Medicina Naturale

La medicina naturale potrebbe essere un efficace aiuto per:

  • Diminuire il senso di fame
  • Ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi presenti negli alimenti
  • Drenare e migliorare gli stati di ritenzione idrica

Oggi ci sono piante molto valide che aiutano a diminuire il senso di fame. Cominciamo a parlare della Griffonia, famosa anche come “fagiolo africano”. I suoi semi hanno 5-idrossi-triptofano che sono gli anticipatori della serotonina, l’ormone adatto nelle turbe del comportamento alimentare su base emozionale. Passiamo ora alla Garcinia cambogia, una pianta originaria dell’Indonesia. L’acido idrossicitrico che si trova nella buccia porta senso di sazietà, aiutando a trasformare gli zuccheri assunti con gli alimenti, direttamente in energia, anzichè sistemarli come grassi se non vengono bruciati subito. Non dimentichiamoci di parlare del Glucomannano, una fibra alimentare solubile ricavata dalle radici della pianta di Konjac, originaria del Giappone. Abituarsi a prendere il glucomannano sembra aiuti a diminuire il senso di fame (si mangia di meno), oltre a stabilire un abbassamento dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Come per la griffonia anche la Rodiola rosea ha il suo meccanismo d’azione dei principi attivi che coinvolge l’ormone della serotonina e le sue funzioni sono collegate al controllo dell’appetito, del sonno, dell’umore, della funzionalità cardiaca, circolatoria, alla memoria e alla capacità di adattamento allo stress. Concludiamo l’articolo parlando della Valeriana considerata un ottimo rimedio in caso di NES (Sindrome dell’Alimentazione Notturna). Si tratta di un disturbo dell’alimentazione che colpisce circa il 2% della popolazione, caratterizzato da un desiderio irrefrenabile di mangiare durante la notte e che porta a sovrappeso e obesità, perchè dopo le 22 il metabolismo rallenta e si tende ad assimilare tutto il cibo ingerito.