Essenze di Natale

Ci sono due esclusive essenze (incenso e mirra) tipiche del Natale che non si usano in cucina. Nella psico-aromaterapia, l’incenso e la mirra sono riconosciute come un potere terapeutico ” magico “. Andiamo nello specifico: 

  • L’incenso – utilizzato nelle chiese, è un dei doni portato dai Re Magi a Gesù. La sua parola chiave è “elevazione”, simbolo di religione, spiritualità, ritualità, evoluzione. Una delle tante sue caratteristiche è quella di alzare il pensiero verso piani superiori. L’incenso rappresenta la capacità di superare la logica, la fisica, i numeri e potrebbe essere adatto per le persone troppo razionali. Sposta l’attenzione sulla parte spirituale dell’esistenza, libera il sistema nervoso dall’oppressione, dai pensieri stagnanti, aiuta a staccarsi dalle cose materiali.
  • La Mirra – anche lei è stata portata dai Re Magi come dono a Gesù. La sua parola chiave è “condurre oltre il crocevia (incrocio)” e il suo simbolo è la direzione da prendere o una scelta da fare. Connessa alla Luna, alla notte e al mistero, la mirra contrasta le idee fisse, può diventare un vero antidoto alla confusione e mette ragione e istinto in comunicazione. Per rendere più potente l’effetto, si può usare in abbinamento al cristallo di ambra.

Si ricorda sempre che tutte le spezie sotto forma di oli essenziali, sono controindicati per le donne in gravidanza, in allattamento e su bambini di età inferiore ai 6 anni.