Ed eccomi qui a raccontare di un altro piccolo viaggio che ho fatto di recente, sempre per motivi di lavoro. Certo non è stato esaltante come andare negli Stati Uniti, ma ad ogni modo non ero mai stata a Innsbruck prima. Visto il poco preavviso i treni costavano un sacco, quindi armata di spirito avventuriero e di tanta pazienza sono partita in autobus. Credetemi, in macchina non ci sarebbero volute più di 6 ore. Io sono partita alle 8.45 di mattina, e sono arrivata a innsbruck alle 21.30. Non si può dire che non abbia visto un sacco di bei panorami dal finestrino, però sono decisamente troppe, TROPPE ore.

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Dopodichè, consiglio per tutti coloro che abbiano intenzione di avventurarsi in Austria provvisti di  smartphone, scaricatevi l’ app OBB Scotty, che permette di vedere treni, autobus tram e altri mezzi di trasporto, i loro orari, le fermate e via dicendo. E, non da meno, l’app CityMaps2Go, che vi consente di scaricare le mappe delle città che vi interessano per poi controllare la vostra posizione e i luoghi di interesse da non in linea. Ecco nonostante queste carinissime applicazioni, sono riuscita a perdermi. Dal capolinea dei bus ho anche preso l’ autobus giusto, fenomeno. E dopo un momento di iniziale smarrimento (perchè non riuscivo a trovare il bottone per prenotare la fermata, che si trovata “in alto”) mi sono seduta a controllare sulla mappa il percorso fatto. Tanto era buio e fuori non si vedeva nulla, pochissie luci ed era già tutto chiuso. Il problema di certe app è che non possono sapere di eventuali lavori in corso lungo le strade normalmente effettuate dai mezzi pubblici, e quindi di eventuali deviazioni e modifiche delle fermate. Quindi dalla mappa sembravo essere ben lontana dalla fermata del mio hotel, nonostante sullo schermo del bus fosse apparso il nome della fermata a cui dovevo scendere. Anche se per sicurezza ho provato a premere il pulsante di fermata, non è successo niente, nessun suono, e l’ autista non si è fermato. Ho pensato di scendere alla fermata dopo, non fosse che all’ improvviso abbiamo preso una specie di tangenziale e siamo usciti proprio dalla città :O Panico. Per fortuna seduta dietro di me c’era una ragazza gentilissima, la quale mi ha risposto in inglese dicendo che l’ autobus stava andando verso un paese vicino, che avrei potuto scendere alla fermata successiva e un autobus in senso contrario mi avrebbe riportata indietro nel giro di pochi minuti. Così ho fatto, ma essendo una linea diversa ho rischiato di nuovo di perdere la fermata giusta. Sono riuscita ad arrivare in camera poco prima delle 23.00. La mattina dopo, con la luce, mi sono resa conto che in tutto il quartiene c’erano cantieri stradali e quindi i percorsi deli autobus erano completamente modificati con fermate provvisorie anche molto lontane da quelle originarie. La mia solita fortuna. Il mio appuntamento di lavoro era alle 11.00, quindi in mattinata non ho fatto molto se non colazione e breve ripasso al computer, guardando fuori dalla finestra del mio hotel.

thumb_IMG_0181_1024E dopo essere faticosamente riuscita a trovare l’ ufficio dove dovevo andare e un paio d’ore di conversazione, mi erano avanzate due ore prima del treno per tornare a casa. Così ho camminato per la città fino alla stazione dei treni. Ho visto molto poco, ma Innsbruck è decisamente una città molto carina, il panorama montano tutto intorno è parecchio suggestivo. Certo è che, con solo due ore per raggiungere la stazione, la necessità di procacciarsi qualcosa per pranzo, e i bagagli al seguito (ok, era solo uno zaino, ma il computer pesava un sacco) ho visto ben poco e soprattutto, anche in questo caso, di andare per negozi non se n’è proprio parlato! Almeno, da quanto ho visto, i negozi in giro per il centro c’erano.

thumb_IMG_0184_1024 thumb_IMG_0189_1024 thumb_IMG_0194_1024 thumb_IMG_0193_1024E durante il ritorno in treno, nonostante i cambi, mi sono fatta una notevole e meritata dormita… impiegandoci 7 ore invece di 12 e più…

E voi? Mai stati a Innsbruck?