Gli antibiotici: I pro e i contro, come vanno usati? Gli antibiotici e la flora batterica intestinale…
Gli antibiotici – sono sostanze elaborate da microrganismi viventi ( come muffe o alcuni batteri ), che possiedono azione battericida o batteriostatica nei confronti di determinati organismi. Il significato della parola dal greco è «contro la vita». Sono usati in medicina per combattere alcune malattie causate da altri batteri. Ci sono poi anche altre sostanze efficaci quanto questi farmaci, come attività antimicrobica, che vengono sintetizzati in laboratorio e prendono il nome di chemioterapici.
Il termine nell’uso comune attuale indica un farmaco di origine naturale (antibiotico in senso stretto) o di sintesi ( chemioterapico ), in grado di rallentare o fermare la proliferazione dei batteri. Gli antibiotici si distinguono pertanto in batteriostatici ( bloccano la riproduzione del batterio ) e battericidi (cioè uccidono direttamente il microrganismo). Quelli più usati sono la penicillina e i suoi derivati, cefalosporine, tetracicline, streptomicina, cloramfenicolo. Mentre tra i chemioterapici i più usati sono i suflamidici, i nitrofurani ( usati prevalentemente nelle infezioni urinarie ), il trimethoprim, l’isoniazide e l’acido nalidixico.
Millioni di vite umane sono state salvate dagli antibiotici. Il loro uso apropriato ha sconfitto le malattie come la polmonite, la tubercolosi, la sifilide e molte altre malattie infettive da streptococchi, gonococchi, strafilococchi e altre..
Una persona non può diventare resistente agli antibiotici, ma certi batteri si, possono diventarlo, in quanto i microrganismi sono in grado di sviluppare una resistenza nei confronti di un antibiotico che viene assunto con frequenza, per questo gli antibiotici vanno usati solo in caso di necessità. L’allergia agli antibiotici è molto comune, ma in genere si è allergici a un determinato antibiotico e non agli altri, in questo modo si può comunque essere curati con questi medicinali.
Gli antibiotici non sono efficaci contro il raffreddore e la comune influenza, essendo causati da virus sono resistenti a questa categoria di farmaci, sono completamente inutili nella cura deI tumori, mentre alcuni di questi farmaci sono efficaci contro le infezioni da funghi e contro i parassiti ( l’anfotericina B, griseofulvina, la nistatina sono attivi contro i funghi microscopici, responsabili di diverse infezioni umane ), anche alcuni chemioterapici come il tolnaftato, il clotrimazolo, il miconazolo, la 5 – fluorocitosina sono attivi contro i funghi.
Dose eccessive di antibiotici possono dare effetti collaterali spiacevoli come reazioni tossiche e allergiche, possono creare problemi ai reni, al sistema nervoso ecc..
La cosa più importante è la consapevolezza che l’assunzione di antibiotici comporta la distruzione della flora batterica fisiologicamente presente nell’intestino. Quindi la loro assunzione và compensata con l’assunzione di fermenti lattici.
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