Gel Primitivo d’Aloe – Zuccari

In questi anni ho parlato diverse volte del gel d’Aloe. Trovate traccia sia nei vecchi articoli ma anche sul mio account instagram (📸@beautyandkabuki). Quindi, come ben saprete utilizzo il gel d’Aloe a 360° ormai da moltissimo tempo. Ritengo sia un prodotto molto versatile e utile soprattutto se avete la pelle molto sensibile e delicata.

Il nome Aloe vera è stato usato per la prima volta da Linneo, come Aloe perfoliata var. vera (1753), tuttavia la descrizione di Linneo dell’Aloe vera come specie a sé stante è successiva alla descrizione di Miller dell’Aloe barbadensis (1768), pur trattandosi sicuramente di esemplari della stessa specie. Inoltre il nome barbadensis venne attribuito da Miller a esemplari raccolti sull’isola di Barbados, nelle Piccole Antille, sicuramente discendenti da qualche pianta di Aloe lasciata sull’isola dai navigatori portoghesi o spagnoli oltre due secoli prima. Per questo motivo, in base alle regole sull’attribuzione dei nomi, deve essere usato il nome Aloe vera Miller, (non: Linneo).

Precedentemente alla classificazione binomia introdotta da Linneo, la specie era chiamata Aloe vera vulgo o Aloe vera Vulgaris sive sempervivum marinum, e successivamente Aloe foliis spinosis confertis dentatis, vaginantibus planis maculatis. Questo indica che il nome vera stia a spiegare che la pianta è stata considerata dal “volgo” la vera Aloe.

L’uso dell’aloe è molto antico, come testimoniato dal testo cuneiforme di alcune tavolette d’argilla ritrovate sul finire dell’Ottocento da un gruppo di archeologi nella città mesopotamica di Nippur, nei pressi di Bagdad, Iraq, e databili attorno al 2000 a.C. Nel testo si legge: «… le foglie assomigliavano a foderi di coltelli». L’aloe era nota e utilizzata anche presso gli egizi (es. citata nel “papiro Ebers” del 1550 a.C.) per i preparati per l’imbalsamazione (da qui “pianta dell’immortalità”) o per la cura e l’igiene del corpo o come cicatrizzante^[4], nonché citata svariate volte nella Bibbia (es. Giovanni 19:39: «… e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre») quale pianta aromatica o per la preparazione degli unguenti prima della sepoltura^[5].

Lo studio sistematico di questa pianta ebbe inizio solo nel 1959 grazie al farmacista texano Bill Coats, che mise a punto un processo per stabilizzare la polpa aprendo la strada alla commercializzazione dell’aloe senza più problemi di ossidazione e fermentazione. Parallelamente, il governo americano dichiarò ufficialmente le proprietà curative di questa pianta per il trattamento delle ustioni. Da allora gli studi sull’aloe sono molto attivi in tutto il mondo.

(fonte Wikipedia)

🌞È un ottimo doposole.
🔥Irritazioni da fonti di calore.
💧Arrossamenti da sudore o da contatto.
🦟Punture di insetti.
🪒Irritazioni da depilazione o da rasatura.
👶🏻Irritazioni da pannolino.
🦷Infiammazioni alle gengive.
✋🏼Mani screpolate da freddo o lavori pesanti.
🦶🏼Piedi secchi o disidratati.

Questi sono solo alcuni degli utilizzi, in quanto può essere utilizzato non solo su corpo e viso ma anche sui capelli.
Oggi voglio parlarvi nello specifico di un gel d’Aloe molto particolare, ossia quello Primitivo marchiato Zuccari.
Mi trovo molto bene con questo marchio, perchè a differenza di altri, non crea quella fastidiosissima pellicola una volta asciutto.
La consistenza è bella densa di un gel classico trasparente. Non ha un profumo particolare, anzi direi che non ha nessun profumo definito.

I N C I:
ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE*, XANTHAN GUM, CITRIC ACID, SODIUM BENZOATE, POTASSIUM SORBATE

⭐️Nickel tested.
⭐️Vegan.
Senza:
❌Glutine.
❌Oli minerali.
❌Parabeni.
❌Paraffina liquida.
❌Allergeni.
❌SLS.
❌SLES.
Volevo segnarlarvi una cosa fondamentale riguardo questo prodotto, all’interno contiene vero succo di Aloe al 100% senza aggiunta di acqua. Pastorizzato x2 attraverso un particolare processo che si chiama ReversOsmose.
Io l’ho acquistato su amazon a 11,90€ x 150ml. Si trova comunque un po’ ovunque nelle farmacie e parafarmacie online.
Avete mai provato il gel d’Aloe? Come lo utilizzate?🌱