Ci sono storie d’amore che non iniziano mai.

Ci sono storie d’amore che non iniziano mai, anche se per uno dei due diretti interessati vanno avanti da mesi (se non da anni).
Ci sono alcune storie che invece ce la fanno ad iniziare, ma si sa già che finiranno. Ad ogni bacio si immagina un addio e prima o poi, puntuale, quello arriva e non è mai come ci si aspettava, nel senso che fa sempre un po’ più male.
Ci sono storie che ce la fanno e poi ci sono tutte le altre: storie che nascono sui banchi di scuola e si esauriscono non appena ci si rende conto di chi siamo, cosa vogliamo, come ci chiamiamo. Storie che nascono al mare e finiscono al mare, altre che continuano anche in città, in ricordo di certe corse sulla spiaggia, di certe sere coraggiose, di certe canzoni tristi mai ascoltate per bene perché facevano soltanto da sottofondo ad un abbraccio. Ci sono tantissime storie d’amore che sono finite da un sacco di tempo però, non si sa come facciano, in qualche modo vanno avanti. Abitudine? Vigliaccheria? Saggezza? Pigrizia?
Ci sono storie brevi ma parecchio intense, che anche dopo qualche anno che sono finite ci ripensi e ti vengono i brividini in fondo alla schiena, ma passano subito. O quasi.
Ci sono anche tantissime storie d’amore che non esisteranno mai ed è un vero peccato, perché ti ritrovi a guardare due persone e a pensare “questi due insieme sarebbero perfetti” e invece loro niente, loro continuano a ignorarsi senza sfiorarsi nemmeno per sbaglio.
Ci sono storie di sesso che assomigliano tantissimo a una storia d’amore e ci sono una marea di amici innamorati che non sanno come fare a dire “ti amo” al posto del solito “no, quella lì (o quello lì) secondo me non fa per te, ma se sei felice tu…”.
Ci sono storie che iniziano per sbaglio e altre che si sapeva benissimo che sarebbero nate, prima o poi. Ce ne sono alcune che ci mettono secoli per iniziare e il loro bello è proprio quello: immaginarle. Ce ne sono altre che non hanno pazienza, proprio no, e così come iniziano finiscono, in mezzo a fuochi d’artificio, urla e baci potenti.
Ci sono storie di possesso, di gelosia, di violenza, ma quelle lì non sono mica storie belle. Come non sono storie belle quelle in cui uno dei due è stanco e invece di dirlo decide di toccare i capelli a un’altra. Poi il seno. Poi le gambe. E poi si sa come succede.
Non sono storie belle quelle in cui uno dei due si sente trascurato e invece di dirlo va a cercare attenzioni altrove. Non sono storie belle quelle in cui non si parla, o si parla degli argomenti poco compromettenti come i panni da stendere, i piatti da lavare, la casa degli amici, la settimana di ferie ad agosto e quale libro leggere ai bambini la sera.
Oh, i bambini: loro sono tutta una storia a sé.
Ci sono poi storie incantevoli in mezzo alle quali ognuno può essere quello che è, basta che la sera si ricordi una carezza.
Ci sono storie che non esauriscono la magia nonostante l’incessante ripetersi dei giorni, delle stagioni, dei discorsi triti e ritriti della gente; storie che ogni tanto si danno una bella rinfrescata e riprendono da dove erano rimaste. Un po’ dipende da chi le abita, un po’ è fortuna, un po’ ha a che vedere con il saper ridere di se stessi.
A me le storie d’amore piacciono tutte, a parte quelle che fanno troppo male (si capisce quando il male è troppo, so che si capisce), ma ce ne sono alcune che secondo me meritano una dedica speciale.
La dedica speciale io la farei a tutte quelle storie che non sanno finire. Che ci provano in ogni modo a finire, ma proprio non ci riescono.
Le due persone in questione si lasciano, vanno a vivere dall’altra parte del mondo per non vedersi, non si scrivono né si chiamano per mesi interi, non parlano più con gli amici di quello che è stato tra di loro, ma ogni tanto ci pensano e tutto quello che andava bene ricomincia ad essere inutile e privo di senso. Le due persone in questione provano ad amare qualcun altro e s’impegnano tantissimo, come quando a scuola c’era una verifica importante, quasi come a voler dimostrare a tutti “guardate che noi siamo andati avanti, ce la facciamo a stare accanto a qualcuno di diverso”. E invece no, non ce la fanno. E ogni canzone parla di loro, ogni film parla di loro, ogni libro, ogni coppia di persone che cammina tenendosi per mano ha a che fare con loro e allora tornano, tornano indietro e regolarmente si trovano, perché pur di ricominciare buttano all’aria tutto il resto.
Una dedica speciale a loro e a chi non si è mai innamorato, a chi una sera pensa “sto benissimo così” e la sera dopo piange guardando Dirty Dancing.
E’ tutto regolare,
credo.

Ci sono storie d’amore che non iniziano mai. Citazione di Susanna Casciani.

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Ci sono storie d'amore che non iniziano mai
by Sunset Girl. unsplash.com/photos/FjAD28N8-IQ

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