La dieta può rallentare la progressione della malattia, la degenerazione delle articolazioni e, sicuramente, può svolgere un’efficace azione preventiva nei soggetti predisposti, là dove ci siano familiarità o ereditarietà”.
Ecco un decalogo di alimenti pessimi per l’artrosi e uno dei nutrienti migliori.
In sostanza vanno eliminati i cibi che provocano infiammazione e costringono il nostro organismo a mettere in atto strategie difensive.
La carne è il nemico numero uno per almeno tre motivi:
- è ricca di acido arachidonico che produce molecole infiammanti,
- contiene grassi saturi e colosterolo e,
- spesso, è contaminata da ormoni anabolizzanti e antibiotici.
Lo zucchero, gli edulcoranti artificiali e le bevande zuccherate creano dipendenza e provocano gli insalubri sbalzi di insulina che invecchiano e affaticano il corpo.
Per renderci più dolci colazioni e merende è da preferire lo sciroppo d’acero, la stevia, il malto di riso o l’inulina.
Il sale. Oltre a indurire le pareti delle arterie e a gonfiare le articolazioni, fa disperdere il calcio dalle ossa. Ecco che il sale favorisce l’osteoporosi e ci predispone alle fratture.
Non aggiungiamo sale, negli alimenti c’è già quello che ci serve.
Latte e latticini.
Il processo di pastorizzazione distrugge quasi del tutto le componenti benefiche del latte, dunque vitamine, batteri utili come il Lactobacillus acidophilus.
Solanacee: pomodori, patate, melanzane, peperoni.
Contengono solanina, pesticida naturale tossico per il nostro organismo. Il contenuto di solanina diminuisce con la maturazione e con la cottura.
Nelle persone predisposte, chi privilegia una dieta di solanacee peggiora i sintomi dell’artrosi.
Tuorlo d’uovo.
Il tuorlo è ricco di colesterolo, meglio consumare l’albume ma non crudo.
Farine raffinate.
L’artrosi aumenta in chi consuma grandi quantità di farine raffinate (si comportano come gli zuccheri). Costringono il corpo a un superlavoro e favoriscono la produzione di radicali liberi in quantità che “ossidano” le cellule facendole invecchiare.
Superalcolici.
Contengono zuccheri e intossicano il fegato.
Alcuni frutti.
No ai frutti troppo acidi, limone, arance, accentuano i sintomi dell’artrosi.
I migliori cibi
Avena.
Ricca di fibre e proteine, ha un basso indice glicemico e regola l’appetito.
Farine, riso e cereali integrali.
Sì al pane di segale, ai biscotti di avena, a tutte le farine integrali per preparare il pane in casa, sì a bulgur, orzo e seitan.
Legumi:
ricchi di proteine e di calcio, hanno un basso indice glicemico. Sono perfetti per chi soffre d’artrosi.
Pesce azzurro (sardine, sarde, acciughe e sgombri),
Soia, Verdure biologiche, Frutta di stagione, Alghe,
Spezie come curry, curcuma, peperoncino e zenzero.
La vitamina C.
“È il più potente antiossidante, non abbiate paura a prendere la vitamina C, non è tossica e, se ingerita in eccesso, viene smaltita“.
La resina ottenuta dalla pianta boswellia, usata fin dall’antichità per contrastare i reumatismi “è più potente del cortisone e non dà effetti collaterali”.
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