non pensarci troppo però! La trasparenza nella semplicità di saper ascoltare. Il dialogo, l’affetto, comunicare qualcosa di intimamente tuo, uno slancio. E poi dirlo ad alta voce, o sussurrarlo in un gesto immediato e spontaneo; con forza, dolcezza meravigliandosi. Afferrare con decisione la tua felicità, fatta di piccoli particolari che, sono quel tutto…Inconsueto, semplice, tuo. Punti di vista, diversità.
A come amore, il più puro che conosco: quello materno. Diverso da qualsiasi altra cosa al mondo, lui che rispetta, accoglie, irrompe delicato in ogni dettaglio. Così nobile, talmente forte eppure chiaro, libero. Sinceramente umano, a volte faticoso, naturalmente fuori dal comune nella sua spontaneità. La luce di ogni sorriso, la spinta ad essere te. L’amore.
A di un amore turbolento e disordinato, in netto contrasto. Ostinato e leale come quello tra due persone vere. Diretto e luminoso come la verità, dolce e intimo come le carezze inaspettate. Amore imperfetto che dona meraviglia.
Amore di figlia, un tesoro che dirige le tue scelte più di quanto immagini; ricca parola che, pretende ascolto, ti fa sentire protetta. Quel sentimento di cui sei gelosa e ti appartiene, da cui prendi spunto, sempre.
Le differenze nell’amare tra le sue verità, talvolta universali. Amore che scalda, fa sentire migliore, ti rende parte di qualcun altro. Non opprime, non lega per forza, ti unisce perchè lo vuoi. Non è sordo, cieco: è consapevole. Vede, ascolta e legge dentro, lui non si ferma alle apparenze, supera ogni barriera. Un motore da vivere nel verso giusto: nella fiducia reciproca, tra le parole che non fanno male, con il confronto. Nel saper mettere a tacere le proprie ansie nell’amare, nel donare attenta libertà. Piedini per camminare e crescere, la tua mano da stringere forte. Scambio di sguardi, melodia, foglio bianco su cui scrivere accesi colori.
Tutto il contrario di tutto.
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