Candele fatte in casa

Le Mie candele

I materiali per fare le candele
Stampi – Potrete usare due tipi di stampi: quelli da cui la candela viene estratta e quelli in cui la candela rimane. I primi sono quelli composti da due metà, che con un apertura vi permetteranno di estrarre la candela quando sarà pronta. Una variante economica di questi stampi é una comune lattina, a cui avrete tagliato la parte superiore.Gli stampi di gomma sono un’ alternativa professionale e con questi potrete creare candele con bassorilievi. La gomma però é molto delicata e va trattata con cura: dopo ogni utilizzo, dovete cospargela di borotalco e riporla in modo che non venga schiacciata.Esistono poi stampi in acciaio, resistenti e semplici da usare, adatti per le candele classiche. Gli stampi in cui la candela rimane anche dopo che si é solidificata possono essere invece: tazze, tronchi, frutta e verdura svuotate, legno, contenitori, scatole di latta, barattoli, bicchieri, gusci, ecc
Paraffina – E’ la cera più diffusa per creare candele. Si trova in commercio sotto forma di scaglie o cubetti. E’ bianca e inodore. Quando viene sciolta tende a schiarirsi.

Cera colorata – L’alternativa più rapida, perchè non richiede la colorazione. Esiste anche nella versione profumata e spesso contiene già la giusta dose di stearina
Cera d’api – In alternativa potete ricorrere a questo prodotto naturale che permette di creare candele molto profumate e dal color ambra. Si trova sotto forma di scaglie o in fogli. Tuttavia questa cera é abbastanza cara e molto appicciosa, quindi è meglio usarla se si è un po’ pratiche
Stearina – E’ una sostanza che conferisce alla candela la durezza e le permette di bruciare in modo costante. Deve rappresentare il 10% della quantità di paraffina o cera usata
Stoppini – Lo stoppino é un filo di cotone di vario diametro, imbevuto di cera. Le dimensiosini dello stoppino sono basilari per la buona riuscita della candela: non deve essere troppo lungo nè troppo corto. Per candele fini, lo stoppino deve essere inoltre di diametro fine, e così via. Se non volete comprarne di già pronti potete usare del semplice cotone da uncinetto, che bagnerete nella cera
Colori per la cera – Per colorare la cera potrete usare le apposite pastiglie, dischetti di cera dal colore intenso da aggiungere alla cera bianca per ottenere la sfumatura ricercata. Un’alternativa economica é quella di usare pezzi di pastelli a cera, anche se in questo caso vi ritroverete con una candela dalle tonalità meno uniformi
Sigillante per stampi – Si tratta di una pasta dalla consistenza del pongo (che può essere usato in alternativa) indispensabile per bloccare lo stoppino ed evitare che la cera liquida esca dallo stampo.

Riempite la pentola più grande di acqua (fino a 4 dita) e mettetela sul fuoco a scaldare. Nella pentola più piccola mettete la paraffina e la stearina (9 parti + 1 parte). Lasciate sciogliere a fuoco lento a bagnomaria. Quando la cera si sarà sciolta, aggiungete il colore, poco per volta, e mescolate bene. Per controllare che la tonalita’ sia quella desiderata, fate solidificare un cucchiaino di cera sulla carta da forno, ricordando chhe la cera sciolta é più scura di quella fredda

Preparate gli stoppini quando la cera sarà sciolta. Per calcolare la lunghezza dello stoppino misurate l’altezza dello stampo e aggiungete 2 cm per la parte inferiore e circa 5 cm per la parte superiore della candela. Tagliate poi un pezzo di cotone lungo 3 volte la misura necessaria. Immergete il cotone nella cera, e fatelo asciugare, poi ripassatelo di nuovo nella cera, per altre 2 o 3 volte. Quando lo stoppino sarà rigido, potete passare alla fase inserimento nello stampo.