BIANCANEVE , FIABA, PERSONAGGI E SAGOME

In questo articolo vi propongo Biancaneve, fiaba, personaggi e sagome di: Biancaneve, i sette nani (Dotto, Brontolo, Gongolo, Mammolo, Eolo, Pisolo, Cucciolo) la matrigna, il cacciatore, la strega, il principe. Una serie di disegni da colorare, ritagliare, comporre e tanto altro, potete salvare l’immagine del cartamodello o della sagoma sul computer, ingrandirla o ridurla in base alle vostre esigenze e stamparla sulla carta o cartoncino, ritagliarla, eseguire eventuali decorazioni, colorazione o incollaggio, o realizzare qualsiasi altro lavoro in base alle vostre preferenze

BIANCANEVE, FIABA, PERSONAGGI E SAGOME

FIABA

C’era una volta una bellissima principessa chiamata Biancaneve. La principessa vive da tempo con la matrigna (Grimilde), regina perfida ed ossessionata dalla propria bellezza; dopo la morte del re,( padre di Biancaneve), la fanciulla viene vestita di stracci e costretta a lavorare come serva nel castello

La matrigna, interrogato il suo specchio magico, scopre che la piccola principessa è destinata a diventare assai più bella di lei e divorata dalla gelosia, decide di eliminarla

La regina cattiva ordina così al suo fedele cacciatore di uccidere la principessa e di consegnarle il suo cuore come prova dell’avvenuta morte; il cacciatore, tuttavia, si rifiuta di eseguire gli ordini della donna e portata la principessa nel bosco, le rivela i piani malefici della regina e la intima di fuggire il più lontano possibile, e di non fare mai più ritorno al castello.

La povera Biancaneve si ritrova a vagare spaventata nei boschi, fino a quando, aiutata da un gruppo di animali della foresta, raggiunge una graziosa casetta, nella quale sceglie di rifugiarsi sperando del buon cuore del proprietario.

La casetta, che in un primo momento Biancaneve pensa essere abitata da un gruppo di poveri bambinelli orfani, appartiene a sette nani che lavorano nelle miniere, i quali, una volta tornati a casa, non possono che dirsi sorpresi nel ritrovarsi una fanciulla addormentata nei propri letti, tanto più che la giovane aveva persino riordinato e rassettato tutta casa (aiutata dai soliti animaletti della foresta, che dopo aver trovato Biancaneve non sembrano minimamente intenzionati a lasciarla andare). Tuttavia, inteneriti dalla tragica storia della principessa, i nanetti decidono di ospitarla nella propria casa e di tenerla al sicuro dalle grinfie della perfida matrigna, tanto più che, diciamocelo, una donna in casa che si occupa delle pulizie non fa mai male.

Il tempo passa e Biancaneve sembra aver dimenticato l’esistenza di tutti i suoi problemi, ma un giorno la regina scopre, dopo aver interrogato il suo specchio magico, che Biancaneve è ancora viva e che il cuore offerto dal cacciatore era in realtà il cuore di un povero cinghiale, offerto in sacrificio affinché la principessa potesse avere salva la vita. Furente di rabbia e di gelosia, la matrigna decide di uccidere di persona la sua rivale e tramutatasi in una vecchia mendicante, si reca alla casetta mentre i nani sono via; facendo leva sul buon cuore della principessa, la inganna facendole credere di essere una venditrice di mele e gliele offre una avvelenata, che la bella Biancaneve addenta con la convinzione che si tratti di un frutto magico, in grado di rendere realtà il suo più grande sogno d’amore.

Gli animali della foresta, accorti dell’inganno, corrono ad avvertire in nani affinché intervengano per salvare la principessa ma al loro ritorno scoprono Biancaneve già morta e la regina in fuga verso il castello; i sette nani gli corrono dietro per punirla, ma prima ancora di riuscire a raggiungerla ella scivola giù da un dirupo e muore. Disperati di fronte alla morte della principessa, i nani decidono di rinchiuderla in una bara di cristallo e di lasciarla nella foresta, dove poter vegliare su di lei, assieme agli animali della foresta. Dopo qualche tempo, però, giunge nella foresta un giovane principe, che già aveva incontrato Biancaneve al castello, innamorandosi profondamente di lei al primo sguardo.

Rattristato dalla sua morte si sporge verso di lei e la bacia, risvegliandola così dal suo sonno eterno e rompendo per sempre l’incantesimo (il solo modo per spezzare la magia, infatti, era proprio un primo bacio di vero amore). I nani e tutte le creature del bosco gioiscono per l’accaduto e dopo aver salutato tutti i suoi amici, Biancaneve monta in sella al cavallo del suo principe ed assieme cavalcano verso il suo castello, destinati a vivere per sempre felice e contenti.

VI PRESENTO I SETTE NANI:

DOTTO, il più saggio fra tutti i nani, anche se talvolta rischia di sembrare un po’ troppo saccente, è sempre lui a trovare la soluzione ad ogni problema, quando è nervoso gli capita spesso di balbettare, sin dal primo momento dimostra un particolare affetto nei confronti di Biancaneve.

EOLO, il cui nome si rifà al celebre dio greco dei venti, è così chiamato proprio perché a causa della sua allergia, passa praticamente tutto il tempo a starnutire, così fortemente da spazzare via qualsiasi cosa (compagni nani compresi) esattamente come una violenta folata di vento.

GONGOLO, è il nano più allegro e gioviale della comitiva (il nome italiano deriva chiaramente dal verbo “gongolare”), è sempre allegro e non vi è assolutamente niente in grado di buttarlo giù di morale. E’ anche il solo ad avere le sopracciglia bianche, cosa che lascerebbe pensare che sia il più anziano fra tutti i nani.

MAMMOLO, è il più tenero e timido dei nani, arrossisce molto spesso, soprattutto quando è Biancaneve a rivolgergli la parola, ed è anche molto pauroso.

PISOLO, è indubbiamente il più pigro della comitiva, costantemente assonnato e sbadiglia spesso.

BRONTOLO, è probabilmente il più celebre dei nani ed anche il più divertente, data la sua natura apparentemente scontrosa ed irascibile. E’ il solo nano a diffidare di Biancaneve in un primo momento, dicendo ai suoi compagni che avere una donna in casa può essere estremamente pericoloso, ricredendosi dopo un pò.

CUCCIOLO, è il più piccolo dei nani ed è anche il solo a non parlare. E’ un gran pasticcione ed ha un debole per Biancaneve, forse anche più di tutti gli altri.

BIANCANEVE, FIABA, PERSONAGGI E SAGOME

PERSONAGGI E SAGOME

Terminata la lettura della bellissima fiaba di BIANCANEVE si possono svolgere tante attività da realizzare con i vostri bambini. iniziamo dalla più semplice, la colorazione dei vari personaggi.

Per salvare il disegno, nelle sue dimensioni reali sul tuo computer, clicca sull’immagine con il tasto sinistro del mouse, clicca nella nuova immagine con il tasto sinistro del mouse e scegli l’opzione “Salva immagine con nome” , infine puoi stampare l’immagine per poi colorarla o eseguire qualsiasi altro lavoro

Un’altra attività divertente ma più impegnativa è la costruzione dei vari personaggi con il cartoncino colorato o un altro tipo di materiale, per rendere il vostro lavoro più semplice ho realizzato, di ogni personaggio, le varie parti del corpo, per poi poterle trasferiRe sul cartoncino colorato o altro materiale a vostra scelta e creare i vari personaggi che fanno parte della fiaba di BIANCANEVE. Questa attività permetterà ai bambini di imparare le diverse parti del corpo e gli accessori

Per salvare il disegno sul tuo computer, clicca sull’immagine con il tasto sinistro del mouse, clicca nella nuova immagine con il tasto sinistro del mouse e scegli l’opzione “Salva immagine con nome” , infine puoi stampare l’immagine per poi colorarla, ritagliarla o eseguire qualsiasi altro lavoro

Un’altra attività molto divertente per i bambini è la costruzione dei personaggi di carta le cui parti del corpo vengono prima colorate, ritagliate e fissate con i fermacampione. Questa attività permetterà ai bambini non solo di denominare le diverse parti del corpo, ma anche di giocare con il personaggio della fiaba.