Ginkgo biloba – l’albero che diventa medicinale

Ginkgo biloba em verona

Ginkgo biloba

Oggi vi parlerò del Ginkgo biloba. Questa pianta che tanti italiani hanno nel giardino nonostante sconoscono le sue proprietà medicinali e dovuto a questo è la prima piante che comincio i miei corsi sulle piante medicinali tradizionali.

Sono d’accordo che l’aspetto del Ginkgo biloba affascina a tutti con le sue foglie a forma di ventaglio, i suoi rami a forma di croce e la magnificenza di questo albero che può diventare realmente enorme.

Poi ad autunno le sue foglie hanno dei colori più belli che possiamo immaginare, sono da un dorato straordinario. Chi non si è mai fermato davanti ad un albero di Ginkgo biloba per un self?

Per chi visita o abita Verona c’è una strada che sembra dedicata a questa bellezza importata dall’Asia!

Vediamo alcuni dati interessanti riguardo a questa pianta?

  • Il Ginkgo biloba è l’albero più vecchio che esiste nel mondo (circa 3.000 anni);
  • Fu la prima pianta a germogliare dopo la distruzione di Hiroshima per la bomba atomica;
  • Perde le foglie in inverno;
  • Può arrivare fino a 40 metri di altezza e 10 metri di larghezza (diametro);
  • Adatta a diversi clime dal caldo al freddo (-20 ºC);
  • È originario dalla Cina;
  • I suoi principi attivi sono motivo di ricerca nelle principali università del mondo;
  • Senza dubbio esiste un medicinale fitoterapico fatto dal Ginkgo biloba nella erboristeria più vicina a casa tua.

Gli usi tradizionali del Ginkgo biloba sono davvero molti: disturbi circulatori, vasodilatatore, vasocostrittore, ronzio, vertigini, vene varicose, stanchezza nelle gambe, male delle gambe, male delle braccia, riduce la sensazione di freddo nelle estremità, ischemia, labirintite, demenza, aterosclerosi, AVC, Alzheimer, migliorare la memoria, aiuta ad imparare in modo più veloce, depressione, male di testa, diabete, artriti, malattie respiratorie, antiossidante, crema, malattie neurologiche degenerative, porta ossigeno al cervello, porta ossigeno ai tessuti, asma, infezione urinaria, antibatterico, antimicotico, insetticida, antitumorale.

Ma sembra un miracolo? L’elisir della gioventù? In realtà la maggior parte di questi usi possono avere qualcosa di scientifico perché sono basati nelle proprietà dei principi attivi!

Però rimangono alcuni usi ancora non spiegati per completo: depressione, diabete, artriti e antitumorale sono proprietà che vano di moda negli ultimi anni e tante piante sono utilizzate con questa finalità senza avere una reale comprovazione scientifica per l’uso; L’asma è anche una malattia respiratoria e possibilmente il Ginkgo biloba è utilizzado nel trattamento di persone che non hanno l’accesso ai medicinali industrializzati.

La proprietà antiossidante può giustificare l’uso nel trattamento delle malattie neurologiche degenerative come demenza, aterosclerosi, AVC, Alzheimer, ischemia. Come il Ginkgo biloba porta ossigeno al cervello e ai tessuti può aiutare nel trattamento e nella prevenzione di queste malattie. La proprietà antiossidante è anche la risponsabile per l’uso del Ginkgo biloba in creme per la faccia.

I prodotti trovati nelle erboristerie sono principalmente foglie in polvere e estratto secco ottenuto da soluzioni estrattive acqua-alcol. Possiamo anche preparare una tisana con le foglie appena raccolte però il sapore è amaro e disgustoso.

Hai mai provato il Ginkgo biloba? Le capsule gelatinose milagrose che in realtà sono state fabbricate con le foglie dell’albero che avete vicino…

 

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