Arancini di nonna Rusidda

ricette_tipiche_italiane_Arancini palermitani_2Arancini di nonna Rusidda! Arancini palermitani che bontà! Per un periodo della mia vita (causa lavoro) ho vissuto a Palermo e mi sono innamorata della cucina palermitana…una volta tornata a casa ho portato con me non solo tante prelibatezze locali ma anche alcune ricette doc che mi hanno regalato le mamme, le nonne e le zie dei miei colleghi. La ricetta degli arancini palermitani che vi propongo è della nonna della mia collega Barbara (palermitana doc) e questa è la loro antica ricetta di famiglia tramadata di generazione in generazione e vi posso assicurare che gli arancini di nonna Rusidda (Rosetta) sono spettacolari! Grazie nonna Rusidda!

Ingredienti per 10/12 persone

Per il sugo

1 kg di carne macinata di manzo
600 gr di passata di pomodoro
400 gr di pisellini surgelati (meglio se freschi)
1 cipolla
1 costa di sedano
1 carota
1 pezzo di peperoncino
1 bicchiere di vino bianco
1 pizzico di noce moscata
sale q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.

per il riso

1 kg di riso riso superfino arboreo
100 gr di burro
1 bustina di zafferano
farina
pangrattato
sale
pepe
olio extravergine d’oliva q.b.
olio di semi di girasole per friggere

Preparazione

Il sugo

Prepariamo un soffritto con la cipolla, la carota e il sedano tritati finemente, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e un pezzetto di peperoncino rosso, facciamo dorare il tutto quindi aggiungiamo la carne macinata di manzo.

Quando la carne di manzo sarà ben rosolata aggiugiamo il bicchiere di vino e facciamo evaporare dopodichè aggiungiamo la passata di pomodoro, un bicchiere di acqua e cuociamo per alcuni minuti quindi aggiungiamo i pisellini, regoliamo di sale e portiamo a cottura il sugo per circa un ora (se è necessario aggiungiamo 1/2 bicchieri di acqua durante la cottura).

A termine cottura il sugo deve essere denso e non troppo morbido quindi lasciamolo raffreddare completamente.
Il riso

In una pentola molto capiente portiamo a bollore abbondante acqua salata (circa 2 litri) e all’inizio del bollore aggiungiamo il riso, il burro e lo zafferano e facciamo cuocere per il tempo indicato sulla confezione (circa 15/20 minuti).

A termine cottura tdel riso aggiungiamo dell’olio extravergine di oliva, mescoliamo bene e lo trasferiamo il riso in una teglia grande, lo allarghiamo bene su tutta la superficie e lo lasciamo raffreddare.
ricette_tipiche_italiane_Arancini palermitani_1Componiamo gli arancini

Prendiamo 2/3 cucchiai di riso e formiamo una grossa polpetta e al suo centro inseriamo un cucchiaio abbondante di riso, richiudiamo bene e con le mani diamogli la classica forma dell’arancina (vedi foto).

Ora prepariamo una pastella leggera e fluida con acqua e farina.

Immergiamoci gli arancini palermitani prima nella pastella e poi nel pangrattato.

Friggiamo, per alcuni minuti, gli arancini palermitani in abbondante e bollente olio di semi di girasole quindi li scoliamo su carta da cucina.

Serviamo gli arancini palermitani ben caldi.

2 Risposte a “Arancini di nonna Rusidda”

  1. La ricetta è molto simile a quella della mia mamma solo che lei mette pure il parmigiano prima di far raffreddare il riso. E poi scusa una lamentela… la foto…. quelli lì che hai messo non sono quelle palermitane! Le nostre sono tonde quelle al ragù e ovali (non a punta) quelle al burro con prosciutto e mozzarella 🙂

    1. Ciao Roberta devo provare il tuo suggerimento d’inserire il parmigiano prima di far raffreddare il riso…grazie :)!
      Per quanto riguarda la forma è vero quello che dici ed esistono diverse scuole di pensiero sulla forma degli arancini, variano a seconda della zona in cui si abita. Come ho scritto la ricetta è una ricetta di famiglia…forse nella famiglia di nonna Rusidda li fanno così…la prossima volta proverò a farli come mi hai detto tu! Buona domenica e spero che tornerai a trovarmi. Cristina

I commenti sono chiusi.

Translate »