Sono anni che esistono aziende impegnate nel settore dei mobili di carta pressata o di cartone. Questi sono dei materiali poveri e semplicissimi con inaspettate caratteristiche che gli rendono degli ottimi alleati per i progettisti. Dopo l’anno 1972, Frank O. Gehry progettò la famosa “Wiggle Chair” (sedia), l’uso del cartone si è divulgato in architettura come nel design, un mercato per la quale le caratteristiche di sostenibilità dei prodotti hanno sempre più valore. Nel sito “www. architetturaecosostenibile.it” si parla di differenti architetti che lo hanno utilizzato per la realizzazione di padiglioni espositivi di varie grandezze. L’architetto giapponese Shigeru Ban, vincitore del premio Pritzker Prize 2014, ha usato il cartone per costruire interi edifici, chiese e addirittura ponti. Uno dei progetti più famosi è stato quello in cui il terremoto del 2011 aveva distrutto la storica cattedrale gotica. Ban realizzò una nuova cattedrale con materiali di cartone che, nella grande facciata frontale, in cui sono inseriti vetri triangolari di vari colori, ricorda le classiche vetrate gotiche.