E finalmente, vacanza!

Stasera, solo 687 km ci aspettano: una passeggiata di salute! Mettendo a freno, il mio irrefrenabile istinto sosta-cappuccino ad ogni autogrill, la cosa ha un senso compiuto. 🙂 Tasso di stress accumulato? Non indifferente! Stanchezza fisica? Presente!

Vacanza è…

Voglia di libera evasione, vivere la propria famiglia tra il profumo del mare, il colore del sole, (spero ci sia!) il meritato, sudato relax. Un diritto esistenziale non sempre garantito, particolare che fa la differenza! Attese, volute, sognate: un piccolo, legittimo regalo, per il proprio “branco”.

Sun-and-seaside

Le più recenti? 2011

Last minute colto al volo, per “festeggiare” tra rabbia e rispetto, il mio voltare pagina: delusa, un pò ferita, libera. L’aver pronunciato, un caloroso ed elegante:“Arrivederci e grazie!” (al mio vecchio lavoro) Decisione vissuta con passione, coerenza, determinazione. Consapevolezza nel mio impegno, sudore speso bene, (ai fini personali) qualche lacrima amara, dettata dalla mia naturale intolleranza all’ipocrisia! Lo scorso anno, mi son divisa tra il centro (di Roma) e l’aeroporto. Emozioni diverse: esperienza vissuta con occhi da professionista, non più una venticinquenne alle prime armi in quel settore. Un impiego stagionale, arricchito dal mio personale entusiasmo e umiltà. Interessante, perchè ho colto, la vera voglia di cambiare aria: respirare qualcosa di nuovo, in linea con me stessa. Le tre e mezza del mattino poi, sono dure dopo i venticinque. 😉 Dopo i trenta, una donna-mamma, (che affronto!) se pur bravina, è poco “intercambiabile”; alcuni dicono così, e allora basta aeroporto! Divergenze di pensiero, e indiscusse priorità, muri da abbattere. La sfera esistenziale corrente riservata a noi donne, va cambiata, rivoluzionata; un limite che non mi frena, piuttosto sprona.

bf1Esser mamma, ti rende capace di slanci personali pazzeschi. Lo dico sempre, se ho fatto uscire quel meraviglioso gigantino, posso tutto! 😉 La maternità è un potentissimo motore umano. Equilibrio tra “ragione e sentimento”, concedetemi questo riferimento, non casuale; (pura adorazione) spazio al mio sano, forse quasi provvidenziale, istinto guida. Pensare positivo? Proviamoci con convinzione: sentirsi appassionati. Il lato pratico, del mio approccio alla vacanza. Le valigie. Come al solito, il marito delega a me, tutti i succosi, esaltanti, particolari:

io? Una vera frana con l’ordine! (donna di casa) La mia indole nel preparare i bagagli, è pro mondo appresso, manco a dire, che andiamo in Australia! Attimi di frenesia pura: “Porta solo l’essenziale!” Alcuni dicono, cioè tutto 😉


Magicamente, nel mio organizzato caos, (organizzatissima disordinata) ho chiare le idee: il dolcetto e l’essenziale da nani, baby cremine varie di pronto utilizzo, (facendo le dovute corna, tiè!) abbigliamento tipi da spiaggia per tutti, canotte, maglie e ancora canotte, qualcosa di jeans; e poi loro, my best friend: le infradito. La nana pelosa invece, (umana con sembianze gattesche) con la sua baby sitter personale.

Adoro e dico adoro, il look informale, l’essere se stessi: informalmente, senza sovrastrutture. Stile di vita spontaneo che sento mio. Immaginatemi con un’impeccabile divisa, un rigido chignon, un cerimoniale da seguire; per il lavoro onesto, questo ed altro chiaro, spaziando nell’estro di sé. 😉

Puglia, we are coming! Terra ricca di contrasti affascinanti; mare dai mille colori, ottima cucina, profumi intensi, storiche, orientaleggianti città. Calore umano: amabile sfumatura di sostanza.

Happy holidays a tutti! Ma che rapporto avete con le valigie?

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