Gatto trovato in un cespuglio di rose, proprio dove la sua salvatrice aveva detto addio ad un altro micio

Una donna di Pensacola, in Florida, lo scorso 25 giugno ha scovato una piccola palla di pelo rannicchiata tra i cespugli di rose del suo giardino. «Sono uscita in cortile e sentivo come piagnucolare. Allora mi sono messa a cercare l’origine del suono e quando ho visto quel cucciolo fra le rose non potevo credere ai miei occhi». «Come ci è arrivato lì, visto che il mio giardino è completamente recintato?», si è domandata Sandi Zani. Il cucciolo era appena nato «e la mamma deve averlo nascosto lì per tenerlo al sicuro, ma come ha fatto ad entrare proprio non lo so». E sperando che mamma gatta facesse prima o poi ritorno, ha iniziato lei a prendersi cura del gattino inconsolabile. Il micio piangeva disperato e Sandi lo ha messo in una scatola, avvolto in un asciugamano per farlo sentire al sicuro.

Ma era troppo piccolo per mangiare cibi solidi, allora è corsa a comprare del latte specifico e un biberon. E quando finalmente ha avuto la pancia piena, si è calmato. «Il suo nome è Kieran von Fluffypaws. Sono una grande fan della serie tv Outlander e Kieran significa nero in gaelico», racconta Sandi. «L’ho portato dal veterinario che ha confermato che aveva nemmeno due settimane di vita. Lo abbiamo dovuto alimentare ogni due-tre ore e ora è passato da 2 etti a 3 etti e mezzo».  Kieran è stato accolto in casa come un principino. «Gli altri miei gatti – tutti salvati dalla strada – sono stati subito molto curiosi e attenti nei suoi confronti». Solo tre mesi fa uno dei suoi compagni coi baffi, Jackson, è morto e «onestamente penso che sia stato lui a mandarci questo cucciolo. Amava il profumo delle rose ed è stato sepolto a pochi passi da dove ho trovato Kieran». Ora Kieran ha una grande famiglia tutta per lui. Oltre a Sandi, in casa ci sono due fratelli e una sorella: Pooter di 12 anni, Gilligan di 7 e Sophia di 16. «I due maschi li ho trovati vicino al mio cortile quando avevano circa sei mesi. Sophia è stata invece abbandonata accanto al mio ufficio», afferma la donna, scherzando sul fatto che «non devo andare al rifugio per salvare i gatti perché sono loro a trovare me».