa era consumata anche molta birra e idromele, sostanze che presso i Celti erano ritenute in grande considerazione in quanto in grado di porli in comunicazione con il mondo spirituale.

Read More
SILVOTERAPIA

SILVOTERAPIA


Posted By on Nov 24, 2017

RIMEDI NATURALI

Guarire con gli alberi

Silvoterapia

La silvoterapia è una tecnica antichissima che ci permette di sentirci tutt’uno con la natura. Innumerevoli studi hanno dimostrato che le piante emettono bioenergia, quindi interagire con esse influisce positivamente a livello sia fisico che mentale.

Ogni albero è una potente fonte di guarigione spirituale e può aiutare il nostro sistema immunitario. Unendoci con la natura e i suoi elementi si trova una simbiosi perfetta che fa scaturire una sensazione di empatia emozionale unica.

La Silvoterapia offre illimitate possibilità di tornare a sentire e comunicare con la natura e attraverso la natura con noi stessi e con gli altri.

Sappiamo che in tempi remoti ai pazienti affetti da polmonite venivano consigliate lunghe passeggiate nei boschi o anche di vivere per un periodo all’interno o nelle vicinanze di essi.

Galeno consigliava ai suoi pazienti di trascorrere più tempo nelle foreste di alloro, il suo collega Paolino raccomandava ai malati di epilessia di dormire all’ombra di tigli fioriti, mentre Plinio il Vecchio vietava di dormire all’ombra di noci che a causa del loro forte odore potevano causare mal di testa.

Indubbiamente il mondo delle piante può portare importanti miglioramenti sia attraverso il loro contenuto di principi attivi, sia attraverso la bioenergia emessa.

Come si riceve la forza da un albero?

E’ molto semplice. Toccando il tronco con le mani, attraverso le palme l’energia viene trasmessa in modo molto efficiente. Possiamo abbracciarlo o ancor meglio sederci appoggiando la schiena e il capo al suo tronco.

Silvoterapia

Alcuni alberi emanano energia positiva, altri assorbono energia negativa.
Ad esempio betulla, quercia, pino, castagno, acero, tiglio, frassino e salice emanano energia positiva, ci forniscono la loro energia vitale dando salute al corpo. Mentre pioppo, abete, ontano assorbono l’ energia negativa dal corpo estraendo il dolore dal corpo ed eliminano le nostre energia nocive.

Ognuno di noi può trovare l’ albero che sente suo, la cui energia sarà di aiuto.

Il bosco ha effetti importanti sulla psiche umana. Gli alberi d’ alto fusto come pioppi, pini e conifere in generale esprimono volontà e audacia; quelli con la chioma grande, rovere, castagno, noce maestà e potenza; quelli con forma irregolare come meli e peri ricca immaginazione.

Se i rami sono grossi e pochi esprimono forza, mentre i rami sottili e numerosi sensibilità, il ramo sinuoso indica difficoltà, quelli orizzontali stabilità, i verticali voglia di affermazione; le foglie spesse e grandi esprimono forza, foglie sottili e sensibili al vento agitazione e instabilità.

Per queste ragioni, si consiglia alle persone tristi di fare passeggiate nei boschi di aceri in autunno, quando le loro foglie sono di colore arancione, per l’apatico il consiglio è di scegliere i vicoli di pioppo o alberi altissimi.

Un bosco visto da vicino ha effetto stimolante, mentre da lontano genera effetti sedativi.

Possiamo, assimilare attraverso la forza e il fascino degli alberi, l’ energia della quale abbiamo bisogno, amplificandola, per armonizzare il nostro essere su più livelli. Se il nostro approccio alla terapia supererà l’ orizzonte materialistico, saremo ricompensati da Madre Natura, che ci colmerà con il suo affetto.

Read More
Oroscopo celtico: bagolaro

Oroscopo celtico: bagolaro


Posted By on Nov 21, 2014

bagolaro

 

Caratteristiche generali
Il tipo Bagolaro è un simpatico pazzerello, che sembra aver dichiarato guerra alla noia e alla mediocrità! Originale e fantasioso, ha spesso modi un po’ insolenti che possono procurargli qualche guaio, ma che gli assicurano comunque una certa notorietà. Infatti ama attirare su di sé l’attenzione e per questo potrebbe essere un buon personaggio dello spettacolo.
Amore
Con il carattere brillante ed egocentrico che si ritrova, il Bagolaro sa indubbiamente colpire e ammaliare. Ma non è solo questo che cerca: è infatti capace di sentimenti profondi e duraturi, anche se ha bisogno di sentirsi continuamente corteggiato e adorato. E’ attratto particolarmente dal Fico e dal Pino.
Amicizia
Tra amici, il Bagolaro è sempre il più esuberante, un intrattenitore instancabile, spiritoso e chiacchierone. Però è un po’ ingenuo, e qualche delusione deve metterla in conto. Il divertimento è comunque assicurato con i tipi Betulla e Corniolo.
Affinità con gli altri alberi
La relazione migliore si realizza con i nati del Frassino, ma buoni accordi possono instaurarsi anche con il Pino e con la Quercia.
Appartengono a questo albero
Bertold Brecht, Fabrizio De André, Robert De Niro, Gianfranco Ferré, Carla Fracci, Madonna, Nanni Moretti, Robert Redford, Gianni Rivera, Valentino Rossi, George Simenon, Giorgio Strehler, Massimo Troisi.

 

Sabry aka Iside
Salvo preventiva autorizzazione scritta, è vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, dei suddetti testi o materiale

Read More
Oroscopo celtico: melo

Oroscopo celtico: melo


Posted By on Nov 21, 2014

melo1

Caratteristiche generali
Il tipo Melo ha un carattere da adolescente: giocoso, ingenuo, allegro, curioso e sempre in cerca di esperienze e di avventure. La sua leggerezza lo rende simpatico a prima vista, ma da qualcuno può essere considerato un po’ frivolo. E’ comunque un animo generoso e aperto, disposto a conoscere tutti e tutto, magari non proprio profondamente ma sinceramente.
Amore
Dotato di un’esuberante carica erotica, il Melo si trova a proprio agio nei flirt, mentre di fronte a richieste più serie e responsabilizzanti si tira un po’ indietro. Ama le situazioni intriganti; ama essere corteggiato e gratificato, ma senza troppa invadenza. E’ un partner salutare per i tipi delicati come Pioppo o Salice, ma è attratto dal carismatico Acero.
Amicizia
Il tipo Melo sta benissimo in compagnia ed emana buon umore, a meno che dall’altra parte non abbia persone troppo “seriose”, nel qual caso può annoiarsi, intristirsi… o meglio ancora fuggire. A lui piacciono i tipi diretti, dinamici e ricchi di iniziativa come il Corniolo, il Frassino, il Fico.
Affinità con gli altri alberi
Le relazioni più forti e intense vengono intrecciate con i nati del Pioppo.
Appartengono a questo albero
Diana d’Inghilterra, Marlene Dietrich, Oriana Fallaci, Sabrina Ferilli, Renato Guttuso, Anthony Hopkins, Gina Lollobrigida, Michele Santoro, Liv Tyler, Claudio Villa, Denzel Washington, Simon Wiesenthal.

 

Sabry aka Iside
Salvo preventiva autorizzazione scritta, è vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi mezzo, dei suddetti testi o materiale

Read More