Il metodo KonMari e il metodo MasceRo

Tin! lo senti il suono della gioia?

Ti prego, dimmi che stai scrivendo un articolo su sta roba perché sennò chiamo la neuro”…

Fu questo uno dei commenti di una mia amica, in risposta ad uno status di whatsapp in cui mostravo orgogliosa i progressi della mia cassettiera e del mio armadio.

“Mi rendo conto che è follia, ma avevo del tempo”, così mi son giustificata.

E chissà perché ho sentito il bisogno di giustificarmi, come a dire “sì, ho visto Facciamo Ordine con Marie Kondo ma ho pigiato per sbaglio, volevo vedere “The Umbrella Academy ” e invece sono rimasta una notte incollata al tablet a guardare una giapponese che parla con le case, che ringrazia i calzini spaiati e che risolve crisi familiari e di coppia spiegando loro come piegare una maglietta”.

La domanda del Vanityloquio sorge spontanea… se Marie Kondo salva matrimoni e famiglie grazie al magico potere del riordino, cosa può fare per noi single in conflitto con noi stessi?

Le puntate si svolgono più o meno così:

C’è una famiglia che ha un problema, marito e moglie non comunicano più, sono stressati, il peso dei lavori domestici grava sempre e solo su una persona e il 90% delle volte è la donna a sentirsi un’incapace solo perché deve lavorare, curare i figli e pulire casa.

Ora, uno si aspetta uno scenario tipo “case da incubo” o peggio ancora, “sepolti in casa” ma no, sono case normalissime, belle, spaziose, pulite, con un paio di stanze incasinate e un armadio che trabocca vestiti in disuso e rimasugli anni 90-80.

Arriva Marie Kondo con la sua interprete.

Sì, lei non spiccica una parola di inglese, perché l’inglese è una lingua disordinata, già sta cosa del gatto sopra il tavolo deve averla mandata in tilt durante la lesson number one e la capisco.

Marie Kondo ha scritto un libro, “il magico potere del riordino”, dove spiega il suo metodo KonMari (rigorosamente con l’accento sulla ì quando si pronuncia) che altro non è che la fusione del suo nome. Questo libro l’ha resa milionaria ma lei, piccolo demonio, è rimasta inginocchiata sul pavimento a piegar magliette e ad esultare quando vede un po’ di disordine, perché lei ama il disordine, perché lì dove c’è disordine si può riordinare.

Qualcuno a questo punto dirà grazie al cappero, ma non sarò certo io.

Apro l’armadio e invece di urlare “Yattaiiii” mi casca il piumone in testa…mi sa che devo guardare tutta la puntata.

Marie cerca un punto nella casa da riordinare e si mette seduta, in meditazione.

Sta parlando con la casa“, ci dice la sua interprete, la famiglia in crisi osserva sul divano sta giapponese che prega e comunica con le quattro mura domestiche, si abbracciano, sperano, si commuovono.

“E’ stato bellissimo” esclama l’americano scemo.

Arigatò” risponde lei, “grazie” traduce l’interprete.

Quindi si comincia, dai vestiti. Si svuota l’armadio e si butta tutto al centro e si fa la cernita.

Via i jeans del 94 dove speri di rientrare prima o poi, toccali, senti se ti trasmettono gioia… no, mi trasmettono ansia, del resto sono lì dal 2001, ultima volta che sono riuscita a infilarmeli.

E ricordo bene quel giorno perché è bastata una Pasqua da mia zia per far saltare il bottone definitivo…sfilarli fu un dramma, chiamarono i pompieri.

La maglietta comprata in Irlanda nel 2004 mi entra ancora, certo è un tantino logorata ma con una canottiera nera sotto non si vedono quei microbuchini da seicento lavatrici all’ace gentile. Se la tocco ancora mi trasmette gioia, quindi la tengo. “Tin!”

Tin” è il rumore della gioia.

Devi stringere tra le mani ogni vestito e se non senti il “Tin” lo ringrazi e lo butti.

Ecco che mi ritrovo a ringraziare centinaia di magliette decathlon macchiate di tinta per capelli, vecchie felpe usate per ridipingere il terrazzino e quella maglia con cui ho preso un aperitivo al bar “friggitutto”, che complici gli svariati lavaggi, oggi odora di supplì alla lavanda.

Arigatò.

Finita la cernita Marie Kondo ci spiega come piegare una maglietta.

In sostanza devi formare un rettangolo, poi piegarlo tre volte, poi metterlo in verticale.

Usa le scatole, mettile nella cassettiera et voilà, hai dei divisori, così le magliette non si mischieranno tra loro. Dividi il tuo abbigliamento in sezioni, io ho fatto un cassetto di abbigliamento sportivo, uno di biancheria intima e calzini e uno di magliette belline ed estive per uscire.

Stesso metodo di piegatura per i pantaloni sportivi e i jeans, che però ho messo nell’armadio, in sostanza ho fatto un cambio di stagione in poco tempo, usando la cassettiera per l’estate e l’armadio per l’inverno.

Nel mentre viene fuori il dramma familiare, perché senza un po’ di drama il programma non decollerebbe, quindi ecco una parata di problematiche per tutti… Abbiamo la classica famiglia che si ritrova mentre mette a posto le foto in garage, la coppia gay sulla quale incombe la visita dei genitori di uno dei due, la vedova che ha paura di toccare i vestiti del marito morto, la coppia di anziani che non si parla più, la coppia lesbica che si scambia i vestiti, la famiglia che ha appena traslocato e ovviamente ha deciso di smistare il casino dopo il trasloco.

Marie Kondo applica il metodo a tutto, e io con lei, mentre piego le lenzuola e le arrotolo, cercando di non impazzire.

In cucina per esempio, ho buttato un sacco di utensili inutili, rotti.

Un ripiano per le tazze da caffè americano, con il contenitore del caffè americano.

La moka e le tazzine col contenitore del caffè italiano, un raccoglitore di tisane, fatto con una vecchia bacheca giocattolo vicino al bollitore.

Temo di aver cominciato a far di testa mia Marie, ma ti giuro che me lo ha detto la casa! brevetto così il metodo MasceRo. Perché ogni persona è diversa e ogni casa è diversa.

Riordinate le carte e le bollette in appositi raccoglitori, ho liberato un ripiano intero di uno scaffale, dove ho messo quegli oggetti inutili chiamati dvd.

Fatto spazio per i libri, che ovviamente ho diviso per autore e genere, e i cd (altri oggetti ormai inutili), mi sono accorta che tutto sommato, in camera mia, spostata la cassettiera, una delle mie tre librerie ci entrava.

E fu così che alle 21.30 di un martedì qualunque, Roberta si incollò una libreria su per le scale.

Al piano di sotto ho guadagnato un metro di spazio in soggiorno, in camera ho riempito uno spazio vuoto che mi infastidiva (horror vacui).

Pulito tutto mi guardo intorno, ho fatto ordine, buttato una montagna di cose, spostato i mobili…sistemato le carte, restavano poche cose da fare, le più difficili.

Marie stessa dice (in giapponese) di lasciare per ultime le cose più dolorose da affrontare e nella stanzetta- EX discarica, c’è ancora quell’armadietto con le cornici.

Ho trovato alcune foto che vorrei mettere in quelle cornici, ci sono io, ci sono pezzi della mia vita che voglio ricordare ogni giorno.

Ma nelle cornici ci sono quelle vecchie foto che devo togliere e decidere se conservarle o buttarle. Toccarle e sentire se mi danno gioia oppure no.

E no, non mi danno gioia, ma non fanno nemmeno più così male come credevo.

Le metto via, le sostituisco e mi sento bene come Arisa, mentre carico l’ultimo sacco nero da destinare alla raccolta differenziata, via tutte le cianfrusaglie e arigatò.

Ora l’unica cosa da capire è quanto riuscirò a mantenere questo tipo di ordine e costanza… magari durerà una mesata, magari la pigrizia farà il suo e anche il rincoglionimento (sposto una cosa per non ricordarmi dove l’ho messa) ma una cosa è certa: Il metodo KonMari, per ora, funziona solo se applicato al metodo MasceRo.

Perché senza quel pizzico di disordine, senza quegli occhiali lasciati sul tavolo, senza quel cestino dove appoggio le penne, la limetta per le unghie e il cavatappi, non mi sentirei a casa mia.

Quindi Facciamo Ordine con Marie Kondo e con noi stessi, che è proprio bello sentire quel “Tin!”, indipendentemente da quanto durerà.

Precedente Ora o mai più- programmi così non ne fanno più Successivo Guida all'Eurovision Song Contest 2019- parte 1

25 commenti su “Il metodo KonMari e il metodo MasceRo

    • è un metodo molto semplice e senza troppe pretese, forse è una strunzat’ ma se applicato col tuo metodo di riordino funziona perché non provare? io ci ho letteralmente guadagnato una stanza 🙂

  1. Ivano Drugo il said:

    Leggevo quanto sopra mentre in cuor mio speravo di espellere il prima possibile dalle fauci assetate un ignobile sorso di tè verde ramarro servito a tradimento da una tizia che non ha ben chiari i fondamenti del barismo quando l’avventore sono io. Al terzo “tin” ho sputato la tisana fatale donando una tinta inedita alla prima pagina della Gazzetta dello Sport sul tavolo vicino, nonché al vicino di tavolo. Scuse di circostanza, caffè offerto, poi penso che spesso provo anch’io a parlare con casa mia. Senza successo, dal momento che parla solo lei. Vado a farmi una lastra…

    • ancora che prendi la tisana al bar, pfui! bollitore elettrico tutta la vita (ottimo pure per l’acqua dello spaghetto che così bolle in minuti 1) e bacheca spoglia dei puffi riempita di bustine multicolor. Metodo MasceRo brevettato 😉

  2. Io ci ho provato, no…..non dura molto, ci vuole costanza e poi coi bambini è veramente quasi impossibile. Mica come lei che dice che la figlia la imita perché la vedè riordinare, a me non mi dava retta nessuno :/

  3. SKincell Pro is popular by the folks who used it as a perfect skin fixor.
    The serum includes the very same active ingredients as much
    of the various other moles getting rid of creams on the market
    today, however it adds more than much of them. The lotion likewise improves your skin appearance and gives
    even-toned skin. The ingredients, the product has are all natural
    components which are safe for your skin. https://shyl.in/jsnwW1cB

  4. SKincell Pro is popular by the folks who used it as a perfect
    skin fixor. The serum includes the very same active ingredients as much of the various other moles getting rid of creams on the market today,
    however it adds more than much of them. The lotion likewise improves your skin appearance and gives even-toned skin. The ingredients, the product has are all natural components which are safe for
    your skin. https://shyl.in/jsnwW1cB

  5. It is perfect time to make some plans for the longer term and it’s time to be happy.
    I have read this submit and if I may I wish to counsel you some fascinating issues or advice.
    Perhaps you can write subsequent articles regarding this article.
    I wish to learn even more issues approximately it!

  6. I am just writing to let you understand of the incredible discovery my cousin’s
    girl experienced studying yuor web blog. She noticed lots of details, with the inclusion of what it is like to have a marvelous
    teaching spirit to let the mediocre ones really easily have an understanding of a
    variety of advanced subject areas. You undoubtedly did
    more than my expected results. Thanks for displaying
    those important, healthy, informative not to mention fun thoughts on this topic to Tanya.

  7. I’m curious to find out what blog system you happen to be working with?
    I’m having some minor security problems with my latest website and I would like to
    find something more secure. Do you have any suggestions?

    Here is my website: tree removal

  8. This is really interesting, You are a very skilled blogger. I have joined your rss feed and look forward to seeking more of your fantastic post. Also, I ave shared your website in my social networks! really good.

  9. Whats Happening i am new to this, I stumbled upon this I have discovered It absolutely useful and it has aided me out loads. I’m hoping to contribute & help other customers like its aided me. Good job.thanks for sharing.

Lascia un commento