Update e i primi due mesi a Los Angeles

Ciao a tutti! Vi ho trascurato, lo so, ma col nuovo lavoro, la ricerca di un appartamento nonche’ di una macchina, tutte le pratiche burocratiche… Diciamo che mi sembra incredibile siano passati quasi 2 mesi da quando sono arrivata a Los Angeles, mi sento ancora totalmente spaesata, eppure e’ cosi’. Il tempo vola.

Nel caso a qualcuno interessasse, non fa caldo come in estate, quando va giu’ il sole (e tramonta anche qui molto presto) le temperature scendono parecchio e fa freschetto. Pero’ a pensare che siamo a dicembre, sono temperature decisamente piu’ calde rispetto a quanto ero abituata. Non apprezzo la passione degli americani per l’aria condizionata, che spesso e’ accesa anche in inverno all’interno di uffici, negozi e altri luoghi pubblici. Tremendi! E per quanto riguarda l’atmosfera natalizia… beh avete presente le case tutte decorate che si vedono nei film? Ecco, da cosi’ a peggio. Ci sono varie competizioni per la casa piu’ decorata, con piu’ luci, oppure, in alcuni casi, piu’ pacchiana.

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Un evento che mi e’ piaciuto moltissimo e’ stata la sfilata di barche decorate a Natale di Newport Beach. A parte che Newport e’  a priori una delle citta’ piu’ belle della zona (non ci avevano ambientato O.C.???) ma la sfilata di barche e’ stata davvero carina, e tutte le case lungo la riva erano decorate in modo fantastico.

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Avendo tirato fuori un attimo i telefilm… Sapevate che buona parte delle scene di Beverly Hills 90210, quelle ambientate a scuola soprattutto, non sono state girate a Beverly Hills ma in un liceo di Torrance? Ci passo davanti spesso, andando o tornando da lavoro. e nello stesso liceo dovrebbero, secondo voci locali, aver girato anche molte scene di Buffy. Addirittura, un giorno mentre stavamo visitando il Pier di Redondo Beach, siamo capitati in mezzo al set per delle riprese cinematografiche, solo che non sappiamo di cosa!

E poi, abbiamo visitato il campus di UCLA, che e’ a dir poco enorme e cio nonostante niente in confronto al campus di Berkley, fatto un giro per Sunset Bulevard e Beverly Hills… non ci siamo ancora azzardati ad entrare a Bel air, perche’ quei due bei cancelli all’ingresso ci avevano intimorito e fatto pensare ad un area privata con accesso solo per i residenti (ma non e’ cosi’ e prima o poi ci andremo! giusto per trovare la casa di Willy)… e visitato Long Beach e Palos Verdes, due citta’ sulla costa una piu’ bella dell’altra (ma la mia favorita per ora resta Newport).

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E con tutti questi giri da brava turista, non pensate che non mi sia dedicata a un po’ di sano shopping all’interno dei diversi centri commerciali della zona! Sono passata per il Fashion Island di Newport al Beverly Center di Beverly Hills, senza contare il Del Amo Shopping Center di Torrance, che sembra essere il quarto centro commerciale piu’ grande degli Stati Uniti.

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Sono passata anche per il Rodeo Drive, si quello di Julia Roberts in Pretty Woman, ma li’ di fare shopping non se ne parla… troppo costoso…

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E soprattutto, ragazzi, shopping on line! Qui si usa ancora piu’ che in Germania, si ordina di tutto on line, soprattutto dopo il Ringraziamento con il Black Friday e il Cyber Monday! In quei giorni e’ decisamente meglio stare lontani dai negozi, scene da panico, la gente fuori in coda dai negozi da piu’ di ventiquattr’ore prima in attesa di accalcarsi dentro per primi! E grazie a due youtubers (locali, oltretutto) ho scoperto i vantaggi di Ebates! Voi lo conoscete? Io ero scettica all’inizio, ma mi e’ gia’ arrivato il primo assegno con il mio cash back, quindi direi che c’e’ da fidarsi. In pratica, per chi non lo conoscesse, e’ un sito da cui si puo’ accedere a diversi altri siti per shopping on line, e entrando attraverso Ebates una parte dei soldi che spendiamo nell’acquisto ci viene restituita. E’ una gran cosa! Solo non sono sicura che valga anche per spedizioni all’estero, per quello dovreste dirmi voi.

A breve un nuovo post con tutti i prodottini nuovi che ho comprato e con mini review o prima impressione!

 

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Ciao a tutti, quei pochi di voi rimasti dopo questa mia lunga assenza! Ma avevo un valido, validissimo motivo per assentarmi tanto a lungo. Vi avevo raccontato di alcuni viaggetti in giro per il mondo per questioni di lavoro; erano tutti colloqui, e alla fine ho trovato lavoro e assieme a mio marito, che purtroppo è ancora alla ricerca, abbiamo fatto i bagagli, organizzato partenza e trasloco, e ci siamo trasferiti. Le procedure per lasciare la Germania sono state lunghe e a volte difficili, intanto non parlavo bene la lingua, e poi bisogna fare le cose per bene onde evitare problemi. Per fortuna, i nostri amici sono stati così fantastici e ci hanno aiutato passo dopo passo.  Poi siamo stati un paio di settimane a casa, in Italia, coi nostri genitori, per finire tutte le scartoffie preliminari per il passo successivo. E ora… Mi sembra ancora così strano dirlo o scriverlo… Beh siamo a Los Angeles!!!! Oh Yes!!! Patria di tante youtuber che ho iniziato a seguire, patria della nyx e di Anastasia Beverly Hills… E di tanto altro ancora!!! Datemi il tempo di sistemarci, e tante nuove reviews di prodotti arriveranno! Non mi sembra ancora vero!

Comunque, questo post era solo per un veloce aggiornamento. Se qualcuno fosse interessato a maggiori dettagli, racconto del viaggio, dell’arrivo o delle scartoffie, fatemi sapere.

A presto!

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Problemi di eyeliner?

Io, da che ho memoria, ho sempre avuto problemi con l’ eyeliner. Ok, non con l’ eyeliner in sè e per sè, più con la famosa codina. Mai riuscita a fare un bel “cateye”, anche provando diversi tipi di eyeliner, a penna, liquido, in gel… niente. Questo perchè qualche anno fa nessuno mi aveva spiegato che a seconda della forma dell’ occhio la codina può riuscire bene in un modo ma non in un’altro. Spiego meglio: il modo di fare la codina, quanto lunga, dove farla iniziare e dove farla finire… sono tutte cose che dipendono, purtroppo, dal tipo di occhio. E anche questo è un bel problema. Io non ho mai saputo di avere l’ occhio incappucciato, perchè mi si vede la palpebra mobile. Ma la mia piega dell’ occhio arriva comunque giù giù, fino all’ angolo esterno. Per la maggior parte delle persone, quella simpatica piega finisce prima. Inoltre, negli ultimi anni, mettiamoci l’ età e la forza di gravità, pure la palpebra fissa ha un po’ ceduto, e quindi la piega è ancora più profonda. Cosa comporta tutto questo? Che se faccio la riga di eyeliner dall’ angolo esterno del mio occhio, non solo non posso seguire la naturale continuazione della rima inferiore, ma non posso nemmeno andare in orizzontale (che comunque non è un gran bell’ effetto) senza che la dannata codina mi sparisca nella piega. Tanti minuti persi ad applicare l’ eyeliner in modo perfetto, poi si apre l’ occhio e Tiè, linea spezzata orrenda. Maledizione.

Dopo mille tutorial, anche sugli occhi incappucciati nello specifco (a dire che uno solo non è bastato) ho concluso di avere solo 3 possibilità:

  • limitare l’ eyeliner alla palpebra, lungo le ciglia, senza fare una codina se non appena accennata, di modo che non raggiunga nemmeno la piega dell’ occhio. Soluzione sobria, ma anche un po’ deludente, perchè tra il mascara e la palpebra cadente, una codina così piccola più o meno neanche si vede. Tanto vale evitare la fatica di farla. Ma vabbè. (Scusate la qualità di questa prima foto, ho preferito ingrandire l’ occhio per far vedere la codina mignon).

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  • far partire l’ eyeliner non direttamente dall’ angolo esterno dell’ occhio, ma leggermente più in fuori. In pratica, è come fare finta che l’ angolo esterno sia in realtà un millimetro o due più in fuori, e far partire la codina da lì. Ovviamente in questo caso sarebbe consigliato poi portare l’ eyeliner anche sotto la rima inferiore. In tal caso, comunque, anche facendo una codina verso l’ alto siamo talmente all’ esterno dell’ occhio che la piega, per fortuna, non ci arriva. Soluzione buona per il risultato, che mi piace un sacco, ma è molto più difficile di quanto sembri capire il punto giusto da dove cominciare e non finire con una codona tutt’altro che portabile.

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  • seguire il tutorial di pixiwoo su come applicare l’ eyeliner per chi ha gli occhi incappucciati. Sono sicura esistano altri mille tutorial simili, resta il fatto che ho guardato un sacco di video e solo dopo aver visto questo sono riuscita a fare dei cateye decenti. Riassumendo, si fa partire la codina dall’ angolo esterno e si porta verso l’ alto, verso la fine del sopracciglio più o meno. lo si fa con l’ occhio aperto e guardando dritto di fronte a sè. Chiudendo l’ occhio, si noteranno poi dei buchi in quanto l’ applicazione dell’ eyeliner con l’ occhio aperto non ha raggiunto certe zone, come la piega. Riempire i piccoli spazi rimasti con l’ eyeliner, stavolta con l’ occhio chiuso. Ora, riaprendo l’ occhio, si dovrebbe vedere che la codina è in qualche modo interrotta dalla piega. Con l’ occhio aperto, connettere la punta esterna con la parte di eyeliner visibile sulla palpebra mobile, di modo che sembri una linea continua. E adesso,chiudendo l’ occhio, si avrà un effetto che può piacere già così: eyeliner lungo le ciglia e una piccola riga che invece corre dalla punta esterna fino nella piega. Se vi piace potete anche finire così, altrimenti con un ombretto nero si può sfumare il tutto. Provare per credere, basta un minimo di pratica e il risultato è fantastico. Soluzione vincente, forse leggermente per look da da sera che non da giorno, ma questo dipende da voi 😉

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Come applicare le ciglia finte

Ciao a tutte! Come ho scritto nell’ ultimo post, per una volta sono riuscita, FINALMENTE, a mettermi le ciglia finte in modo decoroso! Ma tra le ciglia finte e me c’è stata una relazione lunga e dolorosa, iniziata circa 3 anni fa. Vi dico subito che non ci tengo a mettere delle ciglia incredibilmente enormi o da bambola per tutti i giorni, mi piacciono quelle un pochino più naturali e comunque solo per qualche occasione, non everyday. Tre anni fa, appunto, in uno dei miei momenti di shopping on line avevo comprato diverse confezioni di ciglia finte della Zoeva, e in più avevo deciso di provare anche le ciglia a ciuffetti singoli della Essence. Le prime prove, come ho detto, sono state un disastro su tutta la linea. Per aiutare qualcuno che, come me, si trovi nella situazione di voler tanto provare le ciglia finte ma non sembra essere capace di applicarle bene, ho pensato di fare una mini lista di tutti i vari motivi che mi impedivano di applicarle in maniera corretta.

Il primo errore è stato quello di usare una colla da poco, se non addirittura quella venduta assieme alle ciglia finte. Forse sono io ad essere troppo sensibile come pelle, occhi ecc, sta di fatto che, nel tentativo di togliere le ciglia finte (che erano attaccate in maniera obroriosa sulla mia palpebra, le mie ciglia vere sono venute via insieme. Non vi dico quanto ho pianto, non solo per il male, ma anche per la paura che non ricrescessero più! Avevo avuto una reazione allergica alla colla, la palpebra era viola, e le mie povere ciglia… Meglio non pensarci. Questo iniziale tentativo mi è bastato per qualche tempo, almeno finchè le ciglia non sono ricresciute (per fortuna). Dopodichè, per i tentativi futuri, ho deciso di documentarmi un minimo e di usare solo colla per ciglia finte di buona qualità, conosciuta e testata da molte altre persone. Ho finito col provare la Duo, e con questa almeno posso dire che non ci sono state più reaizoni strane ne cadute di ciglia.

Il secondo errore è stato la scelta delle ciglia finte. Le ciglia che avevo scelto io, più o meno economiche, più o meno naturali, avevano tutte una attaccatura abbastanza spessa, che parlando di ciglia finte significa anche solo un millimetro di spessore. Più spessa è l’ attaccatura, più sarà difficile far aderire le ciglia finte al vostro occhio, che in molti casi avrà una curvatura diversa rispetto a quella data alle ciglia finte. Sono disponibili più o meno in tutti i brands, economici o meno, anche modelli di ciglia finte con l’ attaccatura trasparente o comunque sottilissima. Quelle risulteranno più facili da applicare per chi è alle prime armi. Nel caso delle ciglia a ciuffetti, invece, l’ errore è stato quello di prendere ciuffi di una lunghezza eccessiva. In quel caso, i singoli ciuffetti, che devono attaccarsi alle nostre ciglia naturali, erano troppo lunghe e non restavano in linea con le mie ciglia vere. Si giravano da tutte le parti e finivo per avere ciglia incurvate in tutte le direzioni. Neanche da azzardarsi ad uscire.

L’ errore numero tre riguarda la pinzetta. Si lo so che alcune riescono ad applicarle anche solo con le dita. Io no. Ho anche provato alcuni strani aggeggi di plastica che promettevano di aiutare l’ applicazione, con scarsissimi risultati. L’ aiuto maggiore è arrivato da una pinzetta con le estremità piatte. Riesco ad andare più vicino all’ attaccatura senza paura di accecarmi e soprattutto posso usare la pinzetta per spingere l’ attaccatura delle ciglia finte  dall’ altro fino a farla aderire il più possibile all’ attaccatura delle mie ciglia naturali.

Ecco questi accorgimenti dovrebbero essere sufficienti, nella maggior parte dei casi, a rendere possibile una buona applicazione delle ciglia finte. Certo, assieme a tutto quello che viene sempre e comunque detto in ogni tutorial su come mettere le ciglia finte, ovvero:

– non posizionare  le ciglia finte subito dopo aver messo la colla, aspettare circa 30 secondi

– prima di incollare le ciglia finte, misurare che non siano troppo lunghe per il nostro occhio

– applicare le ciglia finte dall’ alto, cercando di appoggiarle sopra all’attaccatura delle ciglia naturali

– aspettare che la colla sia asciutta prima di applicare il mascara (sempre se lo si vuole applicare anche sulle ciglia finte. altrimenti basta applicarlo prima e stop)

In realtà, nonostante cercassi di tener conto di tutte queste cose, io e le ciglia finte continuavamo a non andare d’accordo. L’ illuminazione è arrivata qualche tempo fa, grazie a due youtubers (@cliomakeup e @makeupbytaren). E parlo di illuminazione, perchè si tratta di due accorgimenti stupidissimi, elementari, a cui però non avevo mai pensato da sola e che nessun altro mi aveva spiegato nei mille tutorial visti (forse perchè troppo elementari?). Questi accorgimenti sono:

– applicare la colla con un pennellino o un bastoncino (io ho usato il manico di un pennello). Prima pocciavo direttamente le ciglia finte nella colla, in genere finovo col metterne troppa, e se ho ben capito non è che più colla metti e meglio è, anzi. E’ importante metterne la giusta quantità, altrimenti ci si incolla tutto, palpebra, ciglia naturali, con un risultato molto brutto.

– applicare un po’ di colla, con lo stesso pennellino o bastoncino, all’inizio e alla fine della nostra attaccatura naturale delle ciglia, per fare in modo che le estremità delle ciglia finte si stacchino

– cominciare ad attaccare le ciglia da un’estremità anzichè dal centro. In tante suggeriscono di iniziare dal centro, ma io non mi trovavo proprio. Iniziando dall’ angolo esterno invece, riesco a sistemare prima quella estremità, e poi con calma controllo che le attaccature combacino fino all’ angolo interno, tirando piano e spingendo le ciglia finte verso il basso e poi le mie giclia naturali verso l’ alto, con la pinzetta.

– USARE UNO SPECCHIO CHE INGRANDISCA IL RIFLESSO!!!

Si, ridete pure, ma questo ultimo accorgimento per me è stato anche il più importante. di solito mi trucco con uno specchio normale, anzi in genere quello dell’ armadio. Lo specchietto con ingrandimento ha fatto un’enorme differenza!

thumb_IMG_1131_1024Fatemi sapere se conoscete altri trucchetti per applicare le ciglia finte senza difficoltà e, soprattutto, se qualche consiglio tra quelli che vi ho dato vi è tornato utile!

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Naked3 UD make up look

Solitamente preferisco restare su look molto naturali, ma per una volta ho deciso di osare un pochino di più. Anche se a malincuore ho notato che nonostante il trucco di oggi fosse bello scuro e intenso, e nonostante abbia cercato di usare una luce buona per fare le foto, in foto i colori risultano molto più soft che in realtà. Peccato. Spero comunque che il trucco vi piaccia, io ero particolarmente fiera per il semplice fatto di essere riuscita ad applicare le ciglia finte per la prima volta in modo decente!

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Come base e correttore ho usato i soliti prodotti, che sono i miei preferiti ultimamente, quindi vi risparmio. Per il trucco occhi, invece, ho usato quasi esclusivamente la Naked3.

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Dopo aver steso un velo di Primer Potion, ho steso Strange (il colore opaco più chiaro) su tutta la palpebra e sotto al sopracciglio con un pennello piatto, in modo da picchiettare bene il colore. Poi con un pennello da sfumatura ho steso Nooner nella piega dell’ occhio sfumando bene verso l’ esterno e verso l’alto. Per sfumare bene il colore e far si che non ci fossero stacchi troppo definiti ho sfumat bene i bordi con il terso colore opaco, quello intermedio, Limit. Poi sulla palpebra mobile ho steso, sempre picchiettando, un mix tra Buzz e Liar, mentre per dar luce all’ angolo interno ho aggiunto un po’ di Dust. Dopo aver applicato il solito eyeliner della Maybelline(ormai ne sono innamorata) e applicato le ciglia finte, ho portato un po’ di ombretto nel color Nooner anche sotto alle ciglia inferiori, tenendomi sulla parte esterna, e ho completato tutto con un po’ di mascara.

Le labbra possono essere a scelta. Per un look più soft anche un rossetto nude sta benissimo a completare il trucco. Per un look invece un pochino più appariscente, suggerirei un rossetto sui toni del viola o bordeaux, per richiamare un po’ il viola presente negli ombretti. Per il resto, non ho applicato del blush perchè i miei soliti colori sull’arancio non ci sarebbero stati bene. Ho applicato semplicemente della terra e dell’ illuminante.

Spero che il trucco vi piaccia, buon week end!

 

Nivea vs. Neve

Non so bene quando sia venuta fuori questa storia, ma stamattina su facebook e su altre piattaforme social mi sono ritrovata questi post riguardo a una causa intentata dalla Nivea al gruppo Neve Cosmetics perchè il nome scelto sarebbe troppo simile e creerebbe confusione. Voi ne sapevate qualcosa? A me sembra una grandissima cavolata. A parte che una persona dovrebbe essere seriamente dislessica per riuscire a confindere la scritta Nivea con Neve, ben due lettere di differenza. Ma il logo stesso, il modo in cui il nome del brand viene scritto e raffigurato, è differente. Per non parlare del fatto che, da quant ne so, la Nivea si occupa più della cura del corpo, nonchè del viso, con bagnoschiu,a, saponi, shampo, creme, anche burrocacao, mentre la Neve Cosmetics, sempre per quando ne so, si occupa più di makeup, come dice il nome stesso, con qualche prodotto anche per la skincare. Detto questo, non mi pare asolutamente sensato che la Nivea si svegli adesso decisa a far causa a un altro brand per la somiglianza del nome! Mmm…che sia la solita bufala? Io spero di si, lo spero davvero, perchè mi sembra un’assurdità. Fosse vero, sarebbe un’ottimo motivo per smettere di comprare prodotti del brand Nivea a vantaggio di altri che non hanno tempo da perdere in simili cavolate legali. Mah. Intanto, due minuti per far sapere da che parte si sta, sono ben spesi.

#StoConNeve

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Back to nude look

Questo periodo mi lascia un po’ priva di inventiva riguardo al make up. Perchè per look colorati, vivaci, ormai qui in Germania è troppo brutto e nuvoloso. Manca il sole! Ma non è ancora autunno e andare in giro con labbra viola scuro o lilla mentre ancora ho i resti di una minima abbronzatura non mi pare il massimo. Quindi si, non ho le condizioni meteo adatte per la giusta ispirazione! E senza ispirazione, meglio andare sul basic.

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Base: Fit Me di Maybelline, colorazione 220

thumb_IMG_0829_1024Occhiaie: Bobbi Brown Corrector, Bisque + Garnier Miracle skin BB cream Perfector

thumb_IMG_0831_1024Occhi: Palette Zoeva Nude + MAC Blanc Type

ombretto zoeva 1thumb_IMG_0828_1024thumb_IMG_0837_1024Eyeliner: Long lasting Gel Drama Maybelline

thumb_IMG_0830_1024Rima interna inferiore: Zoeva Soft eye kohl in Blanc

thumb_IMG_0996_1024Mascara: Maybelline Colossal Volume Express

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Sopracciglia: Palette Zoeva Nude + Mascara trasparente Essence

ombretto zoeva 2thumb_IMG_0828_1024thumb_IMG_0836_1024

Terra: Kiko Bronzer powder 104

thumb_IMG_0833_1024Blush: Illamasqua, Excite

thumb_IMG_0834_1024Labbra: Trend it Up Ultra Matte Lipstick 10

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Cat-eye e labbra arancio!

Nuova idea per un make up estivo, per chi non si sente ancora pronta a lasciar posto ai colori autunnali

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Per avere un look più fresco, oggi niente ombretto. Ovviamente in questo caso il fondotinta o il correttore li ho applicati anche sulla palpebra.

Base:

thumb_IMG_0829_1024thumb_IMG_0832_1024thumb_IMG_0833_1024Sopracciglia:

thumb_IMG_0836_1024Occhi:

thumb_IMG_0830_1024thumb_IMG_0835_1024Labbra:thumb_IMG_0841_1024Spero vi piaccia!

Mini Haul: Maybelline Fit Me

Avete presente il mio ultimo acquisto in fatto di fondotinta? l’ infallible de l’ Oreal, che ho preso ella colorazione sbagliata? Beh non ce la facevo più. Quel sottotono rosa mi metteva di cattivo umore ogni volta che iniziavo a truccarmi. Così sono passata in centro e approfittando di un’offerta promozionale sui prodotti Maybelline ho comprato il Fit Me, questa volta girando più negozi al fine di riuscire a provare tutti i tester. Con mia grande sorpresa non ho dovuto prendere nessuna delle colorazioni per pelli chiare, bensì sono finita sulle pelli medie! Ho preso la colorazione 220.

thumb_IMG_0829_1024Le colorazioni più chiare avevano comunque un sottotono più tendente al rosato, mentre quelle medie viravano più al giallo-beige. Vi faccio vedere la differenza sulla mano, tra l’ Infallible e il Fit Me

thumb_IMG_0797_1024A parte la colorazione più scura del secondo, riuscite a vedere la differenza di sottotono? Ecco. Il Fit Me, finalmente, risponde alle aspettative generate dal nome e si fonde benissimo con la mia pelle. Il finish non è matt, è appena appena lucidino, permette di avere un aspetto sano e luminoso. Insomma, per ora l’ho usato solo un paio di volte, ma me ne sono innamorata! Dura tutto il giorno, addirittura senza essere fissato per niente e sotto il sole per più di 4 ore. A questo punto sarei curiosa di provare la nuova versione di questo fondotinta, quella matte+poreless… Come prezzo non sarà super ecomico (io con l’ offerta l’ ho pagato 8.60€) , ma è comunque ragionevole e poi vista la qualità ne vale la pena!

Trend it up!

Trend it up è il nome di un nuovo brand uscito da pochissimo per uno dei miei drugstores preferiti qui in Germania, dm. Visto che non starò in Germania a lungo e non so se in altri Paesi questo brand sia o meno reperibile, ho deciso di concedermi un regalino… tanto per testare la qualità dei prodotti.

trend it up 1Nell’ espositore si notano subito una gran quantità di rossetti e smalti, e come avrete già capito da tempo io sono una vera amante dei primi!

Conclusione: 3 rossetti matt, un lipcream anch’esso matt, e uno smalto.

thumb_IMG_0793_1024Ultra matte Lipstick 10, 60 e 70, Ultra matte Lipcream 040, Double Volume & Shine Nail polish 110

Evidentemente ero in vena di arancione quel giorno… Ma eccovi qualche swatch.

thumb_IMG_0796_1024thumb_IMG_0792_1024Come prima impressione posso dire che la qualità dei prodotti mi sembra buona. Lo smalto si stende bene e si asciuga in fretta. Certo, come tutti gli altri smalti in mio possesso, su di me più di due giorni non dura, ma credo sia un problema delle mie unghie. Il rossetto liquido è ok, anche se non mi entusiasma. I rossetti invece li adoro. Il numero 10 soprattutto, un bel nude appena rosato, lo sto usando tantissimo. Il finish, come dice il nome, è matt, ma nonostante questo non seccano troppo le labbra, anzi, le lasciano idratate e morbide. La pigmentazione è molto buona. Anche il profumo mi piace. Il prezzo: super economico.

Conclusione: se vi capitasse di passare per la Germania, fateci un pensierino! 😉