Ade e Persefone – Leggende e Mito

Ade era il Dio del regno dei morti, molto temuto, poiché era il signore dell’Oltretomba, ma non solo. Il guardiano delle anime e del tartaro, dove sono imprigionati i Titani.

La sua storia è molto particolare poiché per il suo regno non poté combattere o sceglierlo, ma fu il fato a destinarlo a lui è quindi si ritrovava in un luogo dove tutto è ombra, dove c’è dolore e morte, dove il Sole non brilla mai, un regno gelido.

Proprio per questo anche l’amore non lo aveva mai toccato. Un giorno decise di salire nel mondo degli uomini, sorgere sulla Terra. Giunse fino nella Sicilia orientale dove si inoltrò in un bosco. Udendo delle risate squillanti si avvicinò ad un torrente e scorse, dalla valle vicino, delle fanciulle che giocavano in acqua.

Una attirò la sua attenzione dove la sua grazie e bellezza lo “incanto”, la fanciulla in questione era Persefone la figlia della dea Demetra, colei che era artefice del ciclo delle stagioni.

In quel momento le fanciulle si gettarono in mare e sparirono. Ade, tormentato dall’Amore che lo aveva incantato, escogitò un piano per riuscire a prendere Persefone.

Per lei creò un meraviglioso fiore e scavo una fossa per imprigionare la giovane. Si mise in attesa. La fanciulla, avvolta nel suo telo di lino bianco, notò il fiore e si avvicinò per prenderlo. Nel momento in cui stava per coglierlo Ade aprì la voragine sotto i suoi piedi e la fece ingoiare dalla terra.

Nella caduta, che sembrava interminabile, Persefone si sentì afferrare da braccia possenti e, quando, aprì gli occhi, vide il volto di Ade vicinissimo, i suoi lineamenti duri, il pallore della morte, la barba ispida, nera come anche i capelli.

Nel frattempo Demetra che non trovava la figlia chiese ad Apollo cosa fosse successo e lui gli rivelò quello che aveva visto. Demetra, triste e sconsolata, andò a rendere sterile la terra e a far patire gli uomini.

La morte serpeggia sulla terra e Zeus dovette inviare Ermes da Ade a chiedere di lasciare libera la fanciulla. Ade, in un primo momento, rifiutò, ma sapeva che la fanciulla, ancora viva, non poteva rimanere a lungo nel regno dei morti.

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A questo punto, Ade, gli fece mangiare 6 chicchi di melograno, cibo dei morti che nasce dal sangue. In questo modo Persefone può rimanere per sei mesi negli inferi e per gli altri 6 mesi nel regno umano, per stare vicino a sua madre Demetra.

Collegamenti con la natura

Questo ci ricollega anche ai cicli della natura.

Infatti possiamo dire che in autunno, Persefone, scende dal suo amante e sposo Ade, e quindi Demetra diventa triste. In inverno, dato che la fanciulla è ancora negli inferi, Demetra è molto triste e quindi giunge il gelo del suo cuore, l’inverno appunto.

In primavera Persefone risorge dalla morte e si ricongiunge alla madre e quindi Demetra fa sbocciare la vita per accogliere sua figlia e in estate, madre e figlia, sono insieme e quindi c’è l’estate.

Fonte: ilboscodellestreghe, Ade e Persefone – Leggende e Mito

Ade e Persefone – Leggende e Mito
Hades and Persephone BY Ashramart

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