Un gatto può cambiarti la vita in pochissimi giorni.

Ti insegna che due individui nella stanza non possono ignorarsi.

bebek kedi6Vai in cucina e viene in cucina, vai a letto e viene sul letto, vuoi mandare un messaggio su Whatsapp e lo vuole mandare anche lui, vai in bagno e si ficca nelle mutande. All’inizio pensi che solo una ricerca di contatto, poi capisci che i gatti vogliono fare «team». Amano vivere il quotidiano con te ogni tanto ti ricordano senza volerlo che è sempre il momento di mollare sulla scrivania il cellulare e non aspettare più notifiche. È un dolce «disturbatore» che ci riporta al periodo romantico nel quale due persone nella stessa stanza non si ignoravano.

Chi dorme non piglia pesci.

C’è una fascia temporale che va dalle cinque del mattino fino alle cinque e 10 minuti nella quale il gatto decide che è ora di svegliarti. A ogni costo. Quando adotti  questa palla di pelo il primo giorno sogni dolci risvegli,leccatine come da cartone giapponese, io che lo abbraccio. Non è sempre cosi, a volte ti morde le caviglie gli alluci finché non gli presti attenzione avrà fame? No. Avrà voglia di giocare? Giusto un po’. Avrà solo voglia di svegliarmi? Oh, sì. Dopo  qualche giorno ti alzi sempre presto, anche quando non serve. Alla fine, tra un «chi me l’ha fatto fare» e l’altro, ti rendi conto che riesci a fare molte più cose. «Ma sono ancora le 9 del mattino?» ti chiedi la domenica. Grazie a lui però alla fine vivi di più.

Dedicare tempo a chi amiamo

Quando si cresce, l’ufficio ci rende un po’ freddi. Pensiamo di vivere per il lavoro, ritagliandoci poco spazio per gli affetti tra mille rotture di scatole. A volte capita di sentirti inutile nei giorni «off» e nei weekend, precipitando in un burrone  fatto di responsabilità, lotta per la sopravvivenza e un futuro che non vedi manco con gli occhiali. In uno schiocco di dita, con lui torni dritto all’asilo tra palline che saltano, lacci che sembrano code di topo e mobili che diventano trapezi circensi. Se lo lasci giocare, lui continuerà a farlo da solo. Ma si capisce subito dal suo entusiasmo che la pallina la vuole lanciata dal suo papà o la sua mamma e che quei dolorosi baci a forma di morsetto li vuole dare a te e a nessun altro. In sintesi: dedicare tempo a chi amiamo è molto importante. Anzi, fondamentale.