detersivo piatti solido

Come per i prodotti cosmetici, credo sia importante sapere cosa contengono anche i prodotti che utilizziamo per pulire casa.

I detergenti  che si trovano tradizionalmente in commercio sono spesso formulati con l’aggiunta di perlanti, riempitivi, addensanti, profumi e siliconi, che non aggiungono alcun valore reale alla funzione che deve svolgere il prodotto finito.

Per questo motivo ho iniziato a cercare delle alternative che mi permettessero di essere più sostenibile anche da questo punto di vista.

5 trucchi per una casa pulita senza sprechi:

  1. Brillantante, ammorbidente, anticalcare: mescolo in uno spruzzino acqua e acido citrico nella proporzione del 20%
  2. Vetri: un foglio di carta di giornale umido li farà brillare
  3. Sanitari: del bicarbonato su un panno umido grazie alla frizione meccanica permette di pulire, non di igienizzare
  4. Profuma ambiente: lascio delle bucce di agrumi o dei bastoncini di cannella con alcune gocce di olio essenziale a piacere sul calorifero
  5. Argenteria: per lucidare oggetti in argento passa con un panno poco dentifricio

detersivo solido piatti

Perché auto-produrre

L’autoproduzione di prodotti per le pulizie ha molti vantaggi ma va fatta con la testa: affidarsi a fonti scientifiche è fondamentale. La mia principale fonte per questo genere di preparazioni è Mammachimica, il sito di Sara Alberghini, laureata in Chimica, indirizzo Analitico-Ambientale.

Creare in casa alcuni prodotti semplici per gestire le pulizie è divertente e mi regala grandi soddisfazioni. Ho inoltre la possibilità di trovare materie prime sfuse ed evitare di produrre dei rifiuti.

acido citrico calcare pulizie

In più, nei prodotti che preparo per pulire casa posso verificare che non ci siano ingredienti nocivi per l’ambiente e per l’ecosistema marino.

Detersivi sfusi, come sceglierli?

Per chi non vuole auto-produrre esistono detergenti per la casa certificati che vengono venduti sfusi.

Per orientarsi è importante controllare le etichette:

certificazione ecobiocontrol

  • L’Ecoetichetta europea, detta anche Ecolabel, è un marchio europeo registrato e utilizzato per certificare, secondo il Regolamento CE 66/2010, i prodotti e i servizi a basso impatto ambientale offerti dalle aziende. La certificazione può essere richiesta, su base volontaria, da qualunque impresa o azienda operante in uno dei 28 paesi dell’Unione Europea
  • un’altra certificazione è quella di Ecobiocontrol: garanzia di prodotti che incontrino il giusto compromesso fra efficacia ed ecologia
  • esiste anche una app di ECOBIOCONTROL del chimico Fabrizio Zago, in cui inserendo i nomi degli ingredienti di un prodotto per la detergenza della casa, si riescono a capire quali siano le caratteristiche degli stessi

Per trovare il negozio di prodotti sfusi e alla spina più vicino a casa consiglio di verificare sulla mappa della Rete Zero Waste.

Per approfondire