Bento

E’ incredibile, come un semplice porta pranzo può migliorare le abitudini alimentari e farci stare meglio. Che cos’è il bento? Negli Anni ’70 sicuramente si ricorderà di quelle scatoline suddivise in scomparti, piene di riso e altri cibi che, nei cartoni animati giapponesi, i protagonisti utilizzavano come porta-pranzo. Questo tipo di contenitore prende il nome di ” bento ” ed è il classico ” pranzo al sacco ” giapponese, utilizzato sia dai bambini per il pasto a scuola sia dagli adulti sul posto di lavoro. E’ formato da due scatole posizionate l’una sopra l’altra, all’interno delle quali gli alimenti vengono con cura suddivisi per poi essere facilmente consumati fuori dall’ambiente domestico. Il punto di forza del bento è proprio la suddivisione in scomparti di varie dimensioni che induce a creare diverse porzioni di cibo. Questo meccanismo favorisce la varietà di alimenti (fare a meno del solito panino o della mono-porzione di pasta) evitando quantità eccessive di cibo. Recenti studi hanno dimostrato che i soggetti che perdono peso e mantengono la linea, mangiano circa la stessa quantità di cibo, ogni giorno. Pertanto, questo tipo di contenitore è un eccellente sistema per regolare le porzioni giornaliere di cibo.