E ti pareva?!
Posso avere un tipo di pelle normale, io ? Eh no! E dire che acquisto da anni, per mia scelta etica, cosmesi bio e cruelty free, nichel tested; gia, sono allergica a quel bastardo! Eppure ci scappa sempre fuori, qualche sorpresina. Scorsa estate, ho trovato dei simpatici peli di fico d’India – in Puglia – conficcati nella mia chiappa destra, e sul braccio. Come caspita (mi sto raffinando) ci sono arrivati? E soprattutto, cosa beep sono? Punto medico sotto la struttura (che ho scelto proprio perchè aveva anche l’infermeria) – no, non sono un’esagerata!
Ammetto di detestare in modo ancestrale ospedali, odore di medicinali, e ho un pessimo rapporto con la sofferenza umana!
Ammiro profondamente chi lavora in questo campo, nonostante il forte taglio sanitario, vegognoso. Ho paura di questo paese, e al tempo stesso, stimo molto le persone oneste che lavorano. Esistono!
Ma torniamo a noi. Allergia? What? Roba che se mangia? Una volta mi stava cadendo la pelle, per un semplice cerottino medico del piffero. Se indosso un sexy intimo di fibre sintetiche, o scuro (tanto amo i colori chiari, che culo!) mi inizia ad andare fuoco tutto il piano inferiore. Cotone, cotone, cotone!
Pelle chiara, pelle sofisticata? Che?? Questa è però, la mia, di pelle! E devo accettarlo 😀 Un po’ sensibile che ne dite? Anche mio figlio ha una carnagione simile alla mia. Bello di mamma lui!
Insomma che è successo? L’altro ieri, mi infilo al volo una maglia presa dallo stendino – con la pioggia incessante di questi giorni – non ho fatto altro che, lavare e rilavare, panni fossilizzati nella cesta della lavatrice! Odio! Dopo un’oretta, inizio a sentirmi prudere tutto, in modo assolutamente intenso e fastidioso. Stranamente dormivo ad un’ ora decente, ero stanca e provavo a mantenere il sonno. Impossibile! Prurito diffuso e ostinato. Toglo la maglia. Cavolo, sciacquata male?! Bastarda!
Una volta al nano, è venuta un’orticaria, per un noto prodotto commericale – che non uso mai – tranne che in quell’occasione, perchè mi era finito il sapone e il super era sprovvisto! Bocciatissimo! Orticaria e testuali parole, della ped del P.S:
-Signora quel detergente, è tra i peggiori! Usi il marsiglia!
Lo so, lo so! Io, il marsiglia bio uso di solito. Alla spina, eco-sostenibile, anallergico, Nichel tested e compagnia bella! Una fetta di sedere no eh? Ma se ti occorre e nessuno ha una roba vagamente simile? Che fai? Prendi il meno peggio per tamponare.
E che due palle!
Vabbè, continuiamo il racconto: il prurito sembra passare e quindi dormo. Il marito:
Non fare l’esagerata?!
Eh beh, te pare? Esagerata un piffero! Ok, ok! Lo ammetto. Premessa: ho qualche pregio. Minimi. Non so, ad esempio sono propositiva, solare, grintosa. A volte. Non toccatemi la salute! Lì perdo lucidità (e poi la trovo come per magia o per disperazione) vado in attimi di ipocondria in certi frangenti poco piacevoli, le immagino tutte, e di quanto peggio. Mi sento una deficiente patentata. Non è bello sentirsi così. Poi mi rendo conto di essere pazza e rinsavisco! 😀
La mattina (ieri) accompagno il nano col marito e poi, io, vado in p.s perchè, mi sento il prurito troppo forte, e ciliegina: macchiette rosse nel palato. Help! Paura! Ansia a millemilaepiù!
L’infermiera dell’accettazione: rustica, e adorabile!
Amore mio reazione allergica qui eh? – La mia faccia terrorizzata, che fintamente (ma chi ci crede!) recitava calma zen!
Dai che non è pesante, stai bene!
Due orette di attesa, il marito va a prendere a scuola il nano. Io lì, a pensarle tutte, e farmi coraggio. Pessimo rapporto con quei posti, vi ho detto! Mi chiamano, mi visitano. Una bella bomba di cortisone, e a casa.
Adesso non posso dire che i sintomi siano passati, sono lievemente diminuiti, devono comunque fare il decorso.
E vabbe’. Grazie al Cielo ci scherziamo sopra! Uelà!
Ditemi che non sono la sola ad esser così? #cacasotto per la precisione!
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