Quando non mi cercavi, c’eri solo tu.

Quando non mi cercavi non facevo altro che pensarti.
Pensarti senza mai abituarmi alla tua mancanza.
Preferivo piangere tutte le notti, piuttosto che parlarne.
Preferivo scrivere parole senza fine, piuttosto che cercarti e dirti qualcosa, non per te, era soltanto il mio orgoglio che me lo impediva.
Preferivo aspettarti piuttosto che forzarti a parlarmi.
Preferivo credere a tutto ciò che mi dicevi, perché ci credevo ogni volta, ogni parola che pronunciavi, ogni tua attenzione, io ci credevo.
Ci credevo.
Credevo più in te, che in me stessa.
E se tu mi dicevi “a domani” io ci credevo e mi ci perdevo in quel domani solo per aspettarti.
Fantasticando su noi, ci affogavo da quanto riempivi la mia vita di te stesso.
Ci affogavo e non respiravo più, perché ti sei preso tutto quell’amore che avevo.
Ci affogo ancora perché se penso al mio futuro, penso che non riuscirò mai ad amare nessuno quanto te.

Quando non mi cercavi, c’eri solo tu.
Nessuno quanto te.
Perché se un giorno, in futuro, ti rincontrerò io ti amerò sempre.
Mi mancherai sempre, mi mancherà il nostro amore.
Perché un giorno, anche se non ci sarà più niente tra noi, tu avrai sempre una parte di me.
Quella che più ti piace solo per te, lo giuro.
Avrai la priorità su gli altri, tremerò a tutti i ricordi, e dirò “ma quanto era bello amarti”.
Lo so, lo so che per me tu, dentro di me non svanirai mai.
Mai.
Te l’ho sempre detto, preferivo i tuoi sorrisi al resto del mondo.
Preferivo i tuoi abbracci in una giornata vuota per renderla migliore a tante altre.
A volte avevo l’impressione di aver consumato tutto il mio
amore per te, ma non mi dispiaceva.

Ci penserò e me lo immagino quanto vorrei tornare a noi, a come eravamo.
Perché lo ammetto, eravamo bellissimi.
Bellissimi.

Quando non mi cercavi, c’eri solo tu. written by: Alice Giaquinta.

Quando non mi cercavi, c'eri solo tu.

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