Olio essenziale alla menta

E’ un olio dalle molteplici proprietà, adatto per contrastare lo stress provocato dal rientro al lavoro dopo le ferie. E’ un chiarificatore mentale “pulisce” la mente da ostacoli, preoccupazioni e spinge a superare le proprie limitazioni, rimettendosi alla prova. L’olio essenziale di menta combatte la stanchezza, la spossatezza, la sensazione di “essere a terra” perchè stimola la determinazione, la completa focalizzazione del problema e la successiva carica di una soluzione valida e piacevole. Per di più, aumenta la concentrazione e la potenzialità della mente. E’ un olio ottimo da utilizzare in caso di periodi particolari che richiedono una alta concentrazione, molta energia e la chiarezza mentale. Ad esempio se dobbiamo affrontare un colloquio di lavoro, una riunione importante, una gara sportiva o un esame. Si consiglia di diffondere l’olio essenziale di menta in casa oppure versare 2-3 gocce su un batuffolo di cotone, il suo profumo si riverserà negli ambienti dove vi trovate. E’ da evitare l’uso dell’olio essenziale di menta in caso di gravidanza, durante l’allattamento e in presenza di bambini sotto gli otto anni di età, in caso di epilessia e, se si stanno seguendo cure omeopatiche. Tutti gli oli essenziali fanno bene alla nostra salute, ogni olio ha le sue diverse caratteristiche e funzioni basate all’azione che si vuole ottenere: alcuni sono degli ottimi antibiotici naturali, in grado di combattere virus, batteri, funghi e parassiti, altri sono indicati per favorire le funzioni fisiologiche del nostro corpo, migliorano il metabolismo, disintossicano i tessuti, eliminano i liquidi in eccesso e regolano l’azione di enzimi e proteine. Aiutano l’organismo nel suo impegno quotidiano, agevolano la digestione, i sviluppi di eliminazione delle tossine, lo scambio di ossigeno e il rinnovamento delle cellule. E’ importantissimo scegliere un olio essenziale di qualità, che sia per uso professionale, certificato per l’Aromaterapia e puro al 100%! L’usanza di usare oli essenziali e principi attivi estratti dalle piante, risale a migliaia di anni fa. Le prime testimonianze documentali hanno origine al tempo dell’Antico Egitto, infatti grazie ad alcuni antichi papiri si è scoperto che, nel periodo dei faraoni si usavano oli essenziali (cannella, mirra, incenso, galbano, legno di cedro) e resine, durante i riti religiosi e nelle pratiche di mummificazione.