Entro cinque anni avremo diete “su misura” basate sul DNA. Nel 2021 la conduzione del peso si baserà su una combinazione di dati genetici e comportamentali. Sono notizie accertate fatte da un gruppo di ricerca israeliano. Nel corso di cinque anni si potrà arrivare a fare diete su misura basate sul DNA di ognuno di noi. Lo afferma un rapporto dell’Università del Texas, fondato sulle ultime scoperte che legano il genoma (gruppo dei geni di un soggetto), al controllo degli impulsi a mangiare e alla capacità di accumulare massa grassa. I ricercatori pensano che durante i cinque anni, si possono vedere le persone utilizzare una combinazione di dati genetici, comportamentali e di altro tipo per sviluppare piani di management del peso individualizzati. Lo studio di ricerca israeliano, su 800 soggetti, ha dimostrato che uno stesso pasto viene metabolizzato in modo diverso. Altre ricerche hanno poi collegato particolari modificazioni nel DNA ad una maggiore o minore attitudine a mangiare in maniera sregolata. Inoltre il microbioma intestinale è stato identificato come uno dei fattori chiave nel mantenimento del peso. In futuro le persone potrebbero unire i dati sul DNA ricavati da un campione di saliva a quelli ottenuti da sensori indossabili che registrano attività fisica e livelli di stress. Un algoritmo potrebbe elaborare le informazioni fornendo raccomandazioni specifiche per ognuno.