Mi farò trovare seduto sulla spiaggia
Mi farò trovare seduto sulla spiaggia
Lo so che non ho una casa al mare
ma mi farò trovare
seduto sulla spiaggia
verso le sette e un quarto quando
il sole diventa gentile
e i bagnanti unti e impanati
son rincasati.
Sarai stanca per il viaggio
sarai stanca per la vita
ti farò riposare su di me
guarderemo la grande palla di fuoco
scomparire nel silenzio.
Mi chiederai se ti son mancato
ti risponderò, credo di sì, lo spero. Lo so.
Ti chiederò se mi sei mancata
risponderai, tanto.
Come che cosa?
Come la notte ai vampiri
Poi?
Come il latte ai corn flakes
Poi?
Come il terzino che salva di testa sulla linea, al portiere
Poi?
Come la benzina allo Zippo
Poi?
Come la pera al cacio
Poi?
Come le labbra al bacio
Poi?
Come quello che sta sotto la trave d’equilibrio e t’acchiappa al volo se cadi, alla ginnasta bambina.
E sarà notte
mi chiederai di fare le cose con calma
ti mostrerò le stelle
te le mostrerò piano e bene.
Anche se le stelle
io
forse lo sai
mica le ho mai sapute.
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Mi farò trovare seduto sulla spiaggia, Guido Catalano – Ogni volta che mi baci muore un nazista